Investire nel 2024, c’è aria di forte instabilità finanziaria: ecco quali sono i reali motivi che stanno provocando questo terremoto finanziario.
Ci sono differenti fattori ed eventi che stanno determinando uno squilibrio sui mercati finanziari internazionali. Ci sono determinati asset che stanno subendo delle fluttuazioni e le ragioni di tali oscillazioni sono ascrivibili all’atteso taglio dei tassi di interesse, all’andamento dello scenario macroeconomico delle principali economie e all’evoluzione dei conflitti bellici in corso. L’euforia sui mercati borsistici è destinata a non durare a lungo, per questo gli investitori ed i risparmiatori devono prepararsi ad un vero e proprio terremoto finanziario.
Scopriamo in questa guida quali sono gli eventi ed i fattori che stanno destabilizzando l’equilibrio del mercato borsistico. C’è aria di instabilità.
Investire nel 2024: c’è aria di instabilità finanziaria, ecco perché
Risparmiatori, investitori e trader hanno gli occhi puntati sull’andamento dei mercati borsistici internazionali. L’euforia sui mercati finanziari non è destinata a durare a lungo, per questo è importante valutare e tenere debitamente conto degli eventi e dei fattori che destabilizzano l’equilibrio finanziario. Scopriamo quali sono gli eventi da valutare e da prendere in considerazione prima di investire sui mercati borsistici.
Boom Bitcoin
Il Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico sopra i 65mila $. L’oro delle criptovalute ha fatto marcia indietro ed è tornato al punto in cui si trovava alla fine del 2021. Ci sono differenti motivazioni alla base della ripresa della quotazione del Bitcoin: in primis, gli USA hanno approvato gli ETF Bitcoin.
Si tratta di una vera e propria opportunità di guadagno per gli investitori che puntano ad investire sull’oro delle valute digitali senza detenerli in modo diretto. Attualmente c’è una nuova ondata nei confronti del Bitcoin: ciò anche per l’atteso halving, ovvero per il dimezzamento della valuta digitale.
Ci sono altri eventi che possono impattare sui prezzi dell’oro digitale: la domanda, l’offerta, l’evoluzione tecnologica e il contesto macroeconomico. I maggiori acquisti della valuta digitale spingono il prezzo del Bitcoin verso l’incremento. Molti sono scettici e ritengono che ci sarà una vera e propria bolla speculativa.
Petrolio: c’è squilibro tra domanda ed offerta
C’è squilibrio tra domanda ed offerta di petrolio: le quotazioni dell’oro nero hanno chiuso in ribasso la scorsa settimana. La riduzione delle importazioni di petrolio da parte della Cina non consentirà ai prezzi di riprendersi. I tassi di interesse più bassi potrebbero cagionare l’incremento della domanda dell’oro nero, andando a stimolare la crescita economica.
Inflazione Stati Uniti d’America
Gli investitori attendono la pubblicazione del report dell’inflazione statunitense in modo tale da rispondere al seguente quesito: quando la banca centrale americana taglierà i tassi di interesse? Lo farà prima o dopo la BCE o la Boe? L’indice dei prezzi al consumo è aumentato più del previsto. Per questo le banche centrali occidentali hanno rinviato per la quarta volta il taglio dei tassi di interesse: gli esperti temono che l’inflazione possa riacutizzarsi.
Crisi cinese
Il governo pechinese ha annunciato un obiettivo di crescita costante. Il comparto immobiliare cinese è in crisi e potrebbe ulteriormente peggiorare: i prezzi degli immobili potrebbero ulteriormente scendere. I tassi di interesse bassi potranno subire ulteriori ribassi.
Si attendono le elezioni del Portogallo
Il Portogallo sarà chiamato alle urne: il premio per detenere bond portoghesi è più basso da un anno ed il sentiment nei confronti del debito pubblico è buono. L’Agenzia Standard & Poor’s ha incrementato il rating del Portogallo da «BBB+» ad «A-», andando a migliorare le prospettive del debito. Con le elezioni europee del mese di giugno cresce l’attenzione degli elettori sul successo dell’estrema destra.
Ecco quali sono i fattori che impattano sull’instabilità finanziaria dei mercati. Gli investitori, i risparmiatori ed i trader devono prestare massima attenzione a questi eventi macroeconomici.