L’esenzione del ticket per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio è un beneficio riservato agli invalidi civili con una percentuale di invalidità di almeno il 66%, nonché alle persone che vivono in contesti familiari con redditi annui inferiori al limite stabilito dall’ordinamento giuridico.
Questa agevolazione, di natura economica, è vincolata a specifici requisiti anagrafici e sociali:
- Requisito anagrafico:
- Spetta ai minori di 6 anni o a coloro che hanno compiuto 65 anni e appartengono a un nucleo familiare con un reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro.
- Requisito sociale:
- Ai disoccupati e ai familiari a carico, appartenenti a un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro. Questo limite viene incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge. Per ogni figlio a carico, si aggiungono ulteriori 516,46 euro all’anno.
- A coloro che sono titolari di una pensione minima (e ai loro familiari), aventi un’età superiore ai 60 anni e appartenenti a un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,41 euro (11.362,05 euro in presenza del coniuge, con un ulteriore incremento di 516,46 euro per ogni figlio a carico).
- Ai titolari della pensione sociale e ai loro familiari a carico.
Chi non ha mai lavorato ha diritto all’esenzione?
Per usufruire dell’esenzione del ticket, viene considerata disoccupata la persona che ha interrotto un’attività lavorativa per qualsiasi motivo (licenziamento, dimissioni, fine di un contratto a tempo determinato) e che si trova registrata presso il Centro per l’impiego in cerca di una nuova occupazione
Invece, chi non ha mai lavorato non ha diritto all’esenzione del ticket, poiché non viene considerato disoccupato ai sensi dell’ordinamento giuridico. Questa esenzione non si applica neanche a coloro che hanno interrotto un’attività lavorativa autonoma o che si trovano in situazioni come la cassa integrazione ordinaria o straordinaria. Tuttavia, è importante notare che l’esenzione del ticket è riconosciuta ai lavoratori in mobilità.