È Bonk la meme coin dell’anno, secondo CoinMarketCap. Il progetto è stato insignito del premio “Meme Coin of the Year” nel corso del “CMC Crypto Awards 2024”, andato in scena il passato 6 marzo. Una bella soddisfazione per uno degli ultimi protocolli arrivati in un settore il quale sta letteralmente facendo faville in questo momento. Oltre che un ottimo biglietto da visita in vista di un futuro che sembra prospettarsi ricco di soddisfazioni per il token. Un biglietto da visita che, del resto, il token già sta sfruttando sul mercato.

Bonk è la meme coin dell’anno

CoinMarketCap ha annunciato i vincitori dei “CMC Crypto Awards 2024”, premio riservato alle realtà operanti nel settore della blockchain. Tra le meme coin è stato BONK, protocollo basato sulla blockchain di Solana, ad aggiudicarsi il premio nella sua categoria. Un premio che arriva al culmine di un momento di grazia per il progetto. Due giorni prima, infatti, il token aveva raggiunto il suo picco storico, dopo una galoppata impressionante durata una settimana. Sette giorni in cui Bonk è cresciuto del 230%. D quando ha fatto il suo esordio, la quotazione è però salita nell’ordine del 37.000%. Numeri realmente impressionanti.

Il premio rilasciato da CoinMarketCap va a gratificare le aziende che sono riuscite a dare il maggiore contributo all’industria crittografica nel corso dell’anno. A scegliere i progetti vincenti sono un comitato ed esperti, tramite votazioni pubbliche.

Bonk si trova in ottima compagnia, considerati gli altri vincitori. A partire da Solana, che si è aggiudicata il premio “Crypto of the Year”, un esito abbastanza prevedibile. Mentre a BlackRock è spettato il riconoscimento per il “Bridge Builder of the Year”. Anche gli influencer in ambito crypto sono stati gratificati di riconoscimenti, come è accaduto per ZachXBT, indicato come social Influencer da tenere d’occhio. Per quanto riguarda l’innovazione nell’ecosfera blockchain, sono poi stati premiati Celestia (L1/L2/Cross-Chain), Pudgy Penguins (NFT & Gaming) e Uniswap (progetti DeFi).

Un altro ambito riconoscimento, il “Crypto Leader of the Year Award” è stato oggetto di una notevole sorpresa. A contenderselo erano Vitalik Buterin, Brian Armstrong, Ryan Selkis, Julia Leung e CZ. Nessuno è rimasto a bocca asciutta, poiché il premio è stato diviso tra tutti i candidati. È stato Rush Luton, CEO di CoinMarketCap, ad affermare che sarebbe stato troppo difficile scegliere un solo candidato.

Bonk prosegue il suo cammino senza ostacoli

La vittoria di Bonk non suscita eccessiva sorpresa. Il token ha dato vita ad un percorso entusiasmante dal suo sbarco ufficiale sul mercato. I dati relativi alla sua crescita sono assolutamente eloquenti, come lo è il 56° posto nella classifica relativa alla capitalizzazione di mercato.

Peraltro, nel corso delle ultime 24 ore il suo token nativo, BONK, ha ripreso a correre con ritmi forsennati, dando vita ad una ulteriore crescita superiore al 12%. Se si sta giovando dell’ottimo momento delle meme coin in generale, il progetto sembra però aver letteralmente sfondato a livello di popolarità. Tanto da spingere più di un osservatore a pronosticare in breve il lancio del suo guanto di sfida ai giganti del settore, Dogecoin e Shiba Inu.

Proprio le meme coin sono una delle nicchie di mercato che si stanno giovando maggiormente della ritrovata fiducia degli investitori. In particolare di quelli al dettaglio, i quali vedono nei microprezzi di Bonk e consorelle una grande occasione.

Considerato che, secondo gli esperti, la vera e propria corsa di Bitcoin dovrebbe iniziare dopo l’halving, previsto nelle prossime settimane, sono in molti a prevedere una ulteriore esplosione delle meme coin. Resta solo da capire quanto potrà essere intensa questa crescita nel caso di Bonk, considerato come ormai da tempo stia sovraperformando anche i protocolli sulla cresta dell’onda.