Il Partito Democratico ha ottenuto un ottimo risultato alle ultime elezioni regionali in Abruzzo, dove ha raccolto 117mila voti raggiungendo il 20% dei consensi. Pur avendo perso il confronto con la coalizione di centrodestra, che ha trionfato grazie al presidente uscente Marco Marsilio, anche il sindaco di Firenze Dario Nardella ha messo in risalto la crescita del PD a livello locale.

Elezioni Regionali Abruzzo 2024, Nardella (PD): “Siamo il partito più forte del centrosinistra”

Il Partito Democratico in Abruzzo ha quasi raddoppiato i propri consensi rispetto al 2019, quando si era assestato intorno all’11% con 66mila voti. Per Nardella questo risultato è frutto del lavoro della segretaria dem Elly Schlein ma anche dell’impegno dei dirigenti politici locali. La sconfitta dunque ha un gusto meno amaro per il centrosinistra, dove il PD si è confermato come la forza più forte. Il problema principale quindi sembra proprio quello della stabilità dell’intera coalizione, soprattutto in contesti regionali:

“Bisogna investire energie e tempo perché la coalizione sia non solo larga ma anche molto coesa. D’Amico è una persona credibile ed equilibrata, se avessimo avuto qualche settimana in più forse avremmo potuto anche vincere le elezioni. Questo voto conferisce al PD il diritto-dovere di proporre un’indirizzo alla coalizione”.

Nardella: “Elezioni in Basilicata? La strada non è in salita”

Nardella dunque guarda con fiducia anche alle prossime elezioni in Basilicata, dove fra il 21 e il 22 aprile gli elettori saranno chiamati al voto. Il centrodestra ha già scelto di puntare sul presidente uscente Vito Bardi mentre il centrosinistra è ancora molto indeciso. Per il Sindaco di Firenze, nonostante questo ritardo notevole, non è detto che la partita sia per forza persa:

“Non è detto che la strada sia più in salita. Per questo mi auguro che i dirigenti politici nazionali riflettono in vista della Basilicata, per cui il PD ha messo in campo delle soluzioni efficaci. Veti sui candidati? Mi sembra una semplificazione”.