Durante il corteo della manifestazione dell’8 marzo 2024 a Roma per la Giornata Internazionale della donna ad un certo punto risuona forte la voce di una giovane, Maya Issa, la leader dei giovani palestinesi. Nell’iniziativa organizzata da “Non una di meno” sono tanti i temi sostenuti dai partecipanti, tra i quali spicca anche la causa palestinese.
Manifestazione 8 marzo 2024, Maya Issa: “A Gaza è un genocidio. Lutto per tutte le donne morte”
Gli inviati di Tag24 hanno catturato il discorso di Maya Issa durante il corso della manifestazione dell’8 marzo 2024, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne. La giovanissima leader palestinese tra la grande folla si è fatta portavoce di un importantissimo messaggio:
“Oggi questi cortei sono presenti in 39 città italiane. In tutti questi luoghi c’è la bandiera palestinese, quella che vogliono far passare per terrorista. Questa è la bandiera della libertà. Oggi per noi non è una festa, è una giornata di lutto. Siamo in lutto per 30 mila palestinesi uccisi. In lutto per più 8 mila donne palestinesi uccise, assassinate dall’esercito israeliano nella Striscia di Gaza. Siamo in lutto per il genocidio che sta subendo il popolo palestinese. Siamo furiose per il silenzio e l’indifferenza assordante dei nostri politici”.
La ragazza ha continuato:
“Questa causa abbraccia il femminismo per la sua capacità di trasformare principi teorici in azioni tangibili e di utilizzare l’attivismo politico come strumento per smantellare i sistemi oppressivi. L’8 marzo di quest’anno deve essere un’opportunità per un’escaletion femminista e rivoluzionaria a sostegno di Gaza e di tutta la Palestina. A Gaza la situazione che stiamo vivendo purtroppo non è nuova”.