Elezioni Europee 2024 nessuno si ferma. Anzi più avanti che mai. Non solo comunali ed europee, ci saranno anche le regionali dell’Umbria, di tempo avanti ce ne è ancora tanto, ma davanti ci sono altri appuntamenti elettorali ai quali e per i quali si lavora ogni secondo, minuto e giorno. Insomma, di lavoro per Alternativa Popolare, il segretario nazionale Stefano Bandecchi non manca e attorno a lui ci sono uomini di fiducia che non sono mai fermi, che si occupano della gente e fanno politica di servizio, quella vera, quella di cui ha bisogno la gente. E uno di questi è Riccardo Corridore, ora vice-Sindaco di Terni, ma candidato alla Presidenza della Regione Umbria e uno dei collaboratori più vicini e presenti dello stesso Stefano Bandecchi.

Per Riccardo Corridore la politica è una cosa seria, una cosa che deve servire a far star bene la gente e a risolvere i problemi delle persone, anche per questo e su questo Alternativa Popolare lavora sin dall’inizio, tanto che lo stesso candidato alla presidenza della Regione Umbria Corridore ci tiene a sottolineare un aspetto, ovvero di essere “un rappresentante pro-tempore dell’idea di Alternativa Popolare, un concetto che vogliamo estendere in tutta l’Umbria“, e sottolinea che “ho accettato senza indugio quando me l’ha chiesto Stefano Bandecchi”, anche perché queste elezioni comunali, le Europee e le regionali dell’Umbria, sono “una sfida difficile, ma soprattutto un passaggio medio per il passaggio più importante di arrivare al Governo nei prossimi tre anni.

Elezioni Europee 2024, il candidato Presidente all’Umbria Corridore: “Anche quando ci presentammo a Terni ridevano tutti, poi però…”

L’idea di andare avanti e “prendere una regione e far vedere come la possiamo cambiare una regione, così come abbiamo fatto per Terni che è la nostra roccaforte e vogliamo lo diventi anche l’Umbria e poi l’Italia”. Non sarà facile, questo sia ben chiaro, ma Stefano Bandecchi ama le sfide e ama, aiutare e far star bene la gente, ma rompere gli schemi e sovvertire i pronostici. L’ha già fatto, si prepara a fare il bis.

Vogliamo arrivare alla Regione – ha spiegato Corridoresarà difficilissimo, il centro-destra è compatto e a sinistra c’è campo largo, sono tutti lì, noi corriamo da soli in tutto, alle Elezioni Europee siamo con il PPE perché ne facciamo parte ed è il nostro riferimento in Europa. In Regione sarà una battaglia difficilissima, anche perché non c’è nemmeno il ballottaggio, chi prende più voti, vince“. L’appuntamento sarà tra novembre e dicembre, le date ancora non sono state ufficializzate, ma le liste si stanno riempiendo perché c’è tanta gente che sta vedendo lavorare Alternativa Popolare e si vuole unire al progetto.

Il simbolo di Alternativa Popolare per le elezioni europee

A Terni si vede il successo che sta ottenendo Alternativa Popolare e il lavoro del Sindaco Bandecchi, basta chiedere alla gente, anche perché è sotto gli occhi di tutti, con una città che si sta trasformando e aprendo al mondo nel vero senso della parola. Si pensa a Terni e si pensa a uno dei migliori programmi elettorali che ci possano essere. “Abbiamo due cittadini sue tre che sono contenti di quello che stiamo facendo – ha affermato Corridoreci viene riconosciuto dalla città, che sta cambiando in meglio, basti pensare che il nostro consenso è più che raddoppiato e questo al centro destra e anche alla sinistra non è che piaccia tanto. Il consenso che abbiamo è perché abbiamo dato e stiamo dando una speranza per i futuro per i nostri giovani . Ed è l’obiettivo principe di Alternativa Popolare, considerato che da Terni si arriva all’Umbria e fino all’Italia. E’ questo il traguardo, il progetto“.

Riccardi Corridore: “Quella di Alternativa Popolare è una rivoluzione silenziosa, basata sulle idee e avere i cittadini come alleati di governo…”

E poi il racconto di Riccardo Corridore che svela un retroscena e anche il modo di fare politica di Alternativa Popolare su input del segretario Stefano Bandecchi: “Chiesi ai cittadini, ai giovani di immaginare la città per il futuro e anche l’italia e da lì sono arrivati tanti spunti per il nostro programma. Nessuno di noi vuole la fuga di cervelli anzi, la possibilità di potersi creare un lavoro e un’impresa a Terni oggi per domani, ma è lo stesso discorso che proponiamo per Umbria, è la politica del Noi, ossia mettersi al servizio dei cittadini e della propria comunità. E’ il nostro credo, quello che facciamo ogni giorno. Abbiamo un esempio come il nostro leader, uno che ha la sua posizione economica, perché quella di Stefano Bandecchi, per quanto ha lavorato e realizzato i suoi progetti, è una potenza economica tale da potersi fermare e godere quello che ha, invece è stato il primo a mettersi al servizio della città, della Regione e soprattutto della nazione, ma chi glielo fa fare? Basta vedere lui, basta sentirlo parlare e il motore si accende in un istante. Noi di Alternativa Popolare non dimentichiamo mai e poi mai chi siamo e quali sono le nostre origini. E la gente lo sta cominciando a capire“.

Il segretario di AP Stefano Bandecchi con il vice-Sindaco Riccardo Corridore durantevil Congresso di Alternativa Popolare

Sui giovani, Corridore non ha dubbi, sono i punti cardine delle idee e dei progetti di Alternativa Popolare, ma anche risolvere dei problemi allucinanti come la Sanità: “Ci sono tanti problemi, come la sanità, basti pensare che ci sono centinaia di persone che hanno prenotato, ad esempio, una risonanza magnetica e gli è stato dato un appuntamento a otto mesi a Orvieto, neanche a Terni. Cose impensabili che si devono cancellare, crediamo che 2 miliardi l’anno, che è quanto spende la Regione Umbria per la sanità, possano essere tanti e spesi in maniera diversa. Si deve e si può fare di più e meglio, si deve fare di più e meglio“.

I giovani e i ai nostri figli diamo una speranza e anche spazi importanti, i ragazzi che hanno voglia di fare, hanno tutti gli spazi, anche perché – spiega CorridoreAlternativa Popolare basa tutto sulla meritocrazia e non sul nepotismo, chi ha voglia di fare, da noi ci sono praterie. E un nuovo modo, che dovrebbe essere quello di sempre, di fare politica di servizio quella che si è persa nel corso degli anni. La nostra è una rivoluzione silenziosa e basata sulle idee, i nostri alleati sono i cittadini per questo corriamo da soli per la gente con la gente e tra la gente. Sappiamo che la regione è più difficile del comune, qui bisogna arrivare primi, ma è vero che anche a Terni ci ridevano dietro, poi è andata come è andata. E’ una scelta coraggiosa, andare da soli e mettere tutto in discussione. Ma noi siamo Alternativa Popolare, alternativi e oltre il centro, la destra e la sinistra”