Quanto costa vivere in Thailandia da pensionato? Andare a vivere in Thailandia è il sogno di molte persone anche se trasferirsi nel paese asiatico di fatto non è così facile.

Per un cittadino italiano ottenere un visto duraturo, infatti, richiede dei requisiti specifici e parecchio tempo, ovviamente a meno che non si sia disposti a spendere una cifra importante e fare il Thai Elite Visa.

Se si è pensionati invece andare a vivere in Thailandia è relativamente più semplice per via di un visto apposito chiamato Visa Non Immigrant Ox che ha una durata di 10 anni e permette ai pensionati di soggiornare in Thailandia per un massimo di un anno alla volta, senza la necessità di effettuare continuamente dei rinnovi.

Quanto costa vivere in Thailandia da pensionato: i vantaggi

La Thailandia è una destinazione popolare tra i pensionati in cerca di un nuovo inizio in un paese accogliente e relativamente economico. Il paese offre infatti moltissimi vantaggi da prendere in considerazione se da pensionati ci si vuole trasferire qui.

Uno di questi è sicuramente il costo della vita che risulta molto accessibile e ciò significa che i pensionati possono vivere comodamente con un budget relativamente basso.

Mediamente l’affitto di un appartamento con una camera nelle zone centrali delle città costa poco più di 320 euro. Mentre in periferia si arriva anche a meno di 200 euro mensili.

Le utenze da pagare ogni mese che comprendono acqua, luce e gas, hanno un costo per due persone che si aggira intorno ai 27 euro. Mentre la connessione internet costa circa 20 euro al mese.

Invece il costo degli affitti in centro città, in particolare a Bangkok, la città più famosa del Paese, risulta essere decisamente più caro rispetto ad altre località.

Un altro vantaggio da non sottovalutare è il clima tropicale caldo e umido, con temperature medie intorno ai 30 gradi presenti quasi tutto l’anno.

La presenza di temperature così confortevoli rende la Thailandia una destinazione ideale per tutti i pensionati che cercano il caldo.

La Thailandia è poi famosa per la sua cucina particolare e variegata. I pensionati possono infatti godere di una vasta gamma di cibi locali e molte offerte che vanno da cibo di strada fino ai ristoranti gourmet. Il prezzo conveniente, soprattutto se si mangia presso i mercati locali o nei ristoranti di quartiere, prevede un costo per un pasto completo tra 50 e 100 baht, ovvero di circa 1,40/2,80 euro.

Molto conveniente anche il sistema di trasporto pubblico che in Thailandia è ben sviluppato e comprende autobus, treni e metropolitane.

I costi dei biglietti variano a seconda della città e del tipo di trasporto, ma in generale per un viaggio in autobus o in treno si spendono circa 20 o 50 baht, ovvero dai 0,50 a 1,40 euro.

La tassazione in Thailandia per i pensionati

La Thailandia è considerata un vero e proprio paradiso fiscale. Nel Paese le imposte, per chi genera il proprio reddito sul territorio thailandese o rimette il proprio denaro in una banca thailandese, è il seguente: 10% se si guadagna fino a 12.000 €, 20% se si guadagna fino a 25.000 €, mentre si paga il 30% se il guadagno va oltre questa cifra. Si tratta quindi di un sistema di tassazione progressiva.

Come costo annuale da mettere in conto c’è senza dubbio quello dell’assicurazione sanitaria, fondamentale poiché il sistema sanitario pubblico del paese potrebbe non essere sufficiente per le esigenze di una persona più anziana.

I costi dell’assicurazione sanitaria variano a seconda dell’età e delle condizioni di salute. In genere si aggirano intorno ai 30.000/90.000 baht all’anno ovvero dai circa 800 ai quasi 2.400 euro.