Una delle voci di spesa che incidono sul budget familiare è quella relativa all’RC Auto. Ci sono differenti soluzioni che consentono di tagliare i costi della polizza assicurativa.
Essendo obbligatoria l’Rc Auto si tratta di un costo che devono sostenere tutti gli automobilisti e, nel corso degli ultimi anni, abbiamo assistito ad un aumento dei premi assicurativi. Dal momento che i costi assicurativi sono incrementati vertiginosamente, i proprietari delle auto e delle moto sono alla ricerca di valide soluzioni che consentano di risparmiare e di tagliare i costi. Quali sono i trucchetti da seguire per spendere meno sulla polizza auto? Si tratta di una domanda che tutti gli automobilisti si pongono.
Scopriamo in questa guida come tagliare i costi dell’RC Auto e quali sono le soluzioni migliori per ridurre i premi assicurativi.
RC Auto: come tagliare i costi?
Con l’RC Auto che incrementa di anno in anno, è ovvio che gli automobilisti si chiedano quali siano le soluzioni migliori per poter risparmiare sulla polizza assicurativa auto. Il trend inflazionistico ha colpito i beni di prima necessità, i servizi e i canoni di locazione, che incrementeranno ulteriormente nei prossimi mesi.
Conoscere i trucchetti per risparmiare sull’RC Auto è necessario per tutti coloro che vogliono porre domande come spendere meno sulla polizza assicurativa auto. Ci sono tre modalità per risparmiare sull’RC Auto: prendere in considerazione i costi di rinnovo, installare la scatola nera e rinunciare ad un contratto assicurativo “all risk”.
RC Auto: rinunciare ad un contratto assicurativo “all risk”
L’RC Auto è un costo obbligatorio da sostenere ed esistono fattori da tenere in considerazione per tagliare questa voce di spesa. una prima soluzione da valutare è quella di rinunciare ad un contratto “all risk”. La polizza omnicomprensiva copre ogni tipologia di rischio e consente di proteggersi da imprevisti che possono nascondersi dietro ogni angolo. Sottoscrivendo una polizza assicurativa “all risk” ogni automobilista ha la possibilità di sentirsi più sicuro e di mettersi al riparo fa una vasta gamma di pericoli.
Stipulare una polizza “all risk” comporta la necessaria valutazione dei pro e dei contro: l’assicurazione auto offre un’ampia copertura e protezione, ma comporta il sostenimento di costi piuttosto elevati. In media gli automobilisti non sono coinvolti in eventi dannosi ed in incidenti gravi, per questo il premio assicurativo così elevato potrebbe essere ingiustificato per chi ricerca una soluzione conveniente.
RC Auto: occhio ai costi di rinnovo
Altra soluzione che consente di tagliare l’RC Auto è quella di prestare massima attenzione ai costi di rinnovo. Si tratta di oneri che devono essere presi in considerazione alla prima sottoscrizione del contratto. Alcune imprese assicurative applicano incrementi considerevoli nel momento in cui si rinnova la polizza assicurativa.
Ciò implica che le compagnie applicano gli incrementi del premio assicurativo: per evitare questo è bene prestare massima attenzione alla prima sottoscrizione dell’RC Auto. Prima di stipulare una qualsiasi RC Auto, chi vuole spendere meno sulla polizza assicurativa deve controllare le condizioni riportate sul contratto.
RC Auto: installare una scatola nera
Altra soluzione che consente di tagliare i costi RC Auto è quella di installare una scatola nera. In questo caso, l’assicurazione auto può avere un costo inferiore ai 10 e ai 20 punti percentuali, a seconda dell’assicurazione scelta. La scatola nera non è altro che un dispositivo elettronico che consente di registrare una serie di informazioni relative alla velocità, agli spostamenti, all’accelerazione ed alla decelerazione.
In caso di sinistri la scatola nera rappresenta uno strumento di fondamentale importanza. L’installazione della scatola nera deve essere eseguita presso officine convenzionate con la compagnia assicurativa. Il montