Visibilmente soddisfatta, Giorgia Meloni arriva a Bastia Umbra per la firma dell’accordo per la coesione tra il governo da lei presieduto e la Regione Umbria guidata da Donatella Tesei. Il motivo della soddisfazione lo rende noto la stessa presidente del Consiglio quando prende la parola, esaltando i risultati economici del suo esecutivo, dall’occupazione femminile alla lotta all’evasione fiscale, fino al Pnrr.

Meloni a Bastia Umbra firma l’accordo per la coesione: “Diamo risposte ai cittadini”

La premier arriva al centro ‘Umbriafiere’, dove si svolge la cerimonia, accompagnata dal ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr Raffaele Fitto, accolta dalla governatrice Donatella Tesei.

Insieme, le due presentano i dati dell’accordo dal valore complessivo di circa 240 milioni di euro, investiti in 36 progetti tra opere pubbliche e incentivi alle imprese che operano sul territorio.

Meloni ha rivendicato l’importanza dell’accordo proprio per l’incidenza di simili provvedimenti sulla vita dei cittadini.

“È un grande lavoro di cui sono particolarmente fiera, perché forse ha minore diritto di cittadinanza sui mezzi di comunicazione rispetto alla polemica quotidiana ma sono importanti per dare risposte ai cittadini e ne sono orgogliosa”.

Meloni sul fisco: “Recupero record dall’evasione perché nostro approccio non vessatorio”

Analizzando, poi, i dati economici nel loro complesso, la presidente del Consiglio celebra quello che definisce il dato straordinario” relativo al gettito recuperato dall’evasione fiscale, che ha segnato la cifra record di 26 miliardi di euro.

Un record, dice la Meloni, raggiunto soprattutto grazie al nuovo approccio del suo esecutivo nei confronti del contribuente, “collaborativo e non vessatorio“:

“Quando tu non disturbi e, anzi, cerchi di dare una mano a chi produce la ricchezza lo Stato ne beneficia”.

Poi, come già fatto ieri, nel suo intervento in occasione della Festa della donna, la presidente del Consiglio torna a mostrarsi entusiasta della crescita dell’occupazione femminile, un altro record che si accompagna a quello del tasso di disoccupazione più basso ultimi 15 anni e alla crescita del reddito per le famiglie:

“Solo due Paesi fanno eccezione nell’Ocse come crescita del reddito delle famiglie: +0,2 nel Regno Unito e +1,4 in Italia, 7 volte più della media degli altri paesi Ocse. Dati che dimostrano che questo paese ha potenzialità e che ci incoraggiano ad andare avanti”.

Infine, sul Pnrr, la premier sottolinea la capacità con cui l’Italia ha potuto mostrarsi credibile con l’Europa in merito agli impegni presi, permettendole così di rinegoziare il Piano, andando, spiega la Meloni, a mettere nuove risorse a disposizione della sanitàper abbattere le liste d’attesa“.