Ottenere una pensione consistente rappresenta l’obiettivo finale per ogni lavoratore. Mentre alcuni riescono ad assicurarsi una pensione adeguata, lasciando il mondo del lavoro con una significativa anzianità contributiva, altri si trovano costretti a prolungare la propria attività professionale oltre i 67 anni per accumulare ulteriori anni di contributi.
Il sistema previdenziale vigente consente di accedere alla pensione di vecchiaia al raggiungimento dei 67 anni, con almeno 20 anni di contributi versati. Tuttavia, esistono alternative come le pensioni anticipate, tra cui la pensione anticipata ordinaria, Quota 102, l’Ape Sociale, Opzione Donna, Quota 41 per lavoratori precoci e la pensione anticipata per lavori usuranti.
Quanto si prende di pensione con 44 anni di contributi a 67 anni di età?
Prima di procedere con il calcolo dell’importo dell’assegno mensile e annuale, esaminiamo le diverse opzioni previdenziali disponibili per chi vanta un’anzianità contributiva di 44 anni.
Con 44 anni di contributi, l’opzione principale è l’accesso alla pensione di vecchiaia al raggiungimento dei 67 anni.
Per calcolare l’assegno, è necessario adottare un sistema misto, poiché l’utilizzo esclusivo di un sistema retributivo o contributivo risulterebbe impraticabile. È raro che un lavoratore abbia versato contributi per un periodo così esteso, comprendente sia il sistema retributivo (dal 1951 al 1995) che il sistema contributivo (dal 1996 ad oggi).
Il sistema misto considera entrambi i regimi: retributivo per i contributi versati fino al 31 dicembre 1995 e contributivo per quelli accumulati dal 1996 in poi.
Immaginiamo un lavoratore di 67 anni, prossimo all’accesso alla pensione di vecchiaia, che ha versato 44 anni di contributi. Nel corso della sua carriera, ha percepito un reddito annuo lordo di 28.000 euro.
Supponiamo inoltre che il lavoratore abbia versato 19 anni di contributi entro il 1995 e i restanti 25 anni dal 1996 in poi.
Per calcolare l’importo dell’assegno pensionistico, consideriamo il periodo di contribuzione antecedente al 1996 utilizzando il sistema retributivo. Dopo il 1995, adottiamo il sistema contributivo.
- Contributi Retributivi (fino al 1995):
- Il lavoratore ha versato contributi per 19 anni nel sistema retributivo.
- La retribuzione annua media (indicizzata) è di 28.000 euro.
- Contributi Contributivi (dal 1996 in poi):
- Il lavoratore ha contribuito per 25 anni nel sistema contributivo.
Ora, calcoliamo l’assegno pensionistico:
Contributi Retributivi:
- Importo annuo = 28.000 euro (retribuzione annua media indicizzata)
- Numero di anni di contributi retributivi = 19
- Assegno annuo retributivo = Importo annuo * 1.5% (aliquota media retributiva)
- Assegno mensile retributivo = Assegno annuo retributivo / 12
Contributi Contributivi:
- Assegno annuo contributivo = Somma dei contributi versati * Aliquota contributiva media
- Assegno mensile contributivo = Assegno annuo contributivo / 12
Totale Assegno Pensionistico:
- Assegno pensionistico mensile = Assegno mensile retributivo + Assegno mensile contributivo
Questo calcolo fornisce un’indicazione approssimativa dell’assegno pensionistico mensile e annuale che il lavoratore potrebbe percepire con 44 anni di contributi, tenendo conto delle specificità dei sistemi retributivo e contributivo.