Archiviata la ‘pratica Abruzzo’ e con la partita per le candidature chiusa in Basilicata e Piemonte, in casa centrodestra è il momento di pensare alle Elezioni Europee in programma l’8 e il 9 giugno.

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni tra l’altro, proprio in Abruzzo, dal palco di Pescara, nel corso del comizio per la chiusura della campagna elettorale di Marco Marsilio, candidato di centrodestra per la presidenza della Regione (riconfermato dalle elezioni di ieri 10 marzo) aveva detto di aver indossato “l’elmetto” per prepararsi alla “battaglia”.

E nel centrodestra sono tutti in attesa di conoscere la decisione della Premier in relazione ad una sua possibile candidatura alle Europee. Una candidatura che naturalmente sarebbe di facciata, volta a “tirare la volata” a Fratelli d’Italia.

La decisione della premier sarà determinante per le scelte degli altri partiti della coalizione, Lega e Forza Italia, che sono alla porta in attesa di conoscere le intenzioni della Premier.

Barelli (FI): “Tajani credo si candiderà nel momento in cui Giorgia Meloni si candiderà”

Decisione sospesa, quindi, nei partiti di maggioranza, ma l’orientamento sembra chiaro se Giorgia Meloni si candida, lo faranno anche Antonio Tajani e Matteo Salvini. Non c’è conferma dai diretti interessati, ma gli uomini a loro vicini non smentiscono, anzi proprio stamattina il capogruppo alla Camera di Forza Italia Paolo Barelli, ha dichiarato che se Giorgia Meloni si candida con molta probabilità lo farà anche il segretario azzurro, Tajani.

“Tajani credo si candiderà, non lo diciamo in giro, nel momento in cui Giorgia Meloni si candiderà. Però vedremo, abbiamo ancora tempo”.

Dalla Lega al momento non ci sono conferme, ma neanche smentite. Dopotutto è improbabile che i due leader di maggioranza lascino “correre” avanti la presidente Meloni senza battere ciglio.

Il voto delle Europee, infatti, sarà decisivo per gli equilibri di forza all’interno della coalizione di maggioranza, e un’affermazione troppo ampia di Fratelli d’Italia rispetto a Forza Italia e Lega, potrebbe portare ad uno squilibrio di potere a favore del partito della premier. Partito che anche, ieri, in Abruzzo si è confermato primo partito della coalizione.

Il vicepremier Tajani: “Obiettivo superare il 10 per cento alle elezioni europee”

Forza Italia, in ogni modo, non nasconde le ambizioni europee. Oggi, il segretario nazionale e vicepremier Antonio Tajani, nel corso di un punto stampa a piazza Colonna a seguito della vittoria alle regionali in Abruzzo (dove Forza Italia ha ottenuto il 13,44%) ha ribadito ancora una volta l’aspirazione del suo partito a raggiungere e superare il 10% alle elezioni dell’8 e 9 giugno.

 “Guardiamo ora all’obiettivo di superare il 10 per cento alle elezioni europee”.