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Guerra in Ucraina, Zelensky al Papa: “Chiesa qui in prima linea, mediazione virtuale da 2500 km non serve”

Dopo le parole di Papa Francesco sulla guerra in Ucraina per incoraggiare i negoziati di pace tra le nazioni di Putin e Zelensky, i russi bombardano la regione del Donetsk alle prime luci dell’alba di domenica 10 marzo 2024. Intanto la Russia ha affermato che l’Ucraina è in un vicolo cieco.

Consiglio interreligioso ucraino: “Pace non significa arrendersi”

22:27

Anche il Consiglio panucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose (Uccro) risponde a Papa Francesco, respingendo l’idea di una resa che sembrava trasparire dalle dichiarazioni rilasciate dal Pontefice.

“Noi membri del Consiglio panucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose (Uccro), i cui fedeli difendono oggi in prima linea la libertà e la vita stessa e lottano per la dignità umana e il futuro del mondo libero al fronte e nelle retrovie, dichiariamo categoricamente che nessuno costringerà mai il nostro popolo ad arrendersi“.

L’associazione interreligiosa, che rappresenta oltre il 90% di tutte le organizzazioni religiose in Ucraina, dice che volere la pace non significa arrendersi al nemico che, invece, porterebbe alla “vittoria della schiavitù sulla libertà, dell’oscurità sulla luce, della supremazia del diritto del forte sulla forza della legge“.

Il comunicato del Consiglio si conclude con una benedizione a tutti coloro che restano al fianco del popolo ucraino in questa difficile battaglia, e con la preghiera “per la vittoria sul nemico e per una pace giusta“.

Zelensky al Papa: “Chiesa qui in prima linea, mediazione virtuale da 2500 km non serve”

21:55

Zelensky Papa

Il presidente ucraino Volodimir Zelensky sembra rispondere alle parole di Papa Francesco, nel suo consueto messaggio serale affidato a Telegram.

E sono parole che confermano come le dichiarazioni rilasciate dal Pontefice – interpretate come un invito alla ‘resa’ – non siano state accolte nel migliore dei modi a Kiev.

Il leader ucraino sostiene, infatti, che la chiesa si trova “in prima linea” e sottolinea come Kiev non abbia bisogno di una “mediazione virtuale a 2500 km” dal fronte di guerra. Zelensky conclude il suo discorso lodando gli uomini e le donne ucraini che stanno impedendo alla Russia di avanzare verso l’Europa:

“Gli assassini e i torturatori russi non si spingono oltre in Europa solo perché sono arginati da uomini e donne ucraini che imbracciano le armi sotto la bandiera blu e gialla. In Ucraina una volta c’erano molti muri bianchi di case e chiese, che ora sono bruciati e distrutti dai bombardamenti russi. E questo dice in modo molto eloquente chi dovrebbe fermarsi affinché la guerra abbia fine”.

Guterres: “Pace giusta se rispettata integrità territoriale dell’Ucraina”

21:17

Guterres Fazio

Ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa su Nove, il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres parla del conflitto in Ucraina e, soprattutto, delle prospettive per eventuali negoziati di pace nell’est Europa.

Guterres ha sottolineato come i principi da cui partire debbano essere tre: la Carta dell’Onu, il diritto internazionale e il rispetto dell’integrità territoriale dell’Ucraina, lodando le parole di Papa Francesco sulla necessità di giungere a una trattativa per la pace.

“Credo sia importante avere una pace giusta in Ucraina, ma credo che sia altrettanto importante che l’integrità territoriale sia rispettata. Non sarà facile [ma] la voce del Santo Padre, che chiede negoziati e che ci mettiamo insieme per parlare, rappresenta un contributo importantissimo perché venga resa possibile una soluzione”.

Realisticamente, tuttavia, Guterres ammette di non credere che, al momento “ci sia la volontà” di Putin e Zelensky di sedersi a un tavolo per i negoziati.

Russia: distrutto un drone nei pressi di San Pietroburgo

17:15

Abbattuto un drone nella regione di Leningrado dai sistemi di difesa aerea russi: a riferirlo è il capo della regione, Alexander Drozdenko, secondo quanto riporta Ria Novosti.

Postazioni di sorveglianza sul territorio della regione di Leningrado hanno rilevato un veicolo aereo senza pilota di tipo aeronautico. È stato introdotto un regime di chiusura dello spazio aereo. Le forze di difesa aerea hanno distrutto l’oggetto vicino al villaggio di Fornosovo, distretto di Tosnensky

ha scritto su Telegram.

Altri due droni ucraini sono stati abbattuti nella regione di Novogorod.

Inoltre il ministero russo per le situazioni di emergenza ha fatto sapere che, nel pomeriggio, è scoppiato un incendio in un hangar vicino San Pietroburgo, che ha impegnato 75 vigili del fuoco. Sarebbero due i feriti. Secondo i media russi, l’incendio è avvenuto molto vicino all’aeroporto di Pulkovo.

Dall’inizio della guerra, alla fine di febbraio 2022, l’esercito ucraino è riuscito a portare avanti attacchi con droni sempre più in profondità nel territorio russo.

Media: Usa si prepararono ad attacco nucleare russo

17:00

Gli Stati Uniti hanno iniziato a prepararsi per un potenziale attacco russo all’Ucraina con un’arma nucleare già alla fine del 2022. A confermarlo alla Cnn fonti dell’amministrazione americana sulla base delle rivelazioni contenute nel libro dell’ex corrispondente della Casa Bianca David Sanger, intitolato “New cold wars”.

Il reporter di Cnn, Jim Sciutto, nell’articolo, scrive:

Ho riferito per la prima volta che i funzionari statunitensi erano preoccupati per l’utilizzo da parte della Russia di un’arma nucleare tattica nel 2022, ma nel mio nuovo libro, “Il ritorno delle grandi potenze”, pubblicato il 12 marzo, rivelo dettagli esclusivi sul livello senza precedenti di pianificazione di emergenza effettuata come senior i membri dell’amministrazione Biden sono diventati sempre più allarmati dalla situazione.

Secondo le fonti, la paura non era ipotetica, bensì basata su alcune informazioni di cui erano entrati in possesso.

Allo stesso tempo la macchina di propaganda russa stava diffondendo una nuova storia sotto falsa bandiera su una bomba ucraina: i funzionari statunitensi temevano potesse essere proprio la copertura per un attacco nucleare russo. Nell’ottobre del 2022 il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, chiamò funzionari della difesa negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia e in Turchia, affermando che il Cremlino era “preoccupato per possibili provocazioni da parte di Kiev che implicassero l’uso di armi sporche”. Avvertimenti respinti.

Tuttavia, l’ambasciatore russo alle Nazioni Unite consegnò una lettera direttamente alle Nazioni Unite, descrivendo la presunta minaccia.

Il messaggio pubblico russo è venuto fuori dal campo di sinistra sulla possibilità che l’Ucraina utilizzi una bomba sporca, che abbiamo visto non fondata sulla realtà

ha affermato il funzionario. Ben più preoccupante la possibilità che i russi potessero usare questa cosa come pretesto o come copertura per qualcosa che loro stessi stavano cercando di fare.

La Polonia chiede l’intervento di Papa Francesco per la fine della guerra in Ucraina

16:06

Radoslaw Sikorski, ministro degli Esteri polacco, ha lanciato un messaggio a Papa Francesco chiedendogli di incoraggiare Putin a ritirare le sue truppe dall’Ucraina. Sikorski, che ha condiviso su X proprio un’intervista del Pontefice sul tema, ha affermato che un’azione del genere permetterebbe di arrivare subito ad una risoluzione del conflitto: “Che ne dice di incoraggiare Putin ad avere il coraggio di ritirare il suo esercito dall’Ucraina? La pace arriverebbe immediatamente senza bisogno di negoziati”.

Kuleba risponde al Papa: “La nostra bandiera è giallo-blu, non ne alzeremo mai altre”

15:18

Dmytro Kuleba, ministro degli affari esteri ucraino, ha pubblicato un post su X rispondendo alle dichiarazioni di Papa Francesco: “La nostra bandiera è gialla e blu. Questa è la bandiera con cui viviamo, moriamo e prevaliamo. Non alzeremo mai altre bandiere. Ringraziamo Papa Francesco per le sue costanti preghiere per la pace. Continuiamo a sperare che dopo due anni di guerra devastante nel cuore dell’Europa, il Pontefice troverà l’opportunità di compiere un viaggio apostolico in Ucraina per sostenere oltre un milione di cattolici ucraini, oltre cinque milioni di greco-cattolici, tutti cristiani, e tutti gli ucraini”.

Ucraina, la Russia colpisce la regione di Zaporizhzhia con droni con gas soffocante

14:39

La Russia ha iniziato ad usare munizioni con sostanze velenose, soprattutto nell’oblast di Zaporizhzhia. Il Cremlino, secondo l’agenzia di stampa Unian, avrebbe utilizzato 50 droni con gas lacrimogeno soffocante.

 

Papa Francesco: “Preghiamo per la pace in Ucraina”

13:00

Papa Francesco ha recitato l’Angelus in Piazza San Pietro a Roma rivolgendo un nuovo appello per la pace in Ucraina, in Medio Oriente e in Congo: “Preghiamo per la pace nella Repubblica Democratica del Congo, come per quella in Ucraina e in Medio Oriente. Cessino al più presto le ostilità che provocano immani sofferenze nella popolazione civile”.

Gentiloni: “Fondamentale sostenere l’Ucraina”

12:33

Anche Paolo Gentiloni ha voluto ribadire l’impegno per il sostegno all’Ucraina nella guerra con la Russia. Il Commissario Europeo per l’economia, intervenuto durante un convegno sull’Europa organizzato a Milano da Energia popolare, ha sottolineato come sia fondamentale dare supporto a Kiev: “La battaglia per sostenere l’Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario deve rimanere fondamentale”.

Gentiloni Consiglio Ue

Russia: “L’Ucraina adesso è in un vicolo cieco”

12:17

Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri della Russia, ha scelto di attaccare l’Ucraina. Dal punto di vista di Mosca, l’Ucraina adesso si trova in un vicolo cieco: “Ogni esperto, ogni politico, ogni diplomatico oggi capisce che la situazione in Ucraina è in un vicolo cieco. Molti diplomatici e Paesi stanno chiedendo i negoziati per questo motivo”. A riferirlo è ANSA.

Russia: “Il Papa chiede all’Occidente di ammettere che si è sbagliato”

12:00

Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri della Russia, ha rilasciato un’intervista all’ANSA soffermandosi anche sull’appello di Papa Francesco. La Russia, dal punto di vista di Zakharova, non ha mai bloccato i negoziati con l’Ucraina: “Per come la vedo io, il Papa chiede all’Occidente di mettere da parte le proprie ambizioni e ammettere che si è sbagliato. Noi non abbiamo mai bloccato i negoziati con l’Ucraina”.

 

Zelensky: “La Russia deve perdere questa guerra”

11:00

Volodymyr Zelensky ha cercato di caricare ancor di più l’Ucraina, che continua la guerra contro la Russia. Per il leader ucraina, Mosca deve perdere questo confronto militare che si trascina ormai da oltre due anni: “Le dichiarazioni più folli provengono dalla Russia. La follia russa deve perdere questa guerra e noi stiamo facendo ogni sforzo per raggiungere questo obiettivo”.

L’Associazione cristiana degli ucraini in Italia critica il Papa: “Le sue parole sconvolgenti”

10:48

 Oles Horodetskyy, presidente dell’Associazione cristiana degli ucraini in Italia, ha criticato le dichiarazioni di Papa Francesco riguardo la possibilità di resa dell’Ucraina: “Le parole di papa Bergoglio sul ‘coraggio di alzare la bandiera bianca’, sul ‘negoziare quando vedi che sei sconfitto’ sono sconvolgenti, imbarazzanti e profondamente offensive nei confronti di un popolo che da oltre due anni cerca di sopravvivere alla terribile e criminale aggressione russa. Alla richiesta di arrenderci del boia del Cremlino rispondiamo con la resistenza. Mai avremmo immaginato di ricevere la stessa richiesta dal nostro Papa”.

Papa Francesco bronchite

Ucraina, raid russi contro nell’oblast di Donestk: dieci feriti

10:00

La Russia ha continuato a bombardare l’Ucraina anche durante la notte di oggi 10 marzo 2024. Le forze armate russe hanno colpito la città di Myrnohrad, nell’oblast di Donestk, con tre missili. Il bilancio, come riferisce anche il Kiev Independent, è di dieci feriti.

 

 

Drone ucraino colpisce terminal petrolifero a Kursk

9:00

Un drone ucraino ha colpito un terminal petrolifero a Kursk, in Russia, dopo essere stato abbattuto dalla contraerea. Nella regione l’allarme è stato attivato questa mattina, secondo quanto dichiarato dal governatore regionale, Roman Starovoit, che ha subito avvertito e invitato la popolazione residente nell’area di rifugiarsi in locali senza finestre.

Un missile è caduto nella città di Kulbaki: è scoppiato  un incendio in una casa a causa del quale è morta una donna e suo marito ha riportato gravi ustioni. Altri 4 droni sono stati abbattuti sulla regione di confine di Belgorod.

Mosca, abbattuti 4 droni ucraini nella regione di Belgorod

8:35

La difesa russa ha abbattuto nella notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo 2024 quattro droni provenienti dall’Ucraina indirizzati nella regione di Belgorod. La notizia è stata riportata dal ministero della Difesa di Mosca in una nota:

“Tentativi del regime di Kiev di commettere un atto terroristico utilizzando droni ad ala fissa contro strutture nel territorio della Federazione Russa sono stati impediti durante la notte scorsa. I sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutti due velivoli senza pilota ucraini sul territorio della regione di Belgorod”.

Ucraina: missile russo nel Dnipropetrovsk, un ferito

8:05

Un uomo è rimasto ferito durante la notte scorsa a causa di un raid russo: un missile è precipitato nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina orientale e ha colpito un’azienda. Lo ha reso il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergi Lysak, come riportato dall’agenzia Ukrinform.

Russia bombarda la regione Donetsk: un morto e quattro feriti

7:28

Un uomo ucraino è stato ucciso e sono quattro i feriti a causa dei bombardamenti delle truppe russe nella regione di Donetsk. La notizia arriva direttamente dalla Procura regionale del luogo. L’esercito di Putin ha bombardato il villaggio di Ocheretino, nel distretto di Pokrovsky.

Una bomba è esplosa vicino ad una casa, provocando ferite da schegge a un uomo di 63 anni che si trovava nel cortile della sua abitazione. I russi hanno anche attaccato la città di Chasov Yar, nel distretto di Bakhmut.

diretta guerra ucraina 29 febbraio 2024