Roma-Brighton (4-0) pagelle. Cinquantesimo soldout allo Stadio Olimpico per la sfida tra Roma e Brighton valida per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Le due squadre si affrontano per la prima volta in un contesto europeo con due allenatori che fuori dal campo sono molto amici. De Rossi si presenta con il 4-3-3 scegliendo così la stessa formazione di Monza con Celik al posto di Kristensen (fuori dalla lista Uefa) e Spinazzola anziché Angelino. De Zerbi scende in campo con il 4-2-3-1 a causa delle assenze scegliendo rispetto agli ultimi 11 schierati in Premier Igor Julio in difesa, Gilmour e Gross intermedi di centrocampo, Adigra, Buonanotte e Welbeck nella fascia d’attacco.
Roma-Brighton (4-0) pagelle: non solo Dybala, all’Olimpico rispondono presente Lukaku, Mancini e Cristante
Roma-Brighton finisce (4-0), la cronaca e le pagelle.Il primo tiro in porta ad appena due minuti dal fischio d’inizio segna il preludio di un match esilarante. Ad aprire la partita è Lukaku che, con un tiro centrale, tenta di bucare la rete avversaria, ma ad arrivare prima è Steel il portiere della formazione inglese.
Occasione mancata pochi minuti dopo anche per il Brighton che trova, grazie ad un’apertura sulla sinistra di Adingra, un tiro prima deviato da Ndicka e poi finito sul primo palo. La Roma continua ad attaccare e al 13esimo rifila la prima rete: Paredes lancia lungo per Dybala che raccoglie perfettamente e che oltrepassa l’estremo difensore. Nonostante una prima segnalazione da parte dell’arbitro di una posizione di fuorigioco dopo una breve revisione al VAR il gol viene convalidato.
La partita va in standby per 10 minuti e si riaccende con la parata di Svilar sul tiro dell’ex United, Welbckk. Un’azione che fa risvegliare la squadra di mister De Rossi che cerca in svariate occasioni di arrivare in porta sia con Lukaku che con il capitano Pellegrini. E così al 43esimo è proprio il numero 90 che getta in porta la rete n.2 che fa esplodere in un unico coro di gioia lo stadio.
Anche il secondo tempo vede protagonista lo stesso attaccante che aveva tentato l’assalto nel primo tempo. Big Rom su cross di Spinazzola schiaccia di testa e il portiere la manda in calcio d’angolo. Al 65esimo terzo gol giallorosso: Mancini afferra perfettamente con il sinistro il tiro di El Shaarawy e riesce a superare il portiere inglese.
Roma mai sazia e sempre in cerca del poker che arriva cinque minuti dopo con una perfetta lettura del 92 giallorosso che sulla fascia allunga il pallone per Cristante siglando l’ultimo gol del match.
Roma-Brighton (4-0): non è un Picasso, è l’arte di De Rossi
SVILAR 7: segnalati due miracoli all’Olimpico, primo al 25esimo secondo al minuto 45. Si conferma l’assoluta certezza del club giallorosso.
SPINAZZOLA 7,5: da destra a sinistra, non insegue il pallone ma capisce quando l’azione necessita il suo intervento in qualsiasi fascia esso si trovi. Crossa e crea azioni preziose per la squadra. Contributo assolutamente indispensabile. LLORENTE (dall’80esimo): SV
NDICKA 7: non è la maschera a renderlo un eroe. Astro della difesa centrale, insieme a Mancini, che ferma ogni tipo di invasione e inserimento di Welbeck, Enciso prima e Ansu Fati dopo.
MANCINI 6,5: la rete dà il colore ad una partita che stava giocando in maniera sistematica. Viene superato in un paio di occasioni ma nessuna influisce nel risultato.
CELIK 7: partita che conferma anche l’ultima prestazione e l’andamento di crescita del giocatore. Alti i ritmi e visione di gioco. Suda e merita la maglia da titolare anche in campionato.
Pellegrini, Paredes e Cristante: i magici tre
PELLEGRINI 6,5: non c’è attimo in cui perde la concentrazione. Gestisce il gruppo e ripete in campo quello che De Rossi urla da bordo campo. Ottimo, come al solito, il raccordo tra i due reparti. Non stupisce vederlo in questa forma fisica ma continuano invece a sbalordire le sue giocate.
PAREDES 7,5: da una sua intuizione di gioco parte la corsa e la realizzazione del primo gol di Dybala e di Lukaku. La regia la cura in ogni minimo dettaglio. BOVE (dal 71esimo): SV
CRISTANTE 6,5: arriva in ritardo e sbaglia anche passaggi semplici. Non sembra entrato in partita con la squadra. Il secondo tempo scende in campo, forse dopo strigliata di De Rossi, con la determinazione giusta. Segna e aiuta prontamente i suoi compagni.
Lukaku capocannoniere in Europa League, Dybala altro gol meraviglia
EL SHAARAWY 8: La solita eccellente corsa che porta alta la squadra condita da una totale assenza di timore nell’andare a contrasto con gli avversari. Riesce a liberarsi da ogni difensore fornendo 2 assist decisivi per il 3 e il 4 a 0.
LUKAKU 7,5: ci prova e ci riprova e alla fine la sua ostinazione porta al gol al 43esimo. Rete numero 7 in Europa League che aggancia Aubameyang in testa alla classifica marcatori.
DYBALA 8: sblocca il match grazie ad un suo guizzo ed estro creativo. Primo gol in Europa in questa stagione, serviva a lui mentalmente per arrivare preparato per il ritorno. BALDANZI (dal 71esimo): SV