CU autonomi 2024: con la pubblicazione della risoluzione n. 13/E del 4 marzo 2024 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha comunicato la proroga del termine ultimo previsto per i sostituti di imposta ai fini della presentazione delle Certificazioni Uniche (CU) contenenti al loro interno i redditi di lavoro autonomo esercitato abitualmente (“professionale“).

La suddetta risoluzione dell’AdE, in particolare, che è stata redatta dalla Divisione ServiziDirezione Centrale Servizi Fiscali Settore Dichiarazione e atti, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 4, comma 6 quinquies, del decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 22 luglio 1998, nonché all’interno dell’art. 19 del decreto legislativo n. 1 dell’8 gennaio 2024.

CU autonomi 2024: l’Agenzia delle Entrate chiarisce che i redditi di lavoro autonomo esercitato abitualmente possono essere inviati entro il 31 ottobre

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in seguito ad alcune richieste di chiarimenti che sono arrivati alla sopra citata Divisione dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria ha ritenuto necessario andare a specificare quello che è il termine ultimo per quanto riguarda la presentazione delle Certificazioni Uniche (CU) di redditi di lavoro autonomo esercitato abitualmente (“professionale”) da parte dei sostituti di imposta interessati.

A tal proposito, nello specifico, l’AdE ha ripreso quella che è la normativa che è contenuta all’interno del suddetto art. 4, comma 6 quinquies, del decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 1998, il quale prevede che le CU in oggetto devono essere inviate entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti.

Al contrario, invece, la presentazione delle Certificazioni Uniche che contengono al loro interno esclusivamente dei redditi esenti oppure dei redditi che non possono essere dichiarati attraverso la dichiarazione precompilata deve avvenire necessariamente entro lo stesso termine che è previsto per quanto riguarda il modello 770, ovvero entro il 31 ottobre 2024.

L’art. 19 del sopra citato decreto legislativo n. 1 del 2024, poi, in un’ottica di razionalizzazione e di semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari, ha disposto che a partire dall’anno in corso e in via del tutto sperimentale l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata anche alle persone fisiche che non operano con un contratto di lavoro dipendente e che non percepiscono alcun trattamento pensionistico, comprendendo anche pertanto i soggetti titolari di partita IVA, ossia gli imprenditori e i professionisti.

Questo, nello specifico, è possibile attingendo tutte le informazioni che sono necessarie tramite i dati che sono contenuti all’interno dell’Anagrafe tributaria, la quale si avvale di tutti quei dati che vengono inviati da parte di soggetti terzi e di tutti quei dati che sono stati inseriti all’interno delle certificazioni inviate da parte dei sostituti di imposta.

Ciò nonostante, solamente per quest’anno le informazioni che saranno inserite da parte dell’amministrazione finanziaria all’interno della dichiarazione precompilata sono esclusivamente quelle ricavate dalle CU inviate entro il 18 marzo 2024 che riguardano i lavoratori autonomi che svolgono la propria attività in maniera abituale, ossia in maniera “professionale”.

Tali dati, nello specifico, saranno presenti dal momento che possono essere indicati solamente all’interno del modello Redditi PF 2024 e solamente nel caso in cui, per l’appunto, le Certificazioni Uniche vengano trasmesse entro il 18 marzo dell’anno in corso.

In caso contrario, invece, dovrà essere il sostituto di imposta a modificare personalmente le informazioni che sono contenute all’interno della dichiarazione dei redditi precompilata, aggiungendo al suo interno i dati mancanti.

A partire dal prossimo anno, infine, l’Agenzia delle Entrate comunica che tutte le informazioni che saranno inserite all’interno delle CU 2025, relative al periodo di imposta 2024, e che avranno ad oggetto dei redditi che possono essere dichiarati esclusivamente attraverso il modello Redditi Persone Fisiche, saranno normalmente fornite in maniera precompilata all’interno dell’apposita dichiarazione solamente se inviate entro il 16 marzo.