Mai come quest’anno, forse, ci sono scelte discutibili degli arbitri che stanno facendo infuriare vari giocatori. In molti casi, infatti, i direttori di gara sembrano suscettibili e fischiano per episodi piuttosto “tranquilli”. Nella partita tra Minnesota e Cleveland, Rudy Gobert ha esagerato nelle proteste e ha mimato il gesto dei soldi, prendendosi una multa dalla NBA. Il francese a fine partita aveva spiegato come lui conoscesse il mondo delle scommesse e per questo ha fatto quel gesto. In partita, comunque, ha preso “solo” un fallo tecnico ma la Lega ha deciso di multarlo.
Multa Gobert, il comunicato della NBA dopo il gesto dei soldi
A proposito del gesto di Rudy Gobert e delle parole dette a fine partita, la NBA ha deciso:
“Il centro dei Minnesota Timberwolves Rudy Gobert è stato multato di $ 100.000 per aver rivolto un gesto inappropriato e poco professionale nei confronti di un ufficiale di gioco e per aver criticato pubblicamente l’arbitraggio, è stato annunciato oggi da Joe Dumars, vicepresidente esecutivo, capo delle operazioni di basket. La multa tiene conto dei precedenti casi di condotta dannosa per la NBA di Gobert per quanto riguarda le critiche pubbliche all’arbitraggio. Le azioni di Gobert hanno avuto luogo durante e dopo la sconfitta per 113-104 dei Timberwolves ai supplementari contro i Cleveland Cavaliers l’8 marzo alla Rocket Mortgage FieldHouse”.
Il francese a fine partita si era riferito in questo modo agli arbitri, sapendo già che avrebbe preso una multa dalla Lega:
“Sarò di nuovo il cattivo che dice quello che pensa sia la verità. Prenderò la multa. Ma penso che stia danneggiando il nostro gioco. Conosco le scommesse e tutto ciò che sta diventando sempre più grande, ma non dovrebbe sembrare così”.
NBA, i risultati della notte
Nella notte NBA si sono giocate solo quattro partite. Le altre 5 infatti si sono scontrate nella serata del 10 marzo. I Bucks hanno infatti battuto i Clippers con i 35 punti, 7 rimbalzi e 11 assist di Lillard e i 34 punti, 7 rimbalzi e 10 assist di Antetokounmpo. Successo anche dei Pelicans a Atlanta: 28 punti di Murphy e 27 di Zion Williamson. Sconfitta poi a sorpresa di Miami contro Washington: 32 punti di Kuzma con 9 rimbalzi e 4 assist. 20 di Haliburton e 20 di Siakam poi per la vittoria di Indiana contro i Magic. Vincono infine i Rockets contro i Kings: 22 di VanVleet e 19 di Jalen Green. Nelle partite della notte, invece, vittoria dei Nets contro Cleveland: 29 punti di Thomas con 7 rimbalzi e 5 assist e 25 di Bridges. Successo poi dei Sixers a bassissima quota: finisce 73 a 79. Dal 2016 una delle due squadre non arrivava almeno a 80 punti. Vincono ancora anche i Thunder contro Memphis: 23 punti, 2 rimbalzi e 6 assist di Gilgeous-Alexander. Non bastano i 30 di Jackson con 6 rimbalzi e 3 assist. Infine vincono i Lakers contro Minnesota: 29 punti, 8 rimbalzi e 9 assist di LeBron James. La prestazione più grande però la fa Anthony Davis: 27 punti, 25 rimbalzi, 5 assist, 7 palle rubate e 3 stoppate. Nessuno nella storia aveva mai fatto 25 punti con 25 rimbalzi e 5 stoppate.