Dall’Aula del Giulio Cesare arriva il disappunto per un’iniziativa della Giunta Gualtieri. Secondo quanto denunciato dal consigliere Fabrizio Santori, della Lega, nella bozza sulle case popolari che sta circolando, gli occupanti avranno a parità di merito un punteggio superiore.

Roma, Santori (Lega): “Nella bozza sulle Case popolari chi occupa non abbia punteggio superiore”

Nella bozza sulle case popolari ci sono delle ingiustizie, così come lamenta il consigliere capitolino:

“Questa bozza contiene al suo interno la possibilità al suo interno per chi ha occupato di avere un punteggio superiore, quindi di superare nella graduatoria chi ha fatto una domanda senza vare aiuti e aiutini per cercare di avere da decennio un alloggio popolare. Ne hanno diritto e invece vengono continuamente superati e calpestati”.

Soprattutto poi la bozza della giunta va a mettersi di traverso rispetto alla legge regionale sulle case popolari della Presidenza Rocca, che ha come priorità quella di mettere profondamente mano alla legge regionale n.12 del 1999. Rocca vorrebbe andare e ridefinire la questione che riguarda le riassegnazioni delle case popolari, per evitare nuove appropriazioni indebite. Questione che però trova il muro della gestione delle Erp capitoline. Ovvero le graduatorie regionali sono in contrasto con quelle di Roma, con il caos:

“Vogliamo capire come si integra questa iniziativa con la legge regionale che invece prevede che chi occupa non può presentare domanda”

Ad oggi come lamenta il consigliere leghista non c’è stata una risposta dal primo cittadino.

Santori (Lega): “Su scandalo sessuale in Ama Gualtieri non resti in silenzio”

Il consigliere Santori interviene anche sull’ultimo scandalo in casa capitolina: la denuncia al presidente di Ama Daniele Pace, da parte di un’importante dirigente dell’azienda di rifiuti della Capitale, per abusi sessuali. Pace l’avrebbe controquerelata. 

Su queste accuse, sulle quali indaga la Procura, Santori afferma:

“Il Presidente di Ama avrebbe fatto delle avances molto, molto pressanti, ma non solo c’è anche una denuncia da parte di una dipendente dell’Ama che ora è in aspettativa senza stipendio”.

Per Santori è inaccettabile che non si faccia chiarezza al riguardo:

“Ma il Sindaco è rimasto seduto, nonostante queste lavoratrici fossero con il dente avvelenato in aula e accusavano in maniera diretta il Presidente dell’Ama”.

Santori: “Rispettare il pensiero di tutti”

Infine Sartori incalzato dal giornalista di Tag24 risponde sul caso del Manifesto della Lega.

Durante la manifestazione organizzata dall’associazione “Non una di meno”, i partecipanti hanno imbrattato con vernici e spray i cartelloni dell’eurodeputata della Lega Susanna Ceccardi contro il patriarcato islamico e il velo. Il manifesto mostra una donna velata e recita così: “Ha gli stessi diritti di tuo marito”.

“Il Partito democratico ha due pesi e sue misure sulle violenze, come quello che è accaduto all’Associazione Pro Vita. Bisogna rispettare il pensiero di tutti. Quando si tratta di denunciare le violenze e i soprusi loro intervengono solo quando si tratta di chi piace loro”