Il Napoli ritrova il miglior Kvaratskhelia contro il Barcellona, il georgiano è in forma ed è pronto per il big match, inoltre Calzona potrà contare su Rrahmani: il difensore torna dopo l’indurimento all’adduttore che lo aveva fermato poco più di una settimana fa.

Barcellona-Napoli, Kvaratskhelia e Rrahmani armi in più

Per il ritorno contro il Barcellona il Napoli troverà in Kvaratskhelia un’arma in più, il georgiano è in splendida forma, ma anche il ritorno di Rrahmani che sarà titolare nella difesa azzurra dopo il rischio di un forfait per infortunio.

La chiave della partita passerà da questi due giocatori: l’attaccante è in un buon stato di forma visti i 4 gol e 1 assist nelle ultime 4 uscite con la squadra e guiderà i suoi compagni di reparto nell’azione offensiva.

Il difensore kosovaro, invece, rientra da un problema muscolare all’adduttore evidenziato in campionato durante il match contro la Juventus che sembrava potesse ostacolare la sua presenza in Champions League.

Il suo reintegro in allenamento nelle scorse ore ha permesso a Calzona di poter valutare la sua titolarità contro il Barcellona. Non trattandosi di un problema muscolare grave, ma soltanto di un indurimento, il tecnico dovrebbe poter contare su di lui e schierarlo titolare.

Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Kounde, Araujo, Inigo Martinez, Cancelo; Christensen, Fermin Lopez; Yamal, Gundogan, Joao Felix; Lewandowski. All.: Xavi.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Calzona.

Obiettivo quarti di Champions e Mondiale per Club

Match che sarà fondamentale per le sorti della stagione di entrambe le squadre. Il Barcellona a fine stagione sarà orfano di Xavi, che ha già annunciato il suo addio, e dovrà ricominciare da un nuovo allenatore ma lo spagnolo vorrebbe lasciare il segno prima di andare via.

Nonostante il Barça non navighi in buoni acque in Liga, da terza in classifica dietro Real Madrid e Girona, può contare sul un saldo posto che porterà quasi certamente alla qualificazione in Champions della prossima stagione, ma soprattutto è ancora in gioco per conquistarne i quarti.

Barcellona-Napoli più di altre partite sembra quella della resa dei conti di una stagione per entrambe difficile. In palio un riscatto mentale, ma soprattutto economico considerevole: per gli azzurri, ad esempio, in ballo non c’è soltanto la qualificazione ai quarti di finale ma anche un Mondiale per Club da conquistare.

Qualora il club partenopeo non dovesse riuscire a vincere allo stadio Olímpico di Barcellona non soltanto terminerebbe il sogno Champions League ma anche quello dei primi Mondiali per Club della storia visto che la condizione unica per loro è quella di vincere per raggiungere il punteggio ranking sufficiente.

Al momento sopra il Napoli c’è la Juventus, ironia della sorte, che è ferma nello stesso punteggio dopo essere stata estromessa da tutte le competizioni europee per questa stagione. Gli azzurri, dunque, hanno potuto sfruttare lo stop dei bianconeri per recuperare punti e posizioni e tentare il colpo soffiando la qualificazione proprio al club torinese.

Unica condizione, però, quella di dover andare avanti in Champions League: questo significa che inevitabilmente il Napoli dovrà superare gli ottavi contro il Barcellona e qualificarsi ai quarti, soltanto così potrà scavalcare in classifica la Juventus e ottenere un posto nell’Olimpo del calcio.

Per questo motivo sarà fondamentale per Calzona e i suoi ottenere un risultato vincente nel match di domani, visto il pari dell’andata al Maradona e una condizione di perfetto bilanciamento nel risultato che dovrà essere deciso a Barcellona: da tempo, ormai, non vale più il gol fuori casa per questo motivo anche i blaugrana dovranno cercare di segnare se vorranno provare a passare il turno.