Il Sei Nazioni torna a Roma e lo fa con una delle classiche più amate del torneo, l’Italia – Scozia che in passato ha regalato delle giornate memorabili ai tifosi azzurri, come l’ultima vittoria risalente al 2015 quando con un’impresa epica ad Edimburgo in rimonta la nazionale si impose per 22-19. La vittoria manca dal 2012 tra le mura amiche, ma i britannici però sono in un momento magico e servirà una vera impresa per chiudere le gare casalinghe con un risultato positivo. A guidare i giocatori azzurri il capitano Lamaro, con gli occhi puntati sull’inedito triangolo allargato formato dal talentuoso Capuozzo, Ioane e Louis Lynagh all’esordio in Nazionale. TAG24 ha segue il match allo Stadio Olimpico.
Sei Nazioni Italia Scozia 31-29, cronaca del primo tempo
L’ìItalia parte subito fortissimo e trova una punizione con Paolo Garrisi che realizza. La partita però non è destinata ad essere una favola ed è immediata e dirompente la risposta della Scozia, che sembra sin da subito avere una chiara idea nelle linee di passaggio e una maggiore facilità nel coprire il campo. Meta di Ferugson, realizzata da Russell, e poi pochi minuto dopo sfruttando l’errore degli azzurri anche Kyle Steyn conclude a meta. Russell si dimostra infallibile e i “Thistles” prendono il largo 14 a 3.
Proprio quando però l’Italia potrebbe soccombere arriva al 16′ la magia di Juan Ignazio Brex che recupera palla e chiude a meta. Garbisi si dimostra infallibile e trasforma. Gli azzurri sono vivi, ancora in partita. Il campo è una bolgia con tantissimi contatti fisici dai giocatori, fioccano anche le punizioni e Russell va ai pali trovando tre punti importantissimi.
Gli azzurri lottano come leoni, contro il pronostico e contro questi episodi dubbi. La Scozia forse è più esperta nei momenti chiave e realizza un’altra opportunità concessa dagli azzurri con Schoeman che va a meta. Russell stavolta però non realizza. Al 34′ Garbisi invece realizza il terzo calcio della sua serata muovendo il tabellino della nazionale. Difesa titanica degli azzurri, che con Page- Relo trovano un altro calcio vincente.
Al 39′ l’arbitro commette un errore quando l’Italia a un passo dalla meta viene fermato fallosamente. Arbitraggio più che discutibile, con altre due occasioni dubbie per gli azzurri fermati nel momento di andare a campo aperto. Il primo tempo si conclude dunque con un amaro 16-22 che tiene comunque vive le speranze azzurre.
Cronaca secondo tempo
Secondo tempo che inizia con una meta della Scozia, annullata però dal Var per un fallo. Il brivido della paura passa e la partita resta aperta. Il match svolta come nei migliori film hollywoodiani e poco dopo sul ribaltamento di fronte Louis Lynagh all’esordio in nazionale trova una meta clamorosa. L’Italia ha la possibilità del sorpasso, ma Garbisi fa il primo errore colpendo un palo clamoroso. Match dalle mille emozioni con gli azzurri che si portano sul 21-22.
Una sfida incredibile per gli azzurri che continuano a giocare a ritmi altissimi sospinti dall’Olimpico che è il 12esimo uomo in campo. Al 57′ accade l’impensabile: Vintcent si inventa una grandissima giocata e Varney concretizza la meta del sorpasso. Garbisi realizza nel tripudio dei 70 mila portando l’Italia avanti 28 a 22 e finalmente questa squadra sempre ad un passo dall’uscire dal dolce sogno cogliendo il primo successo in questo Sei Nazioni. Sono 13 anni che gli azzurri non vincono tra le mura amiche.
Gli azzurri sembrano conquistare nuove energie vincendo mischi e palle fisiche che nel primo tempo spesso perdevano. La squadra del CT Quesada sembra essere consapevole della sua forza, davvero una prova titanica della nostra nazionale che già con l’Inghilterra in casa avrebbe meritato la vittoria. Scozia che però non molla, con la difesa italiana chiamata a delle grandissime letture sulle ripartenze. Al 66′ grande mischia vinta dall’Italia. Al 72′ l’Italia mette il sigillo su questa giornata indimenticabile: punizione da lontano e Garbisi che si prende la responsabilità di calciare, disegnando una traiettoria tesa e perfetta. Sono i tre punti che mettono l’Italia al sicuro anche da un eventuale meta della Scozia, che arriva al 78′ e dopo la trasformazione regala un finale degno di un thriller di Alfred Hitchcock. Dopo un recupero interminabile l’Italia riconquista palla e il cielo dopo 12 anni ritorna azzurro sopra l’Olimpico, i gladiatori azzurri coronano una giornata indimenticabile.