Manifestazione 8 marzo 2024, cortei in tutta Italia: a Roma, Napoli, Milano, Torino le donne scendono in piazza

Il corteo di Napoli è terminato intorno alle 19:20, quando gli ultimi manifestanti hanno abbandonato la piazza.

Manifestazione sit-in di Non una di meno in chiusura della giornata di lotta dell’ 8 marzo. Si è scelto di farlo davanti al teatro Argentina “simbolo dello sfruttamento della cultura a Roma”. L’associazione si dice molto vicina ai lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, ma anche alle lavoratrici sempre più spesso sfruttate dal turismo che consuma questa città.

“La nostra lotta è sia da un punto di vista femminista che di una Palestina libera, vogliamo la liberazione dei diritti di tutti e lotteremo per averli”

sono le parole di una manifestante.

Inoltre il diritto all’aborto per le donne, la parità di genere e la richiesta, allo Stato italiano, che prenda posizione contro il genocidio in Israele: queste le testimonianze dal corteo di Napoli.

“Anan Yaeesh libero”. Questo lo striscione apparso sotto la sede di Fratelli d’Italia a Napoli. Il militante palestinese di 37 anni è stato arrestato a L’Aquila in seguito alla richiesta di estradizione da parte del governo d’Israele ed è attualmente rinchiuso nel carcere di Terni.

Al corteo di Napoli presente anche il direttivo di Atn (Associazione Transessuale Napoli) che, ai microfoni di TAG24, richiama l’attenzione sul grave problema dell’omotransfobia, che continua a mietere vittime in tutto il mondo.

Il corteo a Napoli è appena iniziato e si sono subito levati alcuni cori a favore della Palestina:

Il corteo dell’8 marzo è stato anche l’occasione per le insegnanti per reclamare pari dignità salariale e soprattutto un nuovo contratto salariale:

Il corteo transfemminista e contro la violenza di genere a Napoli sta per iniziare e le attiviste hanno cominciato a preparare i primi striscioni:

Il corteo dell’8 marzo a Roma si è concluso davanti al Ministero dell’Istruzione. Sulle scale dello storico edificio si può vedere la vernice rossa che raffigura tantissime mani insanguinate. Un messaggio forte, che non lascia scampo ad equivoci: il simbolo di tutte le donne che hanno perso la vita, vittime di violenza di genere.

Il corteo organizzato da “Non una di meno” prosegue la sua marcia per i diritti delle donna e la parità di genere per le vie di Roma, fino ad arrivare davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione, situato nella zona centrale della capitale. Ad attendere i partecipanti, le camionette della Polizia, per sorvegliare le strade e tenere sotto controllo la situazione. Non si sono verificati scontri.

L’iniziativa che ha preso vita in occasione della Giornata Internazionale della donna giunge così alla sua conclusione. Con oltre 30 mila persone presenti, l’evento ha riscontrato grande consenso.

Le attiviste e i partecipanti al corteo per la Giornata Internazionale della donna dell’8 marzo hanno criticato aspramente il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Eco il video in cui c’è una riposta senza filtri al ministro che accusa chi decide di scendere in piazza a manifestare e sostenere i propri diritti di “non avere voglia di fare nulla”.

Il corteo è arrivato a Porta Portese, mentre diverse persone hanno attaccato Beppe Grillo, il cui figlio è coinvolto in un processo per stupro nei confronti di una ragazza in Sardegna:

Secondo informazioni raccolte sul posto, il corteo di Roma è lungo circa 2-3 km e ha fatto partecipare circa 30mila persone. Erano2-3 mila quando è iniziato stamattina.

Nessun episodio da segnalare, con il corteo di Roma arrivato nei pressi di Porta Portese:

Il corteo di Roma è appena arrivato in zona Piramide e tra poco imboccherà via della Marmorata.

Questo l’intervento di Fridays for Future al corteo:

Nel corso della manifestazione dell’8 marzo 2024 a Roma organizzata da “Non una di meno”, i partecipanti hanno imbrattato il cartellone della Lega che ritrae il volto di una donna araba coperta dal velo: un segno di protesta contro il patriarcato.

Roma, arriva in viale Aventino il corteo organizzato da “Non una di meno” per la Giornata Internazionale della Donna. Ecco alcune immagini che mostrano la grande folla di partecipanti, unti nei diritti:

Ecco alcune voci e commenti raccolti dall’inviato di Tag24, Thomas Cardinali,  durante la manifestazione organizzata da “Non una di Meno” a Roma a favore dei diritti delle donne e del movimento transfemminista, in occasione dell’8 marzo.

Un momento importante per la società, dove soprattutto i giovani chiedono attenzione sulle categorie più “fragili” della comunità, invocando all’uguaglianza e alla parità di genere per tutti. Il corteo assume per bocca dei suoi stessi partecipanti il valore di una protesta contro le politiche del governo italiano.

Ecco il video con tutte le dichiarazioni dei manifestanti:

Il corteo della manifestazione per la Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo 2024 a Roma è pronto per partire e sfilare tra le vie della città. Diritti e parità di genere saranno i temi centrali dell’evento. Prevista un’alta partecipazione da parte dei cittadini romani e non solo; in molti sono giunti nella capitale per sostenere l’iniziativa.

Alcuni scatti dei presenti alla manifestazione a Roma in occasione della Giornata Internazionale della donna nella giornata dell’8 marzo 2024. Tra i temi molto sentiti dalla folla di giovani nel corteo, lo stop al genocidio in Palestina, il rispetto dei diritti umani, la parità di genere in ogni aspetto della società e la lotta alla violenza di genere.

Giornata internazionale della donna, 8 marzo 2024, la manifestazione a Roma: il corteo principale partirà da Piazzale Ugo La Malfa, Circo Massimo, alle 10 e arriverà intorno alle 14 a Largo Bernardino da Feltre. In questo articolo le strade chiuse e deviazioni dei bus.