Skip to main content

Guerra a Gaza, il Canada riprenderà i finanziamenti all’Unrwa. Biden: “Difficile una tregua entro il Ramadan”

L’attuale situazione umanitaria a Gaza richiede interventi urgenti, ed è sempre più sentita l’idea di costruire un porto per agevolare l’arrivo di viveri. Viene accolta in modo positivo al Palazzo di Vetro. Nel discorso sullo Stato dell’Unione, infatti, il presidente americano Joe Biden ha annunciato una “missione di emergenza” per creare una banchina temporanea sulla costa di Gaza per i supporti umanitari, senza l’esercito USA sul campo. Nel frattempo, gli Houthi hanno ripreso gli attacchi nel Mar Rosso.

Per seguire tutti gli aggiornamenti sul conflitto, ecco le ultime notizie in diretta dell’8 marzo 2024.

Il presidente USA Biden: “Difficile una tregua entro il Ramadan”

23:25

Il presidente USA Joe Biden ha avvertito che sarà “difficile” garantire un cessate il fuoco tra Israele e Hamas entro il Ramadan.
Lo ha riferito ai giornalisti quando gli è stato chiesto se un accordo per fermare il conflitto- che dura da ormai cinque mesi-possa essere raggiunto entro il mese sacro del Ramadan che dovrebbe iniziare domenica, a seconda dell’avvistamento della luna.

Milioni manifestano nello Yemen per i palestinesi

23:10

Gli yemeniti nelle aree controllate dagli Houthi hanno manifestato in sostegno dei palestinesi. Secondo i media sarebbero milioni, che sono scesi in piazza venerdì prima dell’inizio del mese sacro del Ramadan. Al-Sabeen nella capitale Sanaa è stata, ancora una volta, il luogo principale delle manifestazioni. Diverse le persone arrivate armate di fucili e pugnali.
“Sacrifichiamo il nostro sangue per Gaza”, si sente cantare. “E ciò che sta arrivando è più grande, più grande”.

Gli Houthi hanno affermato che gli attacchi non si placheranno fino a quando non cesserà la guerra a Gaza e gli aiuti umanitari non raggiungeranno i palestinesi.

 

Idf, raid contro Hezbollah dopo lancio razzi su Israele

23:05

Gli aerei israeliani hanno attaccato obiettivi di Hezbollah, dopo che l’esercito ha dichiarato di aver rilevato diversi lanci di razzi dal sud del Libano.  Lo riferisce la Cnn.

L’Idf ha affermato di aver colpito un complesso militare vicino alla città di Marwahin, , delle “infrastrutture terroristiche” nell’area di Labbouneh nonché una postazione militare vicino al villaggio di Ayta ash Shab.

Dopo l’attacco alla postazione militare, sono state identificate esplosioni secondarie, indicando che le armi erano collocate all’interno della postazione

ha fatto sapere l’esercito israeliano.

La Francia condanna progetto nuovi insediamenti Israele

23:00

Il ministero degli Esteri francese ha condannato il progetto israeliano di costruire 3.500 nuove unità abitative negli insediamenti nella Cisgiordania occupata.

Chiediamo al governo israeliano di revocare immediatamente questa decisione, che è inaccettabile, illegale e irresponsabile date le tensioni estremamente elevate che già esistono in Cisgiordania e l’avvicinarsi delle festività religiose sensibili. La Francia condanna tutte le misure unilaterali che minano la prospettiva di una soluzione a due Stati, che è l’unico modo per garantire il diritto di Israele alla sicurezza e le legittime aspirazioni dei palestinesi. Ecco perché abbiamo adottato sanzioni contro i coloni israeliani estremisti responsabili di atti di violenza contro i civili palestinesi in Cisgiordania

si legge in una nota.

La Francia ha anche chiesto che i checkpoint israeliani illegali nei territori palestinesi occupati siano smantellati.

Il Canada riprenderà i finanziamenti all’Unrwa

22:12

Il Canada ha annunciato che riprenderà a finanziare l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa) dopo aver esaminato il rapporto intermedio sui possibili legami dell’organizzazione con Hamas e l’attacco del 7 ottobre a Israele.

Il governo canadese- che lo scorso 26 gennaio era stato il secondo Paese, dopo gli Stati Uniti, a sospendere i finanziamenti all’Unrwa, ha dichiarato che alla luce del “solido processo investigativo” avviato e delle misure attuate, ricomincerà con i finanziamenti.

