La tappa regina della Parigi-Nizza 2024, che avrebbe dovuto disputarsi domani con partenza da Nizza e arrivo in salita ad Auron, è stata pesantemente modificata a causa delle pessime condizioni meteo che si stanno abbattendo sulle Alpi marittime. In particolare, la neve sta mettendo a dura prova tutta la zona, rendendo impossibile per la carovana salire ad alte quote. La frazione di domani, sabato 9 marzo, presentava oltre 3500 metri di dislivello: il nuovo tracciato proposto dal comitato organizzatore ne prevede solo 2000, mantenendola quindi impegnativa ma non così dura come inizialmente preventivato.

Parigi-Nizza 2024, la neve blocca la tappa regina

La neve si abbatte sulla Parigi-Nizza 2024: a causa delle avverse condizioni meteorologiche previste nel dipartimento delle Alpi Marittime, il comitato organizzatore della corsa si è ritrovata costretta a modificare pesantemente la tappa più attesa. La frazione di sabato 9 marzo 2024 manterrà solo i primi 89 chilometri, con la cancellazione della salita di La Colmiane e l’ascesa finale verso Auron. I ciclisti si dirigeranno verso la salita di Madone d’Utelle, che sarà l’unica ascesa della giornata. Lunga 15,3 chilometri con una pendenza media del 5,7% e tratti all’8%, questa salita porterà all’arrivo dopo appena 104 chilometri di gara. Le condizioni meteorologiche avverse, con la minaccia di neve in quota, hanno spinto gli organizzatori a prendere questa decisione in consultazione con giudici di gara, rappresentanti delle squadre e dei corridori, al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti.

Neve sulla Parigi-Nizza 2024

Non è la prima volta, nella storia della Parigi-Nizza, che le condizioni meteorologiche avverse portano a una cancellazione. Già la cronometro di questa edizione 2024 è stata fortemente condizionata dalla pioggia che si è abbattuta su Auxerre, ma anche nel recente passato diverse tappe della corsa francese sono state modificate a causa di cattive condizioni meteo. Il freddo si è abbattuto sulla Francia proprio nel mese di marzo, momento in cui i corridori stanno preparando le classiche di Primavera: la Parigi-nizza è un appuntamento fondamentale per tutti i ciclisti che la prossima settimana vogliono affrontare la Milano-Sanremo, ma la neve ha fatto sì che la corsa venisse pesantemente modificata.

Il nuovo percorso

Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale rilasciato dal comitato organizzatore, a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli che si stanno vivendo dal dipartimento delle Alpi Marittime, e in funzione delle previsioni meteorologiche per il fine settimana, al fine di garantire la sicurezza dei corridori, gli organizzatori hanno deciso di modificare il percorso della tappa 7. La decisione è stata presa in accordo con la città di Nizza, il Metropolis della Costa Azzurra, la prefettura delle Alpi Marittime e d’intesa con il collegio dei commissari dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI), i rappresentanti delle squadre e dei corridori (A.I.G.C.P, C.P.A). L’arrivo sarà quindi in vetta alla Madone d’Utelle, 15,3 km di salita con una pendenza media del 5,7%, e passaggi all’8%. La Madone d’Utelle ha già ospitato la Parigi-Nizza nel 2016, con Ilnur Zakarin ha alzato le braccia davanti a Geraint Thomas e Alberto Contador.

Partendo da Nizza, i corridori avranno molto da fare con un programma di 104 chilometri e 2.000 metri di dislivello. Vengono mantenuti i primi 89 chilometri della tappa iniziale. A Saint-Jean La Rivière i corridori saranno ai piedi della salita finale che promette una spettacolare battaglia finale tra i favoriti per la vittoria della classifica generale.