Continuano i furti nelle chiese di Ragusa e provincia, nel mirino dei ladri ormai da settimane. Una situazione diventata preoccupante, tanto da spingere il vescovo, monsignor Giuseppe La Placa, a lanciare l’allarme. Definendo ciò che succedendo una vera e propria “emergenza sociale”, non solo una questione di ordine pubblico.
Furti nelle chiese di Ragusa, i ladri hanno colpito anche più volte
Maria Santissima del Rosario di Pedalino e San Giuseppe a Comiso. Ma anche San Biagio, San Francesco, Maddalena, Sacro Cuore, Madonna Assunta e Madonna della Salute a Vittoria; Maria Ausiliatrice, San Giuseppe Artigiano, San Pio X, Santa Lucia, Santa Maria delle Scale a Ragusa. Sono queste alcune delle chiese che, negli ultimi giorni, hanno subito danni a causa dei ladri. Tutte colpite anche più volte.
L’ultimo episodio è avvenuto domenica scorsa a Pedalino, frazione di Comiso, dove qualcuno è entrato- per la seconda volta– forzando una finestra. L’ufficio del parroco è stato messo a soqquadro, ma nulla è stato portato via.
Il bottino della ‘visita’ precedente, però, comprendeva un personal computer, il videoproiettore e qualche centinaio di euro: refurtiva fortunatamente recuperata dalla Polizia e restituita al parroco.
Altre volte, però, i danni causati si sono rivelati ingenti, anche rispetto a quanto prelevato dai ladri. Ad esempio, nel ‘colpo’ presso la chiesa di san Francesco a Vittoria, per riparare l’amplificazione e il portone danneggiati “non basteranno 10mila euro” fanno sapere dalla Diocesi di Ragusa.
La maggior parte delle volte vengono portate via le offerte dei fedeli, oppure gli strumenti usati per il culto e le attività pastorali. Quando non sono riusciti a entrare, hanno danneggiato- appunto-portoni e finestre.
Nella chiesa della Maddalena a Vittoria i ladri sono tornati ben cinque volte, a San Francesco sono tre i tentativi di scasso, si legge ancora sulla nota della Diocesi. Tre volte a San Biagio,
Su tutti gli episodi stanno indagando Polizia e carabinieri.
Il vescovo: “Un fenomeno che deve essere attenzionato da tutti”
La preoccupazione del vescovo, però, non riguarda solo gli edifici di culto. I furti, infatti, avvengono anche in abitazioni, esercizi commerciali e aziende. Tutto il territorio ne sta risentendo.
Non è questa la risposta da dare al malessere sociale che evidentemente serpeggia nelle nostre comunità. Non è solo un problema di ordine pubblico e per questo vorremmo che tale fenomeno possa essere attenzionato da tutti, ognuno per le proprie competenze e responsabilità
ha dichiarato il vescovo, mons. La Placa.
Alcuni furti di offerte si sono verificati anche all’interno delle chiese di Pordenone: due persone erano state arrestate in flagranza di reato lo scorso gennaio.