Approfittando della confusione generata da una lite tra famiglie per l’uso di un piccolo terreno a Torino, un 40enne avrebbe molestato una bambina di dieci anni, cercando di baciarla e palpeggiarla. L’uomo è attualmente sotto processo per violenza sessuale aggravata dalla giovane età della vittima.
Torino, approfitta di una rissa per molestare una bambina
Il fatto risale al 18 aprile 2021, quando il padre della bambina, che coltivava quei terreni vicino al campo nomadi, ha avuto un alterco con un gruppo di uomini di origine romena. Secondo quanto riferito agli inquirenti, questi uomini stavano incendiando materiale plastico e mobili, creando un’atmosfera tossica proprio nell’orto in questione. Il padre ha cercato di fermarli e si è visto attaccato con violenza, subendo pugni, calci e minacce di coltello.
Durante l’episodio, la bambina si trovava accanto al padre. Durante l’udienza in tribunale, la piccola ha raccontato di essere stata afferrata da uno degli uomini, che ha provato a baciarla e ad attaccarsi a lei, dichiarando di essere attratto da lei. La bambina ha descritto di essersi sentita spaventata e disgustata, mentre sua madre gridava e altre persone si sono avvicinate per intervenire. I carabinieri sono stati chiamati da alcuni passanti.
L’uomo, difeso dall’avvocato Domenico Peila, nega categoricamente le accuse mosse contro di lui.