Ancora sciopero per il personale Lufthansa, la compagnia aerea tedesca che opera a livello nazionale ed internazionale: martedì 12 e mercoledì 13 marzo 2024 è prevista un’agitazione sindacale a pochi giorni di distanza dall’ultima (che si è tenuta la scorsa settimana). Diversi lavoratori e diverse lavoratrici del settore potrebbero decidere di incrociare le braccia e non prestare i consueti servizi. Vediamo insieme che cosa succede.

Sciopero Lufthansa 12 e 13 marzo 2024: che cosa succede

Ad indire il nuovo sciopero Lufthansa è stata la sigla sindacale Ufo, invitando il personale di cabina della compagnia tedesca ad incrociare le braccia per due giorni consecutivi. Quello di martedì 12 marzo 2024 e quello successivo, di mercoledì 13. Un’altra manifestazione torna così a mettere a rischio i viaggi di centinaia, se non addirittura migliaia, di persone.

Per le due giornate indicate sono previsti possibili disagi di varia tipologia. I problemi, come si legge sul sito, potrebbero riguardare, nello specifico, il settore dell’operativo di volo. I lavoratori e le lavoratrici potrebbero aderire allo sciopero. Tutto poi dipenderà, come di consueto, da quella che sarà l’effettiva adesione del personale.

I passeggeri e le passeggere i cui voli saranno interessati dalla protesta sindacale riceveranno informazioni in merito ed eventuali indicazioni su come procedere. Verranno spiegate ai diretti interessati, in caso di cancellazioni di viaggi quali saranno le opzioni di riprenotazione via e-mail o tramite l’app ufficiale di Lufthansa.

Aeroporti e voli coinvolti

Ad incrociare le braccia e a non prestare i consueti servizi potrebbe essere il personale di cabina che lavora negli aeroporti di Francoforte e Monaco, in Germania. La mobilitazione, dall’altra parte, potrebbe colpire in totale circa 100.000 persone che hanno in programma un volo aereo.

Lo sciopero dei prossimi martedì e mercoledì potrebbe coinvolgere i lavoratori e le lavoratrici della compagnia tedesca, ma anche quello della sua filiale low-cost a corto raggio, Cityline. La società si scusa già in anticipo per gli eventuali disagi con cui i viaggiatori e le viaggiatrici potrebbero ritrovarsi a fare i conti il 12 e il 13 marzo 2024.

La Germania continua così ad essere protagonista di vari scioperi nel settore dei trasporti. La scorsa settimana c’è stato un’altra importante manifestazione sindacale della compagnia aerea tedesca Lufthansa. Ci sono state ripercussioni per migliaia di persone in Germania e non solo.

Inoltre, questa settimana, anche la società ferroviaria Deutsche Bahn potrebbe essere interessata da un’agitazione. Ad indirla è stato il sindacato tedesco dei macchinisti Gd. Le motivazioni sono legate sia a questioni retributive, sia agli orari di lavoro.

Le motivazioni dello sciopero

Come abbiamo detto, a proclamare lo sciopero del personale di Lufthansa dei prossimi 12 e 13 marzo è stata l’Organizzazione indipendente degli assistenti di volo, nota con la sigla Ufo. Le richieste che i lavoratori e le lavoratrici fanno ai vertici della società tedesca sono varie e diverse.

In primo luogo si chiede un aumento di stipendio del circa 15%. In secondo luogo si chiede una compensazione per l’inflazione di 3.000 euro. Quest’ultima dovrebbe andare, secondo Ufo, ai 18.000 membri Lufthansa e ai 1.000 di Cityline, compagnia low cost.

Secondo a quanto emerso per il momento, ad aderire potrebbero essere diversi professionisti del settore. Il sindacato ha affermato che, ad ora, oltre il 96% dei suoi iscritti ha votato a favore dello sciopero dei prossimi giorni.

Le richieste di aumenti e di maggiori sicurezze economiche sono state avanzate anche e soprattutto alla luce dei buoni risultati ottenuti dalla società nel bilancio finale del 2023.

Tra il 7, l’8 e il 9 marzo scorsi si era tenuta una manifestazione sindacale molto simile indetta dalla sigla Ver.Di. La durata era stata di 27 ore. Erano state interrotte diverse attività ed operazioni nei principali aeroporti della Germania.