Il giornalista, conduttore radiofonico, conduttore televisivo e saggista italiano David Parenzo è stato insultato a La Sapienza di Roma durante un evento, “Ricambio generazionale pronto partenza via”, in programma all’università venerdì 8 marzo 2024 e organizzato da Le Contemporanee, con la partecipazione degli studenti di Azione universitaria.
L’accaduto è stato ripreso in alcuni video dallo stesso Parenzo, che poi ha deciso di pubblicare sul web nel suo profilo Instagram. Scopriamo insieme i dettagli della vicenda.
David Parenzo, gli insulti degli studenti nell’incontro all’Università La Sapienza
Durante un incontro sulla parità di genere all’Università La Sapienza di Roma, David Parenzo è stato contestato e insultato dagli studenti appartenenti al collettivo di Azione Universitaria. Nel corso dell’evento i ragazzi hanno mostrato la bandiera della Palestina e hanno urlato contro il giornalista: “Sei un razzista, un fascista!”.
Il giornalista e conduttore del programma “L’Aria che tira” di La7 ha documentato l’accaduto con video che poi ha postato sul suo profilo Instagram. Tra le tante voci di disapprovazione, si sente quella di una ragazza che animatamente dice:
“Lei vuole utilizzare la questione femminile, strumentalizzandola per giustificare il genocidio in Palestina”
e Parenzo ha replicato:
“Guardate che a Gaza non ci sono i movimenti a favore delle donne. E i gay vengono messi in carcere, nella migliore delle ipotesi. Venite qui, salite sul palco, confrontiamoci. Io sono sempre per il dialogo”.
I video su Instagram delle contestazioni contro Parenzo
Il giornalista David Parenzo ha raccontato in due post sul suo profilo ufficiale Instagram la vicenda che lo ha visto protagonista di insulti e contestazioni da parte degli studenti de La Sapienza di Roma, durante un incontro organizzato proprio all’interno dell’Università in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle donne.
Parenzo sul suo profilo ha scritto:
“Non posso parlare, perché c’è un gruppo di collettivi che non mi vogliono far parlare, dicono ‘un sionista non può parlare’. Siamo bloccati dentro un’aula e non possiamo uscire”.
Ecco i video del post su Instagram: