Continua l’ondata di forte maltempo in Francia: altri cinque sono i dispersi che si aggiungono alla conta delle persone di cui non si hanno più notizie in Occitania a causa delle alluvioni; due di loro sono minorenni.

Maltempo in Francia: sale il bilancio dei dispersi in Occitania

Sale il numero dei dispersi in Francia a causa del maltempo: cinque nuove persone si aggiungono al numero di quelle scomparse nella nazione travolta in questi giorni da fortissime piogge. Tra loro non si sa più nulla di due bambini, disperi nel Gard, il dipartimento a sud dell’Occitania, la regione travolta tragicamente dalle alluvioni. Secondo le autorità locali cercavano di attraversare il ponti in auto nella notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo 2024.

Un padre e insieme ai suoi due figli, rispettivamente di 4 e 13 anni, sono stati portati via dalle acque a Dions, una cittadina a nord di Nimes, poco prima della mezzanotte di sabato, come ha riferito la prefettura. 

Altre due persone sono sparite a Goudargues, nel nord del dipartimento, intorno alle 5 del mattino di domenica 10 marzo. Resta dispero un automobilista di cui non si hanno più notizie da sabato sera a Gagnieres.

Alluvioni in Francia: l’ondata di maltempo non si ferma

In Francia non si ferma la potente e violenta fase di maltempo – che incorre anche in Brasile – che sta colpendo da giorni il sud-est della nazione: sono diversi i dipartimenti nei quali è stata dichiarata l’allerta meteo per la tempesta “Monica”.

I quattro dipartimenti della zona meridionale che attualmente si trovano in allerta arancione sono: Alpi Marittime, Ardèche, Gard e Var. L’Hérault, dove c’era pericolo sabato pomeriggio, è tornato in una situazione meno grave.

Nella città di Olargues circa cinquecento persone si trovano senza elettricità, secondo quanto ha dichiarato la prefettura del distretto. Nelle Alpi Marittime invece due campeggi e un villaggio vacanze sono stati evacuati in via precauzionale nella città di Mandelieu: lì una palestra è stata trasformata in un centro di accoglienza, secondo il quotidiano Nice-Matin. Per evitare pericoli sono stati evacuati anche i residenti dei piani terra di alcuni palazzi. Le Alpi Marittime restano in allerta arancione per possibili valanghe.