Uno dei metodi di pagamento più diffusi, forse il più pratico, è il bonifico bancario, che permette di accreditare direttamente i fondi sul conto corrente e funge contemporaneamente da ricevuta ufficiale del pagamento. Questo tipo di trasferimento di denaro richiede la compilazione di un campo dedicato alla causale, poiché è considerato ufficialmente certificato da un istituto di credito.

In sostanza, è necessario indicare il motivo che giustifica il bonifico e il trasferimento di denaro. In situazioni di verifica fiscale o per risolvere eventuali dispute, la corretta qualificazione della transazione può fare la differenza. La causale è richiesta sia che il bonifico venga predisposto in filiale che attraverso servizi di home banking, anche se non è obbligatoria. Tuttavia, affinché l’operazione di trasferimento di denaro sia considerata valida e legittima, è consigliabile includere una causale.

Come giustificare un bonifico tra privati?

Non esiste un regolamento fisso o frasi predefinite da utilizzare; tutto dipende dalla ragione del bonifico. L’approccio consigliato è essere concisi ma esaustivi. Ad esempio, nel caso di un bonifico per il pagamento dell’affitto, è opportuno specificare il motivo (canone mensile), indicando anche mese e anno.

Ci sono molti altri esempi comuni, e vediamo ora i più frequenti.

Prestito tra amici e parenti

Si suggerisce di utilizzare il bonifico per transazioni di importo limitato; per prestiti più consistenti, è preferibile ricorrere a una scrittura privata. Nella causale di un bonifico tra amici e parenti, è consigliabile specificare la natura infruttifera del prestito. Altrimenti, il prestatore potrebbe essere sottoposto a un accertamento fiscale per non aver dichiarato i redditi derivanti dagli interessi.

Il consiglio pratico è quindi inserire la seguente causale nel bonifico: “Prestito infruttifero per ________”, indicando il grado di parentela o il nome e cognome del parente o dell’amico (ad esempio “Prestito infruttifero per mio fratello Sig. Mario Rossi”).

Regalo o donazione di denaro

Basta indicare nella causale che si tratta di un regalo, specificando anche il donatore. In questo modo, il fisco non avrà obiezioni in caso di controlli.

Pagamento di una rata di un contratto

Molte volte, un contratto prevede il pagamento rateizzato. In questo caso, la causale può essere: “Pagamento scadenza come da contratto del __________”.

Trasferimento di denaro tra conti correnti di proprietà

Quando si effettua un bonifico per spostare denaro tra due conti correnti, la causale è semplice. È sufficiente indicare il termine che descrive questa operazione, ovvero “Giroconto”.

Pagamento degli onorari di avvocato o professionista

Quando si effettua il pagamento di una parcella professionale, è consigliabile chiarire nella causale la motivazione del bonifico. La dicitura suggerita è: “Saldo onorario vs. Fattura n. ___ del ________”, con l’importante indicazione del numero di fattura.

Bonifico in occasione di un matrimonio

In questo contesto, è sufficiente utilizzare la causale “Regalo per matrimonio”.

Bonifico senza causale

Come già accennato, la causale non è un requisito indispensabile per effettuare un bonifico. Sebbene ciò non comporti un immediato controllo da parte delle autorità, potrebbe sollevare sospetti sul tipo di transazione finanziaria. Nonostante ciò, in caso di indagini successive, sarà sempre possibile fornire spiegazioni sulla finalità del versamento.