Come sono i sintomi e quando si manifestano le malattie sessualmente trasmissibili? A cosa bisogna fare attenzione? Approfondiamo meglio l’argomento.
Perché e quando si manifestano le malattie sessualmente trasmissibili?
Le malattie sessualmente trasmissibili (MST), anche conosciute come infezioni sessualmente trasmissibili (IST), rappresentano un problema significativo di salute pubblica in tutto il mondo. Queste malattie possono essere trasmesse attraverso il contatto sessuale con una persona infetta e possono provocare gravi conseguenze sulla salute se non trattate adeguatamente. Come e quando si manifestano le malattie sessualmente trasmissibili?
Clamidia
La clamidia è una delle MST più comuni e può essere causata dal batterio Chlamydia trachomatis. Questa infezione può colpire sia gli uomini che le donne e spesso è asintomatica, il che significa che molte persone possono essere infette senza sapere di esserlo. Quando si verificano sintomi, possono includere dolore durante la minzione, secrezione vaginale o uretrale anormale e dolore addominale. Se non trattata, la clamidia può portare a complicazioni come l’infertilità nelle donne e l’infiammazione dei testicoli negli uomini. Generalmente, i sintomi si manifestano entro una o tre settimane dopo l’esposizione.
Gonorrea
La gonorrea è causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae ed è un’altra MST comune. I sintomi possono includere dolore durante la minzione, secrezione vaginale o uretrale anormale e sanguinamento vaginale. Come la clamidia, la gonorrea può portare a gravi complicazioni se non trattata, compresa l’infertilità. I sintomi possono comparire da due a dieci giorni dopo l’esposizione.
3. Sifilide
La sifilide è un’infezione causata dal batterio Treponema pallidum. Questa malattia può progredire attraverso quattro stadi se non trattata. Nei primi stadi, possono verificarsi ulcere genitali indolori, chiamate cancri sifilitici. Nei casi più avanzati, la sifilide può causare danni agli organi interni e al sistema nervoso. I sintomi possono manifestarsi da tre settimane a tre mesi dopo l’esposizione.
HIV/AIDS
Il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) è responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). L’HIV può essere trasmesso attraverso rapporti sessuali non protetti, condivisione di aghi infetti e da madre a figlio durante la gravidanza o l’allattamento. I sintomi iniziali possono includere febbre, mal di gola e affaticamento, ma l’HIV può rimanere asintomatico per molti anni prima che si sviluppi l’AIDS.
Herpes genitale
Il herpes simplex virus (HSV) può causare herpes genitale, che si manifesta con vescicole dolorose e pruriginose intorno all’area genitale. Le ricorrenze possono essere scatenate da fattori come lo stress o l’esposizione al sole. Sebbene non ci sia una cura definitiva per l’herpes genitale, i farmaci antivirali possono aiutare a ridurre la gravità e la frequenza delle ricorrenze.
Condilomi genitali
I condilomi genitali sono escrescenze carnose che possono apparire intorno all’area genitale o anale. Sono causati dal virus del papilloma umano (HPV) e possono essere trattati con farmaci topici o rimozione chirurgica. Alcune varianti di HPV possono anche causare il cancro cervicale o anale.
Come proteggersi dalle MST
La prevenzione è fondamentale per proteggersi dalle MST. Utilizzare il preservativo correttamente durante ogni rapporto sessuale è uno dei modi più efficaci per ridurre il rischio di contrarre o trasmettere un’IST. È anche importante ridurre il numero di partner sessuali e scegliere partner che sono stati testati per le MST. Sottoporsi regolarmente a test per le MST, specialmente se si è sessualmente attivi, è un’altra pratica importante per la prevenzione. Limitare o evitare l’uso di alcol e droghe, che possono compromettere la capacità di prendere decisioni consapevoli sulla salute sessuale, è altrettanto importante.
Cosa fare se si sospetta di avere una di queste malattie sessualmente trasmissibili?
Se si sospetta di avere contratto un’IST, è importante consultare immediatamente un medico o un professionista qualificato. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono aiutare a prevenire gravi complicazioni e a ridurre la diffusione dell’infezione. Inoltre, è essenziale informare tutti i partner sessuali in modo che possano essere testati e trattati se necessario.