Dal 1982, in Italia, il ticket sanitario ha lo scopo di trasferire una parte del costo delle prestazioni sanitarie direttamente ai cittadini che ne usufruiscono. Tuttavia, esistono diverse condizioni che consentono l’esenzione dal pagamento di questa somma. Queste condizioni includono:
- Particolari situazioni di reddito;
- Presenza di specifiche patologie croniche o rare;
- Riconoscimento dello stato di invalidità;
- Altri casi specifici, come gravidanza, diagnosi precoce di alcuni tumori o accertamento dell’HIV.
Per quanto riguarda le patologie croniche e rare, è possibile fare riferimento agli elenchi stabiliti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) datato 12 gennaio 2017. Questi elenchi contengono i codici di esenzione associati a ciascuna malattia.
È importante sottolineare che ulteriori dettagli e informazioni possono essere reperiti attraverso i siti web regionali dedicati o tramite le singole Aziende Sanitarie Locali. Approfondiamo ora la mappa dei codici di esenzione dal ticket sanitario per le patologie nel corso del 2023.
Quali sono le patologie che danno diritto all’esenzione?
Esenzione per malattie croniche
Le malattie croniche, secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sono disturbi di salute che richiedono un trattamento continuo per periodi che vanno da anni a decadi. Queste malattie consentono l’esenzione dal pagamento del ticket per determinate prestazioni di specialistica ambulatoriale, focalizzate sul monitoraggio e sulla prevenzione di complicanze e peggioramenti ulteriori.
L’elenco aggiornato delle malattie che danno diritto all’esenzione è stato stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, datato 12 gennaio 2017 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo successivo. Questo elenco completo può essere consultato nell’allegato 8 del DPCM.
Per accedere all’esenzione dal ticket sanitario nel 2023 per le malattie croniche, è necessario presentare una richiesta presso l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di residenza. Questa richiesta deve essere corredata da una certificazione che attesti la presenza di una o più malattie incluse nell’elenco, la quale deve essere rilasciata da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica.
Una volta presentata la certificazione, l’Azienda Sanitaria emetterà un attestato di esenzione che contiene la definizione della malattia (o della condizione), il relativo codice identificativo e le specifiche prestazioni che possono essere fruite in esenzione. Ulteriori informazioni e dettagli sono accessibili tramite il portale telematico del Ministero della Salute “salute.gov.it – Banche dati e anagrafi”.
Tabella esenzioni malattie croniche
Ecco di seguito una tabella sintetica con alcuni esempi di codici di esenzione e le relative malattie
Codice esenzione | Malattia o condizione di esenzione |
---|---|
005 | Anoressia nervosa, bulimia |
006 | Artrite reumatoide |
007 | Asma |
008 | Cirrosi epatica, cirrosi biliare |
013 | Diabete mellito |
014 | Dipendenza da sostanze stupefacenti, psicotrope e da alcool |
016 | Epatite cronica (attiva) |
018 | Fibrosi cistica |
019 | Glaucoma |
020 | Infezione da HIV |
029 | Malattia di Alzheimer |
0031 | Ipertensione arteriosa con danno d’organo |
046 | Sclerosi multipla |
059 | Malattia celiaca |
061 | Patologie renali croniche |
065 | Sindrome di down |
Esenzione per malattie rare
Le malattie rare sono condizioni mediche gravi e invalidanti che colpiscono un numero esiguo di individui, con una prevalenza inferiore al limite stabilito a livello europeo di cinque casi su 10 mila abitanti. I criteri per l’esenzione, definiti dal Decreto legislativo numero 124/1998, comprendono la rarità, intesa come prevalenza inferiore a cinque casi su dieci mila abitanti, la gravità clinica, il grado di invalidità e l’onerosità della quota di partecipazione derivante dal costo del trattamento sanitario.
Al fine di affrontare le specificità delle malattie rare, sono stati inoltre considerati due criteri particolari: la difficoltà di formulare una diagnosi e la complessità nel individuare prestazioni adeguate alle esigenze assistenziali.
L’attuale elenco delle malattie rare esentate dalla partecipazione ai costi sanitari è stato ufficializzato con il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2017, reperibile nell’allegato 7.
Per agevolare l’accesso alle informazioni sulle malattie rare, il Ministero della Salute mette a disposizione un archivio telematico consultabile sul suo portale ufficiale.
Tabella esenzione malattie rare
Ecco di seguito una tabella sintetica con alcuni esempi di codici di esenzione con le relative malattie.
Malattie infettive e parassitarie | RA0010 | Malattia di Hansen |
RA0020 | Malattia di Whipple | |
RA0030 | Malattia di Lyme | |
Tumori | RB0040 | Sindrome di Gardner |
RB0050 | Poliposi familiare | |
RB0071 | Melanoma cutaneo familiare e / o multiplo | |
Malattie delle ghiandole endocrine | RCG162 | Sindrome da neoplasie endocrine multiple |
Malattie del metabolismo | RCG040 | Difetti congeniti del metabolismo e del trasporto degli aminoacidi |
RC0230 | Calcinosi tumorale | |
Malattie del sistema immunitario | RC0190 | Angioedema ereditario |
RCG160 | Immunodeficienze primarie | |
RCG161 | Sindromi auto-infiammatorie ereditarie / familiari | |
Malattie del sangue e degli organi ematopoietici | RDG010 | Anemie ereditarie |
RD0010 | Sindrome emolitico uremica | |
RD0020 | Emoglobinuria parossistica notturna | |
Malattie del sistema nervoso centrale e periferico | RFG010 | Leucodistrofie |
RFG050 | Atrofie muscolari spinali | |
RF0150 | Narcolessia | |
RF0310 | Cadasil | |
Malattie dell’apparato visivo | RF0240 | Atrofia essenziale dell’iride |
RFG110 | Distrofie retinitiche ereditarie | |
Malattie del sistema circolatorio | RG0010 | Endocardite reumatica |
RG0030 | Poliarterite nodosa | |
Malattie dell’apparato respiratorio | RG0120 | Ipertensione polmonare arteriosa idiopatica |
RHG010 | Malattie interstiziali polmonari primitive | |
RHG011 | Sindromi gravi ed invalidanti con ipoventilazione centrale congenita |
Analogamente alle malattie croniche, l’esenzione per le malattie rare deve essere richiesta presso l’ASL di residenza. Tale richiesta prevede la presentazione di una certificazione medica che attesti la diagnosi di una o più patologie comprese nell’elenco specifico.