L’estratto conto contributivo costituisce un documento dettagliato che raccoglie tutte le informazioni relative ai contributi previdenziali versati sia dai lavoratori che dai datori di lavoro. Questo report è compilato dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e ha l’importante scopo di determinare l’importo della futura pensione per i lavoratori.

L’estratto conto contributivo dell’INPS, noto anche come Estratto Conto Certificativo, fornisce un quadro completo della situazione previdenziale del lavoratore. Tra le informazioni consultabili vi sono:

  1. Dati anagrafici del lavoratore: Nome, cognome, codice fiscale, data di nascita e numero identificativo INPS.
  2. Situazione contributiva: Includendo ogni periodo lavorativo in cui sono stati versati contributi, le relative retribuzioni e le aliquote contributive applicate per ciascun periodo.
  3. Posizione assicurativa: Indicando il diritto del lavoratore alle prestazioni previdenziali in base ai contributi versati.
  4. Diritto alle prestazioni: Informazioni sulla quota di pensione maturata e eventuali diritti ad altre prestazioni previdenziali, come l’indennità di disoccupazione o l’indennità di maternità/paternità.
  5. Debiti previdenziali: In caso di mancati versamenti o contributi dovuti a seguito di rettifiche dell’INPS.

Come posso vedere i miei contributi INPS?

Per accedere all’estratto conto contributivo, è necessario registrarsi sul sito dell’INPS e ottenere le credenziali di accesso. Una volta registrati, è possibile accedere alla sezione “Servizi per il cittadino” e selezionare “Servizi online”, quindi “Estratto conto contributivo”. Inserendo le credenziali, si potranno visualizzare tutte le informazioni.

La procedura è leggermente diversa per chi utilizza il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Si deve accedere al sito dell’INPS, selezionare “SPID” nella sezione “Identità digitale”, inserire le credenziali SPID, e successivamente scegliere “Servizi per il cittadino” e “Pensioni e altre prestazioni previdenziali”, optando per la “Consultazione dell’estratto conto contributivo”. Infine, inserire il codice fiscale e il periodo di riferimento.

In alternativa, è possibile recarsi presso uno sportello postale per verificare l’estratto conto contributivo, un’opzione particolarmente agevole nei comuni con un numero limitato di abitanti, dove è previsto un incremento degli sportelli unici e servizi correlati.

Come leggere correttamente l’estratto conto INPS?

L’Estratto Conto INPS è un documento legale che presenta diversi elementi e richiede la capacità di individuarli uno per uno per una corretta lettura e interpretazione. Qui di seguito sono elencati tutti gli elementi presenti dall’inizio alla fine del documento:

  1. Intestazione: Nome del lavoratore e numero identificativo INPS, posizionati in alto a sinistra del documento.
  2. Dati del datore di lavoro: Informazioni sull’azienda presso cui il lavoratore è impiegato, come ragione sociale, partita IVA e codice azienda INPS.
  3. Periodo di riferimento: Indicato in alto a destra, specifica il periodo temporale dell’estratto conto, mostrando i dati contributivi relativi a tale periodo.
  4. Contributi a carico del lavoratore: Riporta i contributi previdenziali versati direttamente dal lavoratore, suddivisi per tipo (pensione, malattia, invalidità, ecc.).
  5. Contributi a carico del datore di lavoro: Indica i contributi previdenziali versati dall’azienda per conto del lavoratore, anch’essi suddivisi per voce contributiva.
  6. Totale contributi: Evidenziato nella parte inferiore, rappresenta la somma totale dei contributi versati sia dal lavoratore che dal datore di lavoro, suddivisi per ciascuna voce contributiva.
  7. Eventuali note: Posizionate nella parte inferiore, forniscono ulteriori informazioni qualora ce ne sia bisogno.

Comprendere ciascuno di questi elementi consente di ottenere tutte le informazioni rilevanti dall’Estratto Conto INPS.