Nel panorama astronomico, pochi eventi suscitano l’emozione e la meraviglia paragonabili al passaggio di una cometa. A marzo 2024, gli appassionati di astronomia e gli osservatori del cielo hanno l’eccezionale opportunità di testimoniare uno spettacolo celeste unico: il transito della cometa 12P / Pons-Brooks. Questo corpo celeste, noto anche come cometa del diavolo, destinato a brillare nelle costellazioni di Andromeda, Pesci e Ariete, offre una finestra sul misterioso e affascinante universo che ci circonda.
Cometa 12P / Pons-Brooks: una vedetta celestiale
Identificata per la prima volta nel lontano 1812 dall’astronomo Jean-Louis Pons e successivamente riscoperta da William Robert Brooks, la cometa 12P/Pons-Brooks fa parte delle cosiddette comete periodiche. Queste comete ci fanno visita con una regolarità che sfida il tempo, in questo caso, ogni 71 anni, tracciando una traiettoria che le porta nelle vicinanze del Sole e della Terra.
Cometa 12P: luminosità e visibilità
Durante il suo approccio nel marzo 2024, la cometa varierà in magnitudine da 6,8 a 5,5, flirtando con la soglia di visibilità a occhio nudo. Questo aumento di luminosità, combinato con le posizioni favorevoli nel cielo notturno, la rende un obiettivo eccellente per gli osservatori, anche se l’ausilio di binocoli o piccoli telescopi potrebbe essere necessario per apprezzarne appieno la bellezza.
Cometa 12P: percorso celeste e punti di osservazione
Il percorso della cometa attraverso le costellazioni offre momenti privilegiati per la sua osservazione. A partire dal 12 marzo, la cometa disegnerà un arco nel cielo che la porterà da Andromeda ai Pesci e infine all’Ariete, offrendo diversi punti di riferimento stellari per localizzarla con facilità.
Il transito di una cometa visibile è un fenomeno relativamente raro e ricco di significato. L’ultima volta che una cometa fu osservata a occhio nudo in molte parti del mondo fu nel 1997, con la spettacolare cometa Hale-Bopp. Ora, la 12P/Pons-Brooks si prepara a incantare nuovamente gli osservatori del cielo, continuando la tradizione delle grandi comete del passato.
Come osservarla
Per coloro che desiderano catturare questo momento magico, uno dei tanti che ci saranno quest’anno, ecco alcune date chiave e posizioni celesti da tenere d’occhio:
- 12 marzo: la cometa passerà vicino a Delta Andromedae, offrendo un’ottima opportunità per l’inizio delle osservazioni.
- 13-14 marzo: transito dalla costellazione di Andromeda ai Pesci.
- 22 marzo: un passaggio vicino alla Galassia del Mulino a Vento, ideale per gli appassionati di fotografia astronomica.
- 26-27 marzo: l’approccio alla stella Hamal, la stella più luminosa dell’Ariete, servirà come punto di riferimento per localizzare la cometa nel cielo notturno.
- 31 marzo: un incontro ravvicinato con Hamal, permettendo osservazioni dettagliate della cometa e della sua coda.
Il contributo del Virtual Telescope Project
Le immagini catturate dal Virtual Telescope Project, guidato dall’astrofisico Gianluca Masi, hanno rivelato dettagli straordinari della cometa e della sua coda in continua evoluzione. Queste osservazioni, realizzate dal sito di Manciano, uno dei meno inquinati dalla luce artificiale in Italia, offrono una testimonianza visiva dell’evento, arricchendo l’esperienza di osservazione per appassionati e curiosi.
Quando e come osservare la 12P/Pons-Brooks
La cometa 12P/Pons-Brooks si presta ad essere osservata nel cielo serale, precisamente 90 minuti dopo il tramonto, direzionando lo sguardo verso l’orizzonte nord-ovest. La costellazione di Andromeda fungerà da sfondo per questo straordinario viaggio celeste. L’utilizzo di un binocolo sarà sufficiente per cogliere la bellezza di questo corpo celeste, che si annuncia particolarmente luminoso in questo periodo. Marzo rappresenta il mese ideale per l’osservazione, con possibilità di visibilità ad occhio nudo in aree caratterizzate da bassa inquinamento luminoso nelle prime settimane di aprile.
Per chi desidera ammirare la cometa 12P/Pons-Brooks senza uscire di casa, il Virtual Telescope Project offre dunque una soluzione tecnologicamente avanzata. Il 12 marzo, a partire dalle 19:30, sarà possibile seguire in diretta streaming l’evento attraverso i telescopi robotizzati situati a Manciano. Questo progetto rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi all’astronomia e godere delle meraviglie del cielo notturno.
Perché la cometa 12P si chiama anche cometa del diavolo?
Curiosamente, la cometa 12P/Pons-Brooks ha guadagnato l’appellativo di “Cometa del Diavolo” a seguito di una impennata di luminosità osservata nel luglio 2023. Questo soprannome affascinante deriva dalla forma particolare che ha assunto la cometa dopo un’esplosione di ghiaccio e gas, che ha generato una coda simile a corna.