Napoli-Torino, le parole di Calzona nel post gara. – La giornata numero 28 di Serie A si è aperta con la sfida tra Napoli e Torino, primo anticipo del weekend. Il risultato finale del match è stato di 1-1: al gol di Khvicha Kvaratskhelia al 61′ ha risposto la rete di Tony Sanabria tre minuti più tardi, al 64′, con una strepitosa rovesciata. Un match con pochissime emozioni nel primo tempo, ma che si è svegliato nel secondo. Dopo i due gol, il Napoli ci ha provato con un ispiratissimo Kvaratskhelia, ma sia la traversa che Milinkovic-Savic hanno frenato la squadra partenopea, che adesso vede dunque più complicata la qualificazione alla prossima Champions League. Buon punto per il Torino, che ha giocato comunque una partita solida
Al termine della sfida tra Napoli e Torino, hanno parlato sia l’allenatore dei partenopei Francesco Calzona, che ha commentato la prova dei suoi nel corso dei 90 minuti, ma anche Ivan Juric, allenatore dei granata. Entrambi gli allenatori hanno commentato la partita ai microfoni di SKy Sport.
Napoli-Torino, le parole di Calzona
Il Napoli pareggia per 1-1 contro il Torino e sale a quota 44 punti in classifica (il racconto del match), a -3 dal quinto posto e a -7 dal quarto che significherebbe qualificazione alla prossima Champions League. La squadra partenopea non riesce dunque a dare continuità alla vittoria contro la Juventus. Al gol di Khvicha Kvaratskhelia, ha risposto dopo tre minuti Tony Sanabria, che appena entrato in campo ha segnato la rete dell’1-1 in rovesciata. Un match comunque equilibrato e a tratti non spettacolare. Al termine del match, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato l’allenatore azzurro Francesco Calzona. Di seguito le sue dichiarazioni nel post gara.
Sono contento della mia squadra. Abbiamo creato tantissimo, siamo stati ordinato in campo. Non ho da dire niente perché abbiamo avuto tantissime occasioni da gol e concesso poco. Il Torino non è abituato a subire, abbiamo avuto una supremazia schiacciante e concesso solo un’occasione da rete. Alla squadra non ho niente da dire, sono contento e se continuiamo così andiamo lontano. Kvara? Lui è un giocatore speciale, lo sappiamo tutti. Gli ho dato fiducia, gli ho chiesto alcune cose, che sta facendo molto bene. Ma io sono contento anche di altri calciatori e voglio fare un nome su tutti: Mario Rui ha fatto un’ottima partita, è stato uno dei migliori. Poi avevo bisogno di proseguire quel pressing che abbiamo fatto e ho inserito Olivera. Mi dispiace solo che nel secondo tempo abbiamo giocato solo 24 minuti, che sono veramente pochi.
Calzona ha poi proseguito la sua intervista rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in studio e parlando della sfida contro il Barcellona. Queste le sue parole:
Prepariamo la prossima partita come tutte le altre. Noi siamo il Napoli, siamo una squadra forte e dobbiamo andare a Barcellona a fare la nostra partita senza paura. Sappiamo che è un avversario forte, abbiamo pochi giorni, ma lo sapevamo. La squadra è uscita dal campo dispiaciuta, ma convinta dei propri mezzi. Devo dare delle certezze alla squadra, non ho il piano B. Di solito c’è, in questo caso siamo partiti dal piano A, da molto lontano. Cambiare modulo adesso servirebbe solo a creare confusione nella testa dei calciatori, che hanno bisogno di essere solidi e trovare le distanze e tutto il resto. Quindi si va avanti su una strada per cercare di dare solidità e sicurezza alla squadra”.
Le parole di Paro
Non solo Francesco Calzona. A fine partita ha parlato anche Matteo Paro, allenatore in seconda dei granata vista la squalifica di Ivan Juric, dopo l’1-1 della sua squadra contro il Napoli. Con questo pareggio, la squadra granata sale a 38 punti in classifica, ma vede più distante adesso l’obiettivo Europa e nello specifico Conference League. Insomma, un buon punto per il Torino, che però con una vittoria avrebbe senza dubbio riaperto il discorso europeo. Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore in seconda ai microfoni di Sky Sport.
Andare sotto contro il Napoli non è semplice, pareggiarla non era facile. Avremmo potuto fare meglio sotto alcuni punti di vista, ma loro sono forti e il pareggio è meritato. Siamo stati bravi a rimanere bassi e ripartire bene. Abbiamo avuto occasioni importanti. Sanabria? Spero che adesso ne faccia otto come l’anno scorso dopo l’Empoli.