Lazzarini, più di 160 uomini Unrwa uccisi

21:55

In 5 mesi di una guerra brutale che non ha risparmiato le Nazioni Unite: più di 160 membri dell’Unrwa sono stati uccisi; più di 150 strutture dell’Onu colpite, alcune completamente distrutte, tra cui molte scuole. Più di 400 persone uccise mentre cercavano rifugio sotto la bandiera delle Nazioni Unite. Decine di membri del personale dell’UNRWA detenuti, molti dei quali sottoposti a maltrattamenti durante gli interrogatori nei centri di detenzione israeliani. In breve, un totale disprezzo e mancanza di rispetto per le Nazioni Unite. In una guerra di disinformazione, è fondamentale stabilire i fatti. Tutte queste violazioni richiederanno un’indagine indipendente una volta finita la guerra. I responsabili dovranno essere ritenuti tali. Le Nazioni Unite, il suo personale, i suoi locali e i suoi beni devono essere protetti in ogni momento.

A scriverlo è il capo dell’Unrwa, Philippe Lazzarini.

Pentagono: il lancio di aiuti a Gaza non ha causato morti

21:45

Il Dipartimento della Difesa statunitense ha riferito che nessuno dei lanci umanitari statunitensi su Gaza ha provocato vittime civili.

Le notizie della stampa secondo cui i lanci aerei statunitensi avrebbero provocato vittime civili sul terreno sono false, poiché abbiamo confermato che tutti i nostri pacchi di aiuti sono atterrati sani e salvi sul terreno

ha dichiarato il portavoce del Pentagono, il maggiore generale Patrick Ryder, in un briefing. Ha aggiunto inoltre che, con il quarto lancio aereo di oggi, 8 marzo, i pasti arrivati a Gaza sono oltre 124mila.

Almeno cinque persone sarebbero state uccise e altre dieci ferite perchè gli aiuti sono caduti a causa di un malfunzionamento di un paracadute, secondo un giornalista presente sul posto e un medico che ha confermato il bilancio.

Biden: “Netanyahu faccia di più per aiuti a Gaza”

21:35

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che Benjamin Netanyahu deve consentire l’ingresso di maggiori aiuti a Gaza.

Intanto un portavoce del Pentagono ha riferito ai giornalisti che il porto temporaneo che gli Stati Uniti stanno cercando di costruire per accelerare gli aiuti a Gaza richiederà “diverse settimane”. L’obiettivo è fornire 2 milioni di pasti al giorno agli abitanti di Gaza.

Il processo potrebbe coinvolgere 1.000 unità americane, ma queste truppe non verranno schierate sul terreno. Washington starebbe lavorando al progetto nei dettagli con i Paesi partner del Medio Oriente.

 

Oggi quarto lancio di aiuti su Gaza

21:15

L’esercito americano ha effettuato oggi il quarto lancio di aiuti a Gaza. Lo ha riferito un funzionario americano a Reuters, che però non ha fornito ulteriori dettagli sul lancio, compresa la sua posizione o il numero di pasti consegnati.

Alleanza Verdi Sinistra partecipa a manifestazione per pace di sabato

19:50

Alleanza Verdi Sinistra partecipa alla manifestazione per la pace che si svolgerà a Roma domani, sabato 9 marzo, con partenza a Piazza della Repubblica.

Appuntamento all’angolo di via Terme di Diocleziano. È quanto si legge nel manifesto pubblicato sui social di Avs. Alla manifestazione saranno inoltre presenti, fra gli altri, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, parlamentari ed amministratori locali di Avs.

Hamas, nessun compromesso in colloqui su tregua a Gaza

19:05

L’ala armata di Hamas ha dichiarato oggi che “non ci sarà alcun compromesso” sulla richiesta del movimento sul fatto che Israele si ritiri da Gaza per garantire il rilascio degli ostaggi sequestrati nell’attacco del 7 ottobre.

La nostra priorità assoluta per raggiungere un accordo di scambio di prigionieri è il completo impegno per la cessazione dell’aggressione e il ritiro del nemico, e non c’è alcun compromesso su questo

ha dichiarato Abu Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam.

Le famiglie degli ostaggi bloccano autostrada Gerusalemme-Tel Aviv

18:45

I familiari degli ostaggi e altri attivisti stanno bloccando l’autostrada Gerusalemme-Tel Aviv. Bruciano pneumatici e si stanno chiudendo in piccole gabbie. Lo riporta il quotidiano israeliano Haaretz.

familiari ostaggi

Italia con Usa, Gb, Ue per corridoio marittimo Gaza

18:30

La situazione umanitaria a Gaza è terribile, con famiglie palestinesi innocenti e bambini alla disperata ricerca di beni di prima necessità. Ecco perché oggi la Commissione Europea, la Germania, la Grecia, l’Italia, i Paesi Bassi, la Repubblica di Cipro, gli Emirati Arabi Uniti, il Regno Unito, e gli Stati Uniti hanno annunciato l’intenzione di aprire un corridoio marittimo per l’assistenza umanitaria via mare.

A renderlo noto è la Casa Bianca, tramite una nota ufficiale.

La leadership di Cipro nella creazione dell’iniziativa Amalthea, che delinea un meccanismo per il trasporto sicuro degli aiuti da Cipro a Gaza via mare, è stata parte integrante di questo sforzo congiunto per avviare un corridoio marittimo. Insieme, le nostre nazioni intendono costruire su questo modello per fornire ulteriori aiuti significativi via mare, lavorando in coordinamento con l’Alto Coordinatore delle Nazioni Unite per gli Aiuti Umanitari e la Ricostruzione per Gaza Sigrid Kaag – che è incaricato di facilitare, coordinare, monitorare, e verificare il flusso di aiuti a Gaza ai sensi della risoluzione 2720 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Gli sforzi degli Emirati Arabi Uniti per mobilitare il sostegno per l’iniziativa si tradurranno in una prima spedizione di cibo via mare alla popolazione di Gaza

si legge ancora sul comunicato.

Cipro convocherà presto alti funzionari per discutere di come possiamo accelerare questo canale marittimo sostenendo coloro che ne hanno bisogno, integrando le rotte terrestri e aeree, anche da Egitto e Giordania. Gli Stati Uniti hanno annunciato una missione di emergenza guidata dall’esercito degli Stati Uniti per stabilire un molo temporaneo a Gaza, in coordinamento con i partner umanitari e altri Paesi, per consentire la consegna di quantità significative di assistenza via mare. Questi sforzi saranno strettamente coordinati con il governo di Israele. La fornitura di assistenza umanitaria direttamente a Gaza via mare sarà complessa e le nostre nazioni continueranno a valutare e ad adeguare i nostri sforzi per garantire che gli aiuti vengano forniti nel modo più efficace possibile. Questo corridoio marittimo può e deve essere parte di uno sforzo sostenuto per aumentare il flusso di aiuti umanitari e merci commerciali a Gaza attraverso tutte le possibili rotte. Continueremo a lavorare con Israele per espandere le consegne via terra, insistendo sul fatto che faciliterà più rotte e aprirà ulteriori passaggi per ottenere più aiuti a più persone. Affermiamo che la protezione delle vite civili è un elemento chiave del diritto umanitario internazionale che deve essere rispettato. E tutti insieme dobbiamo fare di più per garantire che gli aiuti arrivino alle persone che ne hanno disperatamente bisogno

conclude la Casa Bianca.

Spagna, avanti finanziamenti Unwra, situazione Gaza grave

18:26

La Spagna ha deciso di riprendere i finanziamenti all’UNRWA a causa della drammatica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares, dopo un incontro con il capo dell’UNRWA Philippe Lazzarini a Madrid.

Albares ha promesso a Lazzarini il sostegno del governo spagnolo per “l’importante lavoro” dell’organizzazione umanitaria.

All’inizio di febbraio la Spagna aveva annunciato un pagamento straordinario all’UNRWA per un totale di 3,5 milioni.

Erdogan, “Israele è il nazismo dei nostri giorni”

17:54

“Israele rappresenta la mentalita’ nazista ai nostri giorni”.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è tornato ad attaccare duramente Israele, accusato di portare avanti una “politica del genocidio” che sta causando “una strage di bambini”. “E’ ormai necessario un intervento umanitario a ventaglio contro la strategie del genocidio di Israele. Quello cui stiamo assistendo e’ un massacro di bambini che passera’ alla storia. Stati Uniti ed Europa dovrebbero smetterla di guardare altrove e continuare a incoraggiare il governo israeliano”, ha accusato Erdogan, prima di attaccare direttamente il premier Benjamin Netanyahu. “Il governo Netanyahu ruba terre che da secoli appartengono ai palestinesi e racconta menzogne perche’ sostiene i coloni. Sono dei fascisti, per come stanno agendo per eliminare un popolo rappresentano la mentalita’ nazista dei nostri giorni”.

Cinque persone morte per la caduta di aiuti umanitari su Gaza

17:46

Secondo le ultime informazioni, cinque persone sono morte per la caduta accidentale di aiuti umanitari su Gaza, mentre numerose persone sono rimaste ferite. Le persone si erano avvicinate per raccogliere cibo e forniture di cui avevano disperatamente bisogno.

Erdogan attacca Israele: “L’umanità deve agire per fermare il genocidio palestinese”

17:00

Recep Tayyip Erdogan ha attaccato duramente Israele, accusandolo di essere responsabile del genocidio nei confronti dei palestinesi a Gaza. Il Presidente turco, inoltre, ha criticato anche gli USA e l’Europa che sostengono il governo di Tel Aviv: “L’umanità deve agire collettivamente contro la politica genocida di Israele. Gli americani e gli Stati europei che hanno incoraggiato e sostenuto Israele saranno ricordati nella storia come sostenitori di assassini di donne e bambini”.

chi è erdogan

USA, Regno Unito e Francia chiedono una riunione del Consiglio di Sicurezza ONU per indagare su crimini Hamas

16:39

Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia hanno richiesto la convocazione di una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L’obiettivo dei tre governi sarà quello di approfondire i presunti crimini sessuale di Hamas avvenuti il 7 ottobre. Secondo fonti israeliane, la riunione potrebbe tenersi anche nella giornata di lunedì 11 marzo 2024.

 

Gaza, sei Stati aderiscono al corridoio umanitario nella Striscia: c’è anche l’Italia

15:52

Sono cinque gli Stati dell’Unione Europea ad aver aderito al corridoio marittimo in favore della popolazione di Gaza, a cui verranno forniti nuovi aiuti umanitari. La Commissione Europea, attraverso una nota ufficiale, ha spiegato che Italia, Germania, Cipro, Grecia e Olanda saranno impegnati nelle operazioni di assistenza. Al corridoio inoltre aderirà anche il Regno Unito.  

Le famiglie degli ostaggi chiedono mediazione da parte di Papa Francesco

15:17

Il Forum sugli ostaggi e delle famiglie scomparse nel raid del 7 ottobre condotto da Hamas ha chiesto con una lettera a papa Francesco di intercedere per il rilascio immediato degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza.

Le famiglie, secondo quanto evidenziato al Jerusalem Post, hanno scritto al Pontefice: “Esprimiamo profonda gratitudine e apprezzamento per tutti i vostri sforzi fatti finora e per il vostro continuo interesse, sostegno e coinvolgimento nel portare avanti il ​​rilascio degli ostaggi. Ci auguriamo che il vostro impegno costante e la vostra voce morale contribuiscano al rilascio di tutti gli ostaggi”.

Israele: violenze sessuali Hamas, si muove Consiglio sicurezza

15:07

Il ministero degli Esteri israeliano ha riferito che tre membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite – gli Stati Uniti, la Francia e il Regno Unito – hanno richiesto una sessione di emergenza sulla questione degli atti di violenza sessuale perpetrati da Hamas durante gli attacchi del 7 ottobre in territorio israeliano.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite – riferisce il Jerusalem Post – potrebbe discutere già da lunedì un rapporto che ha trovato “motivi ragionevoli” per credere che Hamas abbia commesso atti di violenza sessuale durante la sua invasione di Israele il 7 ottobre, secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri.

Card. Gugerotti, in Terra Santa si continua a morire

14:51

“Tanti pellegrini restano lontani dalla città dei loro sogni, mentre gli abitanti della Terra Santa continuano a soffrire e a morire. In tutto il mondo risuona il rombo delle armi portatrici di morte”.

Lo scrive il cardinale Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali nel suo messaggio in cui sottolinea l’importanza della Colletta dei Cristiani in Terra Santa, che si raccoglie il Venerdì Santo o, per alcune aree, in un altro giorno dell’anno.

Nel suo appello, il cardinale Gugerotti ricorda come Papa Francesco non abbia “mai cessato di manifestare la propria vicinanza a tutti coloro che sono stati coinvolti nel conflitto in Terra Santa e di gridare, agli uomini e alle donne di buona volontà, la propria esortazione a operare per la pace e a rispettare la sacralità di ogni persona umana” e rimarca che “il pellegrinaggio a Gerusalemme ha una storia antica quanto il cristianesimo, e non solo per i cattolici”. “Non si tratta di una pia tradizione per pochi”, aggiunge.

Israele bombarda un quartier generale di Hezbollah nel sud del Libano

13:42

L’esercito israeliano ha pubblicato sul suo sito web una nota in cui spiega che ha attaccato un quartier generale militare di Hezbollah nella zona di Al Mansuri e altre sedi dell’organizzazione nella zona di Bint Yebeil. Nelle ultime ore ci sono stati attacchi di artiglieria anche contro Talet el Hamames, a sud di Khiam e bombardamenti ad al Mansuri e Bint Yebeil.

Israele: “Ispezionare gli aiuti umanitari arrivati via mare”

13:09

Lior Haiat, portavoce del ministero degli Esteri, ha commentato in modo positivo la creazione di un corridoio umanitario via mare che porti gli aiuti umanitari a Gaza. Ecco il suo tweet:

Onu: “Evitiamo offensiva d’Israele a Rafah”

12:52

L’Ufficio Onu per i diritti umani ha lanciato un appello per scongiurare l’offensiva di Israele su Rafah, zona della Striscia di Gaza al confine con l’Egitto. L’attacco va evitato secondo le Nazioni Unite perché causerebbe una perdita ingente di vite umane. Nella zona di Rafah attualmente vivono 1,5 milioni di persone in condizioni davvero complicate.

Von der Leyen: “L’Europa sta finanziando nuovi aiuti per i palestinesi”

12:01

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, è intervenuta da Cipro in una conferenza stampa a cui ha partecipato anche il presidente cipriota Nikos Christodoulidis soffermandosi anche sugli aiuti da fornire a Gaza: “L’Europa sta finanziando un importante sforzo di aiuto umanitario per i palestinesi a Gaza e nell’intera regione, con 250 milioni di euro solo quest’anno. I palestinesi, in particolare a Gaza, hanno bisogno di tutto il nostro aiuto. La situazione umanitaria”.

Il Regno Unito parteciperà all’apertura di un corridoio umanitario nella Striscia di Gaza

11:33

Il Regno Unito ha deciso di partecipare all’apertura del corridoio marittimo per trasferire gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Ad annunciarlo è il ministro degli Esteri britannico David Cameron, che ha anche esortato Israele a consentire l’ingresso di più camion umanitari a Gaza.

Cameron Gantz

Unrwa: “63 donne palestinesi uccise ogni giorno a Gaza”

11:00

L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha ricordato la difficile situazione delle donne palestinesi nella Striscia di Gaza. Secondo le stime dell’Agenzia, per ogni giorno di guerra vengono uccise in media 63 donne.

Guerra Gaza 6 marzo

Libano, raid israeliano nel sud del Paese

10:39

Diversi civili questa mattina sono rimasti feriti in seguito ad un raid israeliano nel sud del Libano. Le forza d’Israele hanno colpito diverse località a ridosso del fronte di guerra, danneggiando la cittadina di Barashit e il villagio di Talluse.

Attacchi Israele con razzi su Nahal Oz

10:10

L’IDF afferma di aver lanciato attacchi contro Gaza pochi minuti dopo i razzi su Nahal Oz. In seguito al lancio di razzi di ieri sera sulla città meridionale di Sderot e sulla vicina comunità di Nahal Oz, l’IDF afferma di aver colpito le aree della Striscia di Gaza da cui erano stati lanciati i razzi, entro pochi minuti dagli attacchi.

 

USA attaccano con missione di autodifesa verso 4 missili Houthi nello Yemen, sconfiggono droni

8:30

Gli Stati Uniti abbattono i droni nello Yemen dopo che Biden ha minacciato ulteriori attacchi Houthi nel SOTU. Il Comando Centrale degli Stati Uniti  afferma di aver condotto attacchi di autodifesa contro quattro missili da crociera mobili antinave Houthi  e un veicolo aereo senza pilota Houthi nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi.

Biden sulla costruzione della banchina: “Bisogna consentire maggiori aiuti a Gaza”

7:00

Il presidente Usa Joe Biden, durante il suo discorso sullo stato dell’Unione ha conformato l’intenzione di realizzare una banchina nel Mediterraneo, a Gaza, così che possano arrivare provviste, medicinali, rifugio temporaneo per i civili, spiegando che anche Israele dovrebbe fare qualcosa:

“Consentire maggiori aiuti a Gaza e garantire che gli operatori umanitari non si trovino nel fuoco incrociato”.

Biden