Chiunque svolga attività domestica non retribuita all’interno della famiglia può accedere alla pensione casalinghe dopo aver versato contributi periodici, una volta raggiunti i requisiti previsti dalla legge. L’adesione al Fondo Casalinghe è aperta a tutti, compresi i lavoratori part-time senza accesso a una pensione minima.

Come si fa ad ottenere la pensione di casalinga?

Per richiedere la pensione di casalinga, è necessario iscriversi al Fondo, versando contributi per almeno 5 anni e inviare la domanda online all’INPS quando si soddisfano i requisiti. I contributi non sono cumulabili con altre gestioni previdenziali, e l’iscrizione è possibile per persone di età compresa tra 16 e 65 anni.

Per ottenere la pensione, è richiesto un versamento annuale di almeno 310€ per 5 anni, con un importo di almeno 26 euro al mese.

Esistono due tipologie di pensione casalinghe:

  • l’inabilità per chi è impossibilitato a lavorare,
  • la vecchiaia per chi ha compiuto 65 anni o almeno 57 senza sufficienti contributi.

Quanto prende di pensione una casalinga senza contributi?

È possibile ottenere una pensione sociale per chi non ha versato contributi, con un importo di 468 euro all’anno, integrabile con Assegno di inclusione, ma non superando il limite di 780 euro mensili.