A Benevento per sequestro e tortura sono stati arrestati quattro uomini che hanno commesso le violenze ai danni di tre giovani, uno dei quali minorenne. L’episodio è avvenuto a dicembre 2023. I ragazzi erano andati in una casa situata nel Rione Libertà per risolvere in modo pacifico un litigio accaduto alcuni giorni prima, con alcuni coetanei.
Benevento, sequestro e tortura: tre ragazzi hanno passato l’inferno in una casa al Rione Libertà
Al Rione Libertà di Benevento tre ragazzi sono stati sequestrati e torturati da quattro uomini. I giovani si erano recati lì per risolvere una lite con dei coetanei. Sul caso era stata aperta un’ indagine dei carabinieri, insieme alla procura, che ha portato poi all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari di custodia e arresto emessa dal gip nei confronti di quattro uomini, tutti residenti in Benevento.
Al momento uno dei quattro responsabili si trova in carcere e gli altri tre ai domiciliari con braccialetto elettronico. Su di loro pendono le accuse di tortura, sequestro di persona e rapina.
Le violenze sono avvenute ai danni di tre giovani residenti in San Leucio del Sannio, uno dei quali minorenne. L’episodio si è verificato nel dicembre scorso. Le autorità stavano controllando un’auto nella zona, a bordo della quale c’erano, tre uomini e nel retro un ventenne, che presentava segni sospetti sul volto.
I Carabinieri hanno scoperto che il ragazzo era stato picchiato da quegli uomini all’interno di una casa a Benevento, dove ancora si trovavano due amici della vittima. I due sono stati liberati e hanno potuto raccontare i fatti alle autorità, aiutando così nella ricostruzione della vicenda. I giovani erano stati rinchiusi per diverse ore all’interno dell’abitazione, percossi e torturati, anche con l’uso di armi, con coltelli e un manganello, dai quattro indagati. Percosse ripetute, calci alla testa, minacce e offese.
Uno di loro è svenuto e l’altro è stato costretto a camminare a quattro zampe sul pavimento, simulando anche il verso di un cane, per poi continuare ad essere colpito a calci fino a provocargli una defecazione spontanea. In più alle tre vittime sono stati rubati i cellulari, soldi e l’auto con la quale erano giunti in Benevento, poi utilizzata per arrivare a uno sportello di una banca per estorcere loro denaro dai conti correnti. Proprio davanti allo sportello è avvenuto il provvidenziale intervento della pattuglia.