Mattina di panico per il titolare del Qube, la nota discoteca di Roma, sede dell’evento “Muccassassina”, dopo che un incendio è divampato intorno alle 10 di oggi 10 marzo. Secondo i testimoni, alcuni ignoti avrebbero appiccato il fuoco ai cartelloni adiacenti e da lì le fiamme avrebbero raggiunto la struttura.
Roma, incendio al Qube: si ipotizza la vendetta dopo un litigio
La discoteca Qube di via del Portonaccio, nel quartiere di Roma, Casal Bertone, ha dovuto fronteggiare un incendio di origine dolosa, che ha avviluppato l’entrata dell’edificio.
L’episodio è avvenuto intorno alle 10 di questa mattina, 10 marzo, mentre all’interno del locale era presente il titolare. Immediatamente è scattato l’allarme agli agenti del 112, che sono accorsi sul posto. Dalle prime ricostruzioni, pare che sconosciuti abbiano dato alle fiamme i cartelloni pubblicitari situati vicino alla porta d’ingresso della discoteca.
L’incendio, però, si è propagato raggiungendo proprio l’ingresso del locale, che ha riportato alcuni danni. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma i militari hanno aperto un fascicolo e le indagini sono tutt’ora in corso.
I carabinieri del commissariato di Roma Casal Bertone hanno sequestrato i filmati delle telecamere di videosorveglianza per cercare di identificare gli autori del terribile gesto. Nel frattempo, i militari hanno ascoltato i testimoni, in particolare il passante che per primo avrebbe dato l’allarme del rogo.
Dalle prime informazioni, pare che nella serata di ieri, ci sia stato un alterco fra il buttafuori della discoteca e alcuni clienti. Questo ha fatto presumere agli inquirenti che possa esserci un collegamento fra i due episodi e che l’incendio potrebbe essere una forma di vendetta dopo il litigio di ieri sera.
Non si esclude neanche la pista di un nuovo gesto contro un locale della movida, che ospita eventi per la comunità Lgbtq+, proprio come il famoso “Muccassassina“.