Il maltempo degli ultimi giorni e le intense piogge hanno provocato un fiume di fango a Napoli, che ha allagato i piano terra di diversi edifici. Si aggrava così, la situazione di via Solimena, la strada del Vomero già danneggiata dalla voragine del 21 febbraio.
Maltempo a Napoli, fiume di fango in via Solimena
Il Vomero si è allagato di nuovo a causa del maltempo e delle incessanti piogge che si sono riversate su Napoli, questa mattina, 9 marzo. Via Solimena, già interessata da una voragine, che si era aperta lo scorso 21 febbraio, adesso deve fare i conti con un fiume di fango e detriti che stanno creando disagi alla popolazione.
La melma ha invaso locali commerciali e appartamenti al piano terra e diversi sottoscala dei palazzi, dove i cittadini allarmati hanno cercato di svuotare i locali e mettere in salvo i propri effetti personali, purtroppo senza riuscirci.
Secondo le testimonianze, poco prima di vedersi piombare addosso melma e detriti, i residenti hanno affermato di aver udito due boati. Presumibilmente si è trattato dell’esplosione di due saracinesche, che non sono riuscite a contenere l’acqua che aveva invaso due negozi.
Al momento, i soccorritori hanno confermato che nessuno dei cittadini è rimasto ferito e che gli edifici a ridosso della voragine non presentano criticità o particolari danni. L’area a ridosso del cratere stradale, comunque, è stata transennata.
Transennata anche via Morghen, dove lo scorso febbraio, a causa della voragine erano rimaste ferite 4 persone. I vigili del fuoco hanno ipotizzato che la fonte dell’apertura della spaccatura sia stato il cedimento di una condotta fognaria.
Danni e disagi in via Morghen e in via Solimena
L’amministrazione della città partenopea ha convocato d’urgenza una riunione sulla situazione al Vomero, per verificare gli interventi necessari per arginare la fuoriuscita di fango dalla voragine e l’allagamento stradale.
L’incontro ha avuto luogo nella prefettura napoletana, alla presenza dei rappresentanti comunali, delle forze dell’ordine insieme ai vigili del fuoco, della protezione civile regionale e dell’ABC, incaricato del servizio idrico cittadino. Alla riunione anche i rappresentanti di Enel distribuzione, della polizia e della croce rossa italiana.
Secondo quanto stabilito dai tecnici, le forti piogge hanno provocato il cedimento della struttura realizzata all’interno della voragine e per questo l’acqua carica di detriti ha invaso i locali. Così, l’ABC ha avviato i lavori di svuotamento del cratere e far defluire l’acqua correttamente.
In via Morghen, a causa delle sollecitazioni è crollato il manufatto fognario trascinando con sé i tubi posti all’interno e riempiendo d’acqua la voragine che si era aperta lo scorso 21 febbraio e dove da alcuni giorni erano in corso i lavori di riempimento. Per procedere a tutte le attività necessarie è stata staccata la fornitura idrica in via Morghen e via Bonito che sarà ripristinata non appena le condizioni di sicurezza lo renderanno possibile
I tecnici, quindi, stanno posando una tubazione che continui la fogna, con dimensioni maggiori affinché la fognatura non lavori più.