Posso rivendere in anticipo il BTp Valore 2030? Si è concluso con risultati strabilianti il terzo collocamento del BTp Valore.

Gli ordini del BTp Valore terza edizione sono stati oltre 18 miliardi di euro, eccedendo i 17 miliardi della seconda emissione. Gli investitori italiani e quelli stranieri sono sempre più attratti dai rendimenti generosi dei Btp e dei titoli di stato. Dopo anni e anni di inflazione e di rincari, i risparmiatori sono alla ricerca di strumenti di risparmio che consentano di proteggere i risparmi e di ottenere un tasso di rendimento.

Nel caso in cui un obbligazionista volesse rivendere il BTp Valore in anticipo, quale perdita potrebbe subire sulla cedola maturata? Scopriamolo in questa guida.

BTp Valore 2030: posso rivenderlo in anticipo?

Il Tesoro italiano ha confermato i tassi di interesse annunciati prima dell’inizio del collocamento: per il primo triennio il tasso sarà pari a 3,25 punti percentuali al lordo, mentre nel secondo triennio il tasso di interesse applicato sarà pari a 4 punti percentuali. Le cedole saranno pagate con cadenza pari ad ogni tre mensilità e, alla naturale scadenza del titolo, il premio fedeltà sarà pari a 0,7 punti percentuali.

Gli obbligazionisti che decidono di vendere il BTp Valore terza edizione prima della naturale scadenza si espongono ai prezzi di mercato, che potranno risultare sopra, sotto ed alla pari. Nel caso in cui il prezzo di mercato risultasse sopra la pari, si potrebbe ottenere un guadagno. Nel caso in cui il prezzo do mercato risultasse sotto la pari, si potrebbe ottenere una perdita. Nel caso in cui si decida di rivendere il bond, i risparmiatori perdono la cedola maturata? Tenendo conto del prelievo fiscale, l’obbligazionista non perderà assolutamente nulla. In cambio, il risparmiatore riceverà dal Mef l’intero pagamento della cedola.

BTp Valore 2030: cambio codice ISIN nel caso di rivendita

Una volta che si acquista un titolo obbligazionario non è detto che si debba tenerlo fino alla naturale scadenza. Il BTp Valore 2030 potrà essere ceduto ad altri investitori e può essere negoziato sul Mercato obbligazionario Telematico. Nel momento in cui si vende il titolo obbligazionario si perde il diritto a ricevere il premio fedeltà.

Chi acquista il bond sul mercato secondario deve far fronte al pagamento delle commissioni bancarie in base al contratto sottoscritto con la banca. La compravendita del titolo obbligazionario terza edizione presuppone il cambio del codice ISIN da quello fissato durante la fase di collocamento. L’intermediario bancario a cui si ordina la vendita del bond si occupa di sostituire il codice ISIN. È importante tenere distinti i titoli obbligazionari che avranno diritto a riscuotere il premio fedeltà nel caso in cui si tengano fino alla naturale scadenza.

BTp Valore 2030: un confronto con i conti deposito

Fino ad un recente passato il Btp valore ed i titoli di stato erano poco attraenti e poco generosi, adesso il mercato obbligazionario ha riconquistato l’attenzione degli investitori. Facendo un confronto con i conti deposito, il BTp Valore 2030 è meno conveniente e generoso. Confrontando i conti deposito ed il BTp Valore 2030, facciamo riferimento alle offerte proposte dalle banche.

Il tasso di rendimento del conto deposito di Banca Progetto è pari a 4,75 punti percentuali nel caso in cui la durata sia pari a 5 anni. Il tasso di Cherry Bank è pari a 4,5 punti percentuali. Sul tasso al lordo va applicato un prelievo fiscale pari a 26 punti percentuali contro il 12,5% applicato nel caso di buoni fruttiferi e di bond statali. Conseguentemente il tasso dei conti deposito scende a oltre 3,3 punti percentuali, che risulta essere superiore a quello offerto dal BTp Valore. I conti deposito vincolati offrono un rendimento superiore rispetto a quelli non vincolati.