La prova di Andrea Santarelli nel Grand Prix FIE di spada a Budapest 2024 si è conclusa a un passo dal podio. Il Campione del mondo nella prova a squadre di Milano 2023 ha iniziato la giornata con una vittoria equilibrata per 9-8 sull’atleta individuale neutrale Sarkysian. Successivamente, ha ottenuto la vittoria nei turni successivi contro il kazako Kurbanov (15-13) e lo svizzero Bayard (15-11). Tuttavia, nei quarti di finale, Santarelli è stato sconfitto dal francese Borel per 15-11, conquistando comunque un ottimo settimo posto.

Scherma, Grand Prix Budapest 2024: giornata senza medaglie azzurre

Anche Gianpaolo Buzzacchino ha ottenuto una prestazione di alto livello. Nel tabellone dei 64, il siciliano delle Fiamme Oro ha sconfitto il campione olimpico di Rio 2016, il venezuelano Limardo Gascon, con un punteggio di 15-13. Successivamente, ha vinto 15-9 contro l’olandese Van Nunen prima di essere sconfitto negli ottavi, sempre per 15-9, dal giapponese Kano.

Scherma, Fiamingo nona al Grand Prix Budapest 2024

Nella competizione femminile, Rossella Fiamingo si è distinta come la migliore delle azzurre, conquistando il nono posto. La campionessa siciliana dei Carabinieri ha iniziato la giornata con una netta vittoria per 15-8 contro la canadese Mackinnon e ha proseguito vincendo 15-8 anche contro la statunitense Ebula nei turni successivi. Tuttavia, è stata fermata negli ottavi di finale dall’ungherese Kun, che ha vinto 15-8. Gli altri risultati degli atleti italiani sono stati i seguenti: 17° Davide Di Veroli, 28° Fabrizio Di Marco, 33° Federico Vismara, 34° Valerio Cuomo, 62° Giacomo Paolini. La prossima prova di Coppa del Mondo vedrà la spada dividersi tra Nanchino e Tbilisi. La competizione femminile si terrà in Cina, mentre quella maschile in Georgia, nel weekend tra il 22 e il 24 marzo, con gare sia individuali che a squadre.

15 medaglie per la scherma paralimpica agli europei

Nel frattempo, nella giornata di ieri, è andata di scena l’ultima giornata dei Campionati Europei di scherma paralimpica a Parigi. L’ultimo impegno in calendario ha regalato all’Italia la 15/a medaglia, ottenuta dalla squadra di spada maschile che finalmente ha conquistato il tanto agognato podio che inseguiva da anni. La spedizione azzurra ha chiuso questa importante competizione continentale con un risultato da record, eguagliando il bottino dell’edizione precedente tenutasi a Varsavia.

Bebe Vio ferma a scopo precauzionale

La squadra di spada maschile italiana ha regalato una prestazione splendida, ottenendo un argento storico. Emanuele Lambertini, Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi e Michele Massa hanno mostrato una costanza e una compattezza straordinarie. Nei quarti di finale, gli azzurri hanno dominato il match contro la Gran Bretagna, vincendo 45-32 e conquistando la semifinale. In questa fase, sotto la guida del CT Francesco Martinelli (con il maestro Antonio Iannaccone in panchina), hanno offerto una prestazione impeccabile contro la Francia, nonostante il supporto del pubblico della Halle Georges Carpentier. L’Italia ha costruito la sua vittoria progressivamente, esultando per la stoccata del 45-41 che li ha proiettati in finale. Anche nell’atto finale, la sfida contro l’Ucraina è stata affrontata con carisma e determinazione dagli azzurri, in un duello serrato che li ha visti soccombere solo alla fine con un risultato di 45-38.

Nell’ultima giornata chiude invece in quarta posizione la squadra di fioretto femminile, con Bebe Vio costretta a rimanere in panchina a scopo precauzionale dopo i problemi fisici accusati il giorno precedente.