La Sea Watch 5 sbarcherà a Pozzallo: l’arrivo nel porto in provincia di Ragusa è previsto intorno alle ore 23:30 di oggi 7 marzo. A bordo della nave Ong ci sono cinquantuno migranti, 47 uomini e 4 minori non accompagnati, recuperati su una barca di legno. Tra loro anche il cadavere di un 17enne, morto ieri 6 marzo durante le operazioni di soccorso.
La Sea Watch 5 con a bordo 51 migranti da Ravenna a Pozzallo: cos’è successo
Inizialmente la nave era attesa a Ravenna. In seguito il porto assegnato è stato cambiato, forse in relazione alla presenza del corpo e del fatto che la nave non possiede celle frigorifere.
Il caso della Sea Watch 5 battente bandiera tedesca ha scatenato non poche polemiche nelle ultime ore, oltre a un’interrogazione parlamentare sulla morte del 17enne.
Secondo la Sea Watch, infatti, la Guardia Costiera sarebbe intervenuta in tarda serata, ossia dopo 9 ore rispetto alla richiesta di soccorso per cinque persone “in gravi condizioni mediche”. Rifiutando, una volta giunta sul posto, di prelevare il cadavere del ragazzo, nel frattempo deceduto per aver respirato i fumi del carburante, stipato sottocoperta.
Le altre 4 persone che necessitavano di cure sono state invece soccorse e portate a Lampedusa.
Le due versioni sui soccorsi
Ogni 4 ore l’equipaggio sostituisce il ghiaccio della sua body bag, per conservarne il corpo. L’Italia ha rifiutato di accogliere la sua salma che resta a bordo. E’ disumano
aveva denunciato la Ong.
Diversa la versione della Guardia Costiera, che-senza fare cenno al cadavere del ragazzo- aveva invece sottolineato che, sebbene anche lo Stato di bandiera della nave abbia dato indicazioni di raggiungere la Tunisia, la Sea-Watch 5 si era diretta verso Lampedusa.
Pertanto, una motovedetta raggiunta l’unità “in area di responsabilità Sar maltese, a 10 miglia al di fuori dell’area Sar italiana” aveva effettuato l’evacuazione dei migranti bisognosi di cure mediche.
Le persone che hanno rischiato di morire e hanno visto morire un loro compagno di viaggio saranno costrette a 4 giorni di navigazione
aveva scritto la Ong ieri su X, facendo riferimento alla distanza del porto assegnato, quello di Ravenna. Giorni che sarebbero diventati sette a causa delle condizioni del mare, hanno scritto su X qualche ora fa. Prima della notizia dello sbarco a Pozzallo.
Intanto la Procura di Ravenna aveva fatto sapere che avrebbe aperto un fascicolo sul 17enne migrante morto sulla nave ong. L’ipotesi di reato è omicidio.
Intanto l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) ha fatto sapere che il 2023 è stato un anno durissimo per i flussi migratori, con un triste record di decessi in mare.