Concorso per avere più ispettori del lavoro già nel 2024, assunzioni e sicurezza negli appalti: è in vigore il nuovo decreto sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con nuovi obblighi per le imprese, tra i quali quello di assicurare ai lavoratori delle commesse retribuzioni allineate a quelle dei Contratti collettivi nazionali del lavoro (Ccnl) delle categorie più applicate nel settore. Con il provvedimento, il governo ha aumentato del 30 per cento anche le sanzioni spettanti in caso di violazioni, in particolare per i lavoratori irregolari.
Ecco, quindi, quali sono le novità del nuovo decreto Pnrr sulle retribuzioni, sul contrasto agli illeciti, sul bando per assumere più ispettori in arrivo e su sanzioni e incentivi per contrastare il sommerso.
Concorso ispettori decreto Pnrr, tutti i posti previsti dal nuovo bando dal 2024 al 2026
È in arrivo il nuovo concorso per un numero maggiore di ispettori del lavoro. In tutto, nel 2024 si contano 800 nuovi ingressi all’Ispettorato del lavoro, con l’obiettivo di incrementare notevolmente il numero dei controlli riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli 800 nuovi ispettori, con figure che si reperiranno anche tra gli ingegneri e gli architetti, andranno a rafforzare l’organico attuale dell’Ispettorato del lavoro di 3.221 unità.
Degli 800 nuovi ingressi, 466 posti avanzano dal precedente bando di concorso andando a coprire un deficit di assunzioni che si trascinava da un anno circa. Inoltre, altri 250 posti rientrano nei piani di reclutamento del triennio 2024, 2025 e 2026. Dal prossimo settembre arriveranno anche 50 carabinieri che andranno a svolgere il servizio nella vigilanza sul lavoro.
Concorso ispettori decreto Pnrr e sicurezza nei cantieri: retribuzioni in linea con il Ccnl e contributi previdenziali
Il nuovo decreto Pnrr contiene novità anche per quanto riguarda le retribuzioni per le imprese che operano negli appalti. Infatti, il personale impiegato in commesse di questo tipo (lavori, servizi ed eventuali subappalti) dovrà ottenere una retribuzione in linea con quanto prevedono i Contratti collettivi nazionali del lavoro (Ccnl) del settore più applicato e per la zona del lavoro stesso. Si garantiscono, quindi, i livelli retributivi spettanti per la specifica commessa.
Il nuovo provvedimento va anche a contrastare gli illeciti. Infatti, il decreto Pnrr introduce la responsabilità solidale tra tutti i soggetti che rientrano nell’appalto che contiene illeciti. Ritorna anche la sanzione penale per chi somministra abusivamente personale.
Sicurezza sul lavoro, in arrivo sanzioni aumentati del 30%: ecco un esempio
In tema di sanzioni, il nuovo decreto sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) introduce l’incremento del 30 per cento della sanzione per chi assume lavoratori in nero, ovvero di lavoratori non dichiarati. L’entità della sanzione dipende dal numero di giorni di impiego dei lavoratori del sommerso. Si calcola, ad esempio, un importo fino a 9.000 euro per ogni lavoratore non contrattualizzato impiegato per un periodo di tempo fino a un mese. Per utilizzi superiori a due mesi si arriva a 46.800 euro, una maxi sanzione aumentata del 30 per cento rispetto ai 36mila euro previsti.
Il provvedimento prevede anche incentivi per chi decida di rientrare, in maniera spontanea, dei debiti sui contributi previdenziali. Dal prossimo 1° settembre verrà ridotta la sanzione amministrativa.
Patente a punti 2024 sui cantieri, come funziona?
Ulteriore novità del decreto Pnrr riguarda la patente a punti, che entrerà in vigore dal prossimo 1° ottobre. Le aziende e i lavoratori autonomi che lavorano in cantieri mobili o temporanei, dovranno acquisire il nuovo meccanismo di punti legato al possesso di specifici requisiti. Tra questi, rientra il possesso del Documento unico di regolarità contributiva (Durc) e l’adempimento della formazione a favore del personale alle dipendenze.
La patente parte da un punteggio di 30 punti che andranno a scalare per violazioni riguardanti la sicurezza sul lavoro e provvedimenti divenuti definitivi. Per continuare a lavorare nei cantieri serviranno almeno 15 punti. Inoltre, per incidenti sul lavoro che procurino la morte o l’inabilità sul lavoro, si rischia la sospensione della patente per un periodo di un anno.