Mattias Skjelmose ha trionfato nell’entusiasmante finale della sesta tappa della Parigi-Nizza 2024, la Sisteron – La Colle-sur-Loup di 198 km. Lo statunitense Brandon McNulty si prende invece la maglia gialla di leader della classifica generale, strappandola a Luke Plapp. Il corridore danese, nel finale, ha superato proprio il nuovo leader della generale Brandon McNulty e Matteo Jorgenson in un ultimo chilometro davvero molto impegnativo: vistosa è stata l’esultanza di Skjelmose, che si è fatto il segno della croce nel momento in cui ha tagliato il traguardo. Ed è festa doppia per la Danimarca, che ha trionfato anche alla Tirreno-Adriatico con Jonas Vingegaard.
Parigi-Nizza 2024, vittoria di Skjelmose
La sesta tappa della Parigi-Nizza 2024 è stata caratterizzata da un percorso impegnativo, con quattro salite di seconda categoria e una di terza categoria tra Sisteron e La Colle-sur-Loup. L’altimetria della tappa ha ispirato numerosi ciclisti a lanciarsi in vari attacchi fin dall’inizio, dando vita a un gruppo di testa composto da dieci corridori, tra cui Mads Pedersen, Laurence Pithie, Gijs Leemreize, Cedric Beullens, Marco Haller, Bruno Armirail, Christian Scaroni, Georg Zimmermann, Mathieu Burgaudeau e Michael Storer. Nonostante gli sforzi del gruppo di testa, con la Ineos-Grenadiers che ha imposto un ritmo davvero molto elevato, il vantaggio degli attaccanti è stato limitato e il gruppo davanti è stato raggiunto a circa sessanta chilometri dalla linea d’arrivo.
Roglic ci prova senza successo
L’ascesa finale della sesta tappa della Parigi-Nizza 2024 è stata La Colle-sur-Loup (1,8 km al 10,3% di pendenza). Dopo il primo passaggio in salita sul circuito finale, Primoz Roglic ha cercato di seminare i suoi avversari, ma l’azione non ha avuto vita lunga. Santiago Buitrago è stato il primo a lanciarsi al suo inseguimento, poco dopo hanno seguito Remco Evenepoel e il resto dei corridori in classifica. Uno di quegli uomini era Matteo Jorgenson, che poi ha lanciato un altro attacco. L’americano è stato seguito da Mattias Skjelmose e Brandon McNulty, con i tre che sono andati a giocarsi il successo finale. Il danese si è quindi imposto nello sprint a tre.
Parigi-Nizza 2024, la situazione dopo la vittoria di Skjelmose
Al traguardo, Remco Evenepoel è stato il migliore degli uomini di classifica, tagliando il traguardo 52 secondi dopo i primi. La classifica generale vede quindi Brandon McNulty in maglia gialla con 23″ di vantaggio su Matteo Jorgenson e 34″ su Luke Plapp. Si complica la situazione per i tre grandi favoriti della vigilia di questa edizione della Parigi-Nizza: Remco Evenepoel è distante 1’03” dalla vetta, Egan Bernal 1’14”, Primoz Roglic 1’44”. Considerando anche che la frazione di domani è stata accorciata, c’è davvero poco spazio per poter recuperare: i tre grandi favoriti della vigilia, se vogliono ribaltare questa situazione, devono affrontare le frazioni di domani e di domenica con il coltello tra i denti.