Il politico russo, Leonid Slutsky, è uno dei tre avversari del presidente, Vladimir Putin, alle elezioni presidenziali del 15-17 marzo 2024.
Leonid Slutsky è l’avversario di Putin alle presidenziali del 2024
Il leader del Partito Liberal-Democratico di Russia, Leonid Slutsky, è uno dei tre candidati alle presidenziali del 2024. Slutsky è nato il 4 gennaio 1968 a Mosca. Ha studiato Gestione organizzativa presso l’Istituto economico-statistico di Mosca e ha conseguito un dottorato in Economia.
Ha iniziato la sua carriera politica da giovane. Nel 1999 è stato eletto deputato alla Duma, la Camera bassa del Paese, ed è stato confermato alle elezioni successive. L’anno dopo, è diventato vicepresidente della Commissione per gli affari internazionali della Duma e, dal 2016, presiede la Commissione. Dal 2022, ricopre il ruolo di presidente del suo partito.
Le accuse e le sanzioni
Nel 2018, alcune giornaliste hanno accusato il politico russo di molestie sessuali. Le pubblicazioni hanno avuto un’ampia copertura mediatica. Lo stesso anno, Alexei Navalny ha prodotto tre documentari investigativi su Leonid Slutsky, focalizzandosi su presunte accuse di corruzione e concussione.
Nel 2014, l’UE ha inserito Slutsky nell’elenco delle sanzioni per il suo sostegno all’annessione della Crimea. Lo stesso anno, è stato aggiunto alla lista anche dagli Stati Uniti. Nel 2022, l’UE ha ampliato le sanzioni a suo carico a causa del suo sostegno all’annessione dei territori occupati dell’Ucraina. In seguito all’invasione russa in Ucraina, Gran Bretagna, Svizzera, Giappone, Australia e Nuova Zelanda hanno incluso Slutsky nei loro elenchi delle personalità da sanzionare.