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Guerra in Ucraina, aiuti nel piano della Commissione Europea: l’UE propone il trasferimento proventi dei beni russi all’Ucraina a luglio

Prosegue la guerra in Ucraina, dove durante la notte di oggi 11 marzo 2024 la Russia ha condotto un attacco contro la regione di Odessa. Le forze armate ucraine sono riuscite a rispondere, abbattendo dieci droni russi.

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UE propone il trasferimento proventi dei beni russi all’Ucraina a luglio

23:05

L’Unione Europea sta cercando di accelerare il processo col quale i proventi provenienti dai beni russi congelati dovrebbero essere trasferiti all’Ucraina: a partire da Luglio, l’Ucraina dovrebbe ottenere 2-3 miliardi di euro, come prima tranche.

A partire da Febbraio, infatti, l’Unione Europea sta cercando di preparare un piano per confiscare i proventi provenienti dai beni russi congelati nel deposito Euroclear: il loro valore totale è considerato raggiungere i 190 miliardi di euro. Il draft della proposta interna dovrebbe mostrare che l’Europa si dovrebbe appropriare del 97% degli utili netti ricavati dai beni russi congelati in Euroclear e trasferirli al bilancio dell’UE. Questo denaro potrebbe essere impiegato per il benessere dell’Ucraina secondo diverse modali. A riportarlo è il Financial Times.

Zelensky parla con il capo dell’intelligence ucraina: “La missione è dissipare la fantasia di Putin di avere tempo per prolungare la guerra.”

21:30

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ascoltato il rapporto del capo dell’intelligence della difesa dell’Ucraina, Kyrylo Budanov, separatamente rispetto ad altri alti funzionari militari. Nel discorso sono state discusse diverse questioni, principalmente i piani militari della Russia non solo contro l’Ucraina, ma anche contro altre nazioni. Zelenskyy ha sottolineato la necessità di un’azione di livello mondiale:

La missione comune del mondo ora è dissipare la fantasia di Putin di avere tempo per prolungare la guerra.”

Zelensky: “Abbiamo fermato l’avanzata russa” 

21:05

Secondo il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, l’attuale situazione del conflitto sarebbe in via di miglioramento: decisamente con meno problematiche rispetto lo scorso inverno.

Durante l’intervista per il notiziario francese BFMTV, Zelensky ha dichiarato:

“L’offensiva della Russia è stata fermata e il suo esercito sta perdendo gran parte delle sue forze vitali”.

La situazione, tuttavia, potrebbe ribaltarsi, in caso l’Ucraina non riuscisse ad avere gli aiuti necessari.

 

Guerra in Ucraina, Zelensky: “Finché l’Ucraina tiene, l’esercito francese può rimanere in Francia” 

20:20

Zelensky si esprime circa la proposta di Macron riguardo l‘invio di truppe occidentali in Ucraina: fino a quando l’Ucraina terrà, l’esercito francese può rimanere in Francia. Naturalmente, le cose cambierebbero, nel momento in cui Putin dovesse attaccare un paese della NATO. Il presidente dell’Ucraina l’ha chiarito ai media francesi che lo hanno intervistato, quali Bfmtv e Le Monde. Zelensky precisa, inoltre, che, se gli Ucraini non hanno bisogno di truppe straniere sul loro territorio, accoglierebbero comunque preparatori e personale tecnico della NATO. Assicura, poi, ai francesi: “i vostri figli non moriranno in Ucraina.

 

Zelensky Macron accordo

Robert Kaliňák : “Dovremmo consentire agli ucraini di prestare servizio militare”

19:00

Il ministro della difesa slovacco, Robert Kaliňák, si esprime in merito al conflitto russo-ucraino e dice che, invece di mandare altre truppe occidentali in Ucraina, si dovrebbe pensare al rimpatrio degli uomini ucraini, soggetti alla mobilitazione.

Secondo Kaliňák, il più grande aiuto per l’Ucraina sarebbe avere abbastanza persone nel suo esercito. Ha affermato che tutti coloro che si trovano nel perimetro della legge dovrebbero aiutare l’esercito:

“Dovremmo effettivamente consentire a questi giovani ucraini che si trovano nel perimetro della legge – cioè non più giovani o più grandi, non bambini, madri e tutto il resto, ma quelli che possono – di prestare servizio nell’esercito ucraino”.

Le dichiarazioni sono legate alla proposta di Macron di inviare truppe occidentali in Ucraina.

Jens Stoltenberg in risposta alle parole del Papa: “Se vogliamo una soluzione pacifica, bisogna fornire armi all’Ucraina”

18:07

Jens Stoltenberg dell’Organisation du traité de l’Atlantique Nord (OTAN) non è d’accordo con Papa Francesco, che ha definito l’Ucraina necessaria sabato per trovare “il coraggio di issare la bandiera bianca e negoziare” e per porre fine alla guerra.

“Se vogliamo una soluzione negoziata, pacifica e sostenibile, dobbiamo fornire supporto militare all’Ucraina”, ha dichiarato Stoltenberg, in un’intervista trasmessa lunedì da Reuters. “Quello che sta accadendo attorno a un tavolo di negoziazione è indissolubilmente legato all’equilibrio di potere sul campo di battaglia (…). Non è il momento di parlare della resa degli ucraini. Sarebbe una tragedia per gli ucraini nonché pericoloso anche per tutti noi.

Orban: “Se Trump verrà eletto non finanzierà la guerra in Ucraina”

17:35

parlamento europeo ungheria orban

Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha parlato delle possibili conseguenze dell’elezione di Donald Trump sulla guerra in Ucraina. Secondo Orban il tycoon non finanzierebbe il conflitto, determinandone una fine imminente.

“Se dovesse essere eletto presidente, Donald Trump non finanzierà l’Ucraina nella guerra contro la Russia. Non darà un centesimo alla guerra Ucraina-Russia e quindi la guerra finirà. È ovvio – ha sottolineato Orban – che l’Ucraina da sola non può reggersi in piedi“.

Mosca: “Militari Nato in Ucraina? Lo sappiamo già”

16:35

La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha parlato del conflitto in un’intervista rilasciata alla testata Izvestia. Zakharova ha risposto al ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, che aveva ammesso la presenza dei militari dell’Alleanza in Ucraina. “La Russia – ha detto – è già a conoscenza del fatto che in Ucraina operano militari della Nato, perché è impossibile nasconderlo“.

La Bielorussia avvia un’indagine sulla preparazione delle forze armate

15:29

Il Ministero della difesa della Bielorussia ha deciso di condurre un’indagine sulla preparazione delle proprie forze armate. Il controllo riguarderà anche esercitazioni e spostamento di materiale bellico nelle strade. Minsk è uno dei più stretti alleati della Russia, a cui ha fornito un ampio sostegno durante questi due anni di guerra contro l’Ucraina.

 

Russia: “Gli USA voglio interferire sulle elezioni presidenziali”

14:30

L’Intelligence russa ha accusato gli Stati Uniti di voler lanciare un attacco informatico contro la Russia, che sarà chiamata alle urne per le elezioni presidenziali fra il 15 e il 17 marzo 2024. Il Cremlino sostiene che il governo statunitense stia interferendo notevolmente negli affari interno di Mosca.

 

Oscar, Zelensky: “Sconfiggere il male russo per ripristinare la vita normale”

13:44

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Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha lanciato un messaggio sui social per omaggiare la vittoria del documentario “Venti giorni a Mariupol” agli Oscar.

Più di due anni fa, la Russia attaccò brutalmente Mariupol. “20 giorni a Mariupol” è un film che mostra la verità sul terrorismo russo. Grazie al team che ha lavorato a questo film e ha vinto un premio Oscar così importante, che permette di parlare ad alta voce della guerra russa contro l’Ucraina. Grazie a tutti i giornalisti del mondo che comprendono l’importanza di riportare la verità sulla nostra lotta e di raccontarla. Ricordiamo che dobbiamo sconfiggere il male russo per ripristinare la vita normale per tutto il nostro popolo, per ciascuna delle nostre città“, ha scritto Zelensky sui social.

Francia, Macron in visita in Ucraina nelle prossime settimane

12:35

L’Eliseo ha fatto sapere che il presidente francese, Emmanuel Macron, si recherà in Ucraina nelle prossime settimane. Inizialmente la visita era programmata per fine febbraio ma è poi slittata al mese di marzo. Per Macron sarà il secondo viaggio in Ucraina dall’inizio del conflitto con la Russia di febbraio 2022.

Nato, Stoltenberg: “Arrendersi non è pace”

11:48

stoltenberg adesione svezia

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è tornato a parlare della guerra in Ucraina in un punto stampa nella sede della Nato a Bruxelles.

“Il sostegno della Nato all’Ucraina – ha sottolineato – salva vite e deve continuare. Il presidente Vladimir Putin ha iniziato questa guerra e potrebbe mettervi fine oggi, ma l’Ucraina non ha questa opzione. Arrendersi non è pace. Dobbiamo continuare a rafforzare Kiev, per dimostrare a Putin che non otterrà quello che vuole”.

Russia: “L’appello di Papa Francesco per la pace è comprensibile”

10:54

La Russia ha accolto con cauto ottimismo l’appello di Papa Francesco per arrivare ad un accordo di pace in Ucraina. Secondo Mosca, tuttavia, il governo di Kiev continua a rifiutare un’ipotesi del genere come testimoniato dalle dichiarazioni del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax.

 

 

Ucraina, tre morti e tredici feriti dopo i nuovi attacchi della Russia

9:39

Gli attacchi condotti dalla Russia contro l’Ucraina hanno causato la morte di tre persone nella giornata di oggi 11 marzo 2024. Le forze armate russe inoltre hanno ferito tredici persone. Le vittime sono state registrate negli oblast di Kherson e Donetsk, sebbene siano state colpite dieci regioni ucraine in totale. Tra le città più colpite ci sono Odessa, Vovchansk e Chervonohryhoriv. A riferirlo è il Kiev Independent.

 

Germania: “Dobbiamo stare al fianco dell’Ucraina”

8:58

Annalena Baerbock, ministro degli esteri della Germania, ha criticato duramente Papa Francesco dopo le affermazioni sulla possibile resa dell’Ucraina: “Penso che alcune cose si possano capire solo se le si vedono con i propri occhi.  Se gli alleati di Kiev non mostrano forza adesso, non ci sarà pace. Dobbiamo stare al fianco dell’Ucraina e fare tutto il possibile per garantire che possa difendersi”. A riferirlo è AGI.

Russia, abbattuti quattro droni ucraini nelle regioni di Bryansk e Orvol

7:33

Quattro droni ucraini sono stati abbattuti durante la notte di oggi 11 marzo 2024 sulle regioni di Bryansk e Orvol. A riferirlo è il ministero della difesa russo attraverso una nota ufficiale.

 

 

20 giorni a Mariupol vince l’Oscar come miglior documentario

7:16

20 giorni a Mariupol, diretto dal giornalista ucraino Mstyslav Chernov, ha vinto il premio Oscar come miglior documentario della 96esima edizione. Si tratta di un risultato storico, visto che per la prima volta un regista ucraino ha vinto una statuetta degli Academy Awards. Nonostante il successo, Chernov ha dichiarato che non avrebbe mai voluto realizzare questo film riferendosi chiaramente alla difficoltà della guerra in corso in Ucraina.

 

Ucraina, attacco della Russia contro Odessa: Kiev abbatte dieci droni

7:00

La Russia ha lanciato un attacco contro la città di Odessa durante la notte di oggi 11 marzo 2024, causando danni ad infrastrutture e case. L’Ucraina si è difesa bene e ha risposto abbattendo dieci droni russi. Secondo le prime ricostruzioni fornite dal Kiev Independent, l’attacco non avrebbe provocato vittime.