Pensioni, quali sono i paradisi fiscali per i pensionati italiani (e stranieri) e dove si vive meglio con la previdenza italiana pagata dall’Inps? Sempre più pensionati italiani si trasferiscono all’estero (in media, uno al giorno) per godere della pensione. Le ragioni vanno dalla necessità di vivere e scoprire nuovi luoghi al non subire l’alto costo della vita, caratteristica soprattutto dei Paesi Occidentali. Si sceglie, quasi sempre infatti, un Paese dove il costo della vita sia inferiore a quello italiano. Ma, in questa particolare analisi, sono da considerare anche coloro che hanno lavorato in Italia e che abbiano maturato contributi previdenziali per ricevere la pensione, ma durante gli anni di vecchiaia optino per un altro Paese.

Da una recente analisi dell’Inps, i trattamenti previdenziali pagati agli ex lavoratori residenti all’estero sono 317mila, dei quali il 24,1 per cento è destinato a ex lavoratori stranieri. In Svizzera, Germania, Spagna, Stati Uniti, Canada, Australia, Francia, Belgio e Gran Bretagna risiede la maggior parte dei pensionati italiani. In Germania, Canada, Australia, Francia, Svizzera, Stati Uniti, Belgio e Spagna l’Istituto di previdenza paga gli assegni previdenziali più alti per ex contribuenti in Italia.

Pensioni, quali sono i paradisi fiscali per i pensionati italiani e dove si vive meglio con la previdenza italiana

Se si prende in considerazione l’importo complessivo pagato dall’Inps per ogni Paese dove si trasferiscono in massa i pensionati italiani perché considerati paradisi fiscali e dove si vive meglio anche per il costo della vita, al primo posto c’è il Portogallo, con più di 153 milioni di euro di trattamenti liquidati, seguito dalla Spagna (oltre 126 milioni di euro), dalla Svizzera (circa 110 milioni di euro), dalla Germania (più di 108 milioni) e dalla Francia (più di 96 milioni).

Tuttavia, l’Istituto di previdenza sta registrando, negli ultimi anni, numeri in aumento di pensionati che vanno a vivere in America centrale, in Asia e in Africa. Le percentuali di incremento di pensionati italiani che cercano il proprio paradiso fiscale in questi tre continenti è, rispettivamente, del 38,9, 34,9% e 30,3% per cento. Se, da un lato, l’Istituto di previdenza sta liquidando le pensioni (soprattutto di reversibilità) di chi ha iniziato a contribuire nel secondo dopoguerra, con il passare degli anni si affacciano a questa particolare tipologia di statistica i nuovi pensionati, chi ha lasciato il lavoro più di recente, con nuove località dove vivere con la pensione pagata dall’Inps e, anche, nuove esigenze ed esperienze di vita.

Pensioni dove si vive meglio? Al primo posto il Costa Rica, seguito da Portogallo e Messico

Pertanto, in una classifica che tenga conto anche dei nuovi posti considerati come paradisi fiscali per vivere della pensione maturata in Italia, il Paese numero uno nelle preferenze dei pensionati è il Costa Rica. La scelta è giustificata da un livello di prezzi notevolmente inferiore rispetto a quello italiano e dai sistemi sanitari, uno pubblico e l’altro privato, di quali poter beneficiare.

Al secondo posto, per prezzi bassi e azzeramento delle tasse (fino al 2020, poi con aliquota del 10%), cultura europea e clima mite, si piazza il Portogallo. Delle condizioni migliori ne hanno approfittato in 10mila, dal 2012 ad oggi. Per godere delle agevolazioni fiscali è necessario risiedere all’estremo Ovest d’Europa almeno la metà dell’anno. Tuttavia, non sono ammessi ai benefici fiscali gli ex dipendenti del pubblico impiego, mentre sono accettati i lavoratori del settore privato.

Al terzo posto di questa speciale classifica c’è il Messico, tra le destinazioni ambite soprattutto per la cultura e il turismo, anche per le bellezze naturali. A ciò si aggiunge un livello dei prezzi inferiore a quello italiano. Al quarto posto figura Panama, soprattutto per chi cerca spiagge incantevoli e temperature calde in tutti i periodi dell’anno. Al quinto posto si ritrova la Spagna, con caratteristiche simili a quelle italiane, ma con un clima decisamente più mite. Tra le mete preferite figurano le isole Canarie.

Pensionati italiani, gli altri posti dove andare a vivere di pensione

Le altre località preferite dai pensionati italiani per andare a vivere durante la terza età sono, rispettivamente, l’Ecuador (sesto posto), soprattutto per il clima primaverile per quasi tutto l’anno, la Grecia (settimo posto), la Malesia (ottavo posto), con un costo della vita di circa un quinto rispetto alle località occidentali, la Francia (al nono posto) e la Colombia (al decimo posto).