La Certificazione Unica, nota anche come CU, rappresenta il documento che attesta i pagamenti e le ritenute effettuate da un datore di lavoro verso i propri dipendenti o da un committente nei confronti dei fornitori autonomi o lavoratori occasionali.

Chi è obbligato a presentare la Certificazione Unica?

L’obbligo di inviare la Certificazione Unica sussiste per coloro che fungono da sostituti d’imposta, ovvero coloro con partita IVA in regime ordinario, sia come lavoratori autonomi che come società di persone, di capitali o associazioni senza scopo di lucro.

Non è invece obbligatorio emettere Certificazioni Uniche per i lavoratori autonomi che operano in regime forfettario o in regime dei minimi. In tali casi, essi non svolgono il ruolo di sostituti d’imposta e non devono effettuare ritenute per conto dei propri fornitori o collaboratori, a meno che non abbiano dipendenti.

A cosa serve la CU?

La Certificazione Unica svolge due ruoli cruciali:

  • Attesta i compensi erogati a dipendenti o collaboratori.
  • Verifica che i dipendenti o collaboratori abbiano dichiarato correttamente le somme ricevute.

Entro quando va presentata la CU?

La compilazione della CU avviene seguendo uno specifico modello standard e deve essere trasmessa telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro le seguenti scadenze:

  • Una data prestabilita di anno in anno dall’Agenzia delle Entrate, solitamente nel mese di marzo per dipendenti, pensionati e prestazioni occasionali.
  • Il 31 ottobre per i lavoratori autonomi.