La Roma vince con una prova di forza l’andata degli ottavi di finale di Europa League con il Brighton, il poker che diventa un record. Soltanto in un’altra occasione i giallorossi segnarono 4 gol, in quell’occasione però la competizione era la Champions.
Poker da record con il Brighton per la Roma
Una vittoria così era difficile da immaginare, ma la Roma di De Rossi sta dimostrando di poter dare spettacolo e di essere una squadra da temere, contro il Brighton i giallorossi hanno infranto un record che esemplifica l’importanza del risultato ottenuto: il poker ai danni della squadra di De Zerbi, infatti, è soltanto il secondo, il primo fu ai danni del Liverpool in Champions League.
Un 4-0 netto, che non lascia spazio a interpretazioni e che definisce sempre più l’anima della squadra di Daniele De Rossi. L’impatto dimostrato dall’allenatore è stato devastante: la Roma da quando lui siede sulla panchina giallorossa macina risultati.
Ne è di esempio la prova di forza contro il Brighton. La squadra di De Zerbi è tutt’altro che sprovveduta: il tecnico ex Sassuolo ha dimostrato di avere idee importanti e di saperle tramandare e insegnare ai propri giocatori dando spettacolo in Premier League, dove il club è 9° – in una posizione di tutto rispetto, avanti a squadre come Chelsea e dietro di un solo punto a squadre come Newcastle.
Una filosofia di gioco, quella di De Zerbi, volta a palleggiare e trovare il gol attraverso la fitta ragnatela di passaggi che poi intrappola gli avversari. Un gioco che contro la Roma è stentato a decollare vista la forza dei giallorossi.
De Rossi ha preparato egregiamente lo scontro, in ogni minimo dettaglio, regalando momenti di alto calcio e una gioia immensa per i tifosi presenti all’Olimpico. A sbloccare il risultato Dybala dopo appena 13 minuti, mentre Lukaku ha raddoppiato sul finire del primo tempo.
Un risultato che fino a quel momento sembrava equilibrato ma che con l’inizio del secondo ha dato il via ad un poker storico: prima Mancini per il tris, poi Cristante per un 4-0 schiacciante nei confronti degli avversari inglesi che li mette in condizioni di dover sperare in un miracoloso 5-0 nel match di ritorno.
In Europa soltanto un precedente contro il Liverpool
Un esito netto che difficilmente si è potuto riscontrare in Europa, visto il calibro delle competizioni e delle avversarie che si trovano solitamente. Il 4-0 contro il Brighton resterà nella storia, un record che si aggiunge a quello contro il Liverpool, unico precedente per i giallorossi.
In panchina da una parte Eusebio Di Francesco, attualmente al Frosinone, dall’altra Jürgen Klopp ancora su quella dei Reds. In quell’occasione, però, il risultato non fu così pulito perché i Reds riuscirono a segnare due reti per il finale 4-2.
Il tabellino fu dolce amaro per la Roma visto che nonostante il poker contro una squadra di tale calibro non riuscì a passare il turno e conquistare la finale di Champions League. Non bastarono, dunque, i gol di Wijnaldum, Dzeko e la doppietta di Nainggolan: i due gol del Liverpool, nella stessa partita, permisero alla squadra inglese di vincere per un totale di 7-6 e andare a Kiev per giocare la finale contro il Real Madrid.
Indelebile il match che fu vissuto all’Olimpico tra l’incertezza e l’incredulità dei tifosi che erano andati a vedere il ritorno di Champions senza alcuna pretesa verso la squadra: Di Francesco riuscì a catechizzare i suoi e a convincerli che era possibile battere i Reds, cosa che in sé riuscì, ma che non bastò per portare a casa la qualificazione visto il 5-2 di Anfield che incise inevitabilmente sulla somma totale del risultato.