Investire nel buono ordinario: ecco quanto si guadagna e la simulazione per 40mila euro. Scopriamo quanto rendono i buoni ordinari.

Tra i migliori strumenti di gestione del risparmio su cui investire una determinata somma di denaro ci sono i buoni fruttiferi postali. I titoli fruttiferi emessi dal gruppo postale stanno sempre di più attraendo l’attenzione dei risparmiatori italiani, che sono alla ricerca di asset in gradi di offrire un rendimento generoso. La gamma di prodotti offerta da Poste Italiane SpA è ampia e variegata e, tra i titoli che consentono di investire nel medio-lungo termine, ci sono i buoni ordinari ed i buoni 3×4.

Scopriamo in questa guida come investire nel buono ordinario: ecco la simulazione e quanto rendono 40mila euro.

Investire nel buono ordinario: caratteristiche e rendimento

Tra i migliori strumenti di gestione ci sono i buoni fruttiferi postali, ovvero strumenti emessi da Cassa Depositi e Prestiti che vengono distribuiti esclusivamente dal gruppo postale. La finalità è quella di raccogliere i risparmi dei cittadini e di sostenere lo sviluppo economico nazionale, andando a finanziare le imprese italiane e gli enti locali. Tali titoli fruttiferi sono garantiti dallo Stato italiano e sono rimborsabili in qualsiasi momento.

I buoni ordinari possono essere acquistati in forma dematerializzata o in formato cartaceo. Il gruppo postale italiano offre una varietà di buoni fruttiferi postali, ognuno vanta proprie caratteristiche e rendimento. Tra i tantissimi prodotti fruttiferi che consentono di investire nel medio-lungo termine c’è il buono ordinario ed il buono 3×4. Il buono ordinario ha una durata massima di 20 anni e riconosce un rendimento che cresce nel corso del tempo. Sottoscrivendo un buono ordinario è possibile disinvestire prima della naturale scadenza del titolo e vedersi erogati i tassi di interesse maturati. Gli interessi vengono computati con cadenza pari ad ogni due mesi in regime di capitalizzazione semplice.  

Investire nel buono ordinario: quanto rendono 40mila euro?

Nel caso in cui si volesse investire 40mila euro sul buono ordinario a quanto ammonterebbe il guadagno? Facciamo una simulazione per capire meglio. Per comprendere a quanto ammonta il guadagno derivante dall’investimento nel buono ordinario è necessario utilizzare lo strumento di simulazione disponibile sul sito del gruppo postale. basta inserire pari a 40mila euro e avviare la simulazione.

Analizzando il dettaglio della simulazione del titolo fruttifero si può osservare che al termine dei 20 anni l’ammontare di interessi spettante è pari a 28.853,85 euro e il montante netto è pari a 65.247,12 euro. La ritenuta fiscale è pari a 3.606,73 euro. La durata massima del titolo fruttifero ordinario è pari a 20 anni, ma è possibile disinvestire in anticipo. Nel caso in cui si volesse disinvestire al decimo anno dal momento della sottoscrizione del buono ordinario, l’ammontare degli interessi spettante sarebbe pari a 6.984,19 euro, il montante netto spettante sarebbe pari a 46.111,17 euro e la ritenuta fiscale sarebbe pari a 873,02 euro.

Buono ordinario postale: come acquistarlo?

Il buono ordinario postale può essere sottoscritto recandosi presso un ufficio postale in forma cartacea o in forma dematerializzata. La forma cartacea porta determinate problematiche, tra cui: la possibilità di smarrire il titolo fruttifero e di incorrere nel rischio della prescrizione.  Il buono ordinario dematerializzato non presenta alcuna problematica di smarrimento del titolo, ma per sottoscriverlo è necessario essere titolari di un conto corrente postale o di un libretto postale.

Il buono ordinario postale può essere acquistato anche telematicamente: chi possiede un libretto smart o conto corrente postale ha la possibilità di acquistarlo sul web. L’operazione di acquisto online è davvero semplice e basta allegare una copia della carta di identità ed il codice fiscale. Dal punto di vista tributario, il buono ordinario è soggetto a due tipologie di tassazione: la ritenuta fiscale e l’imposta di bollo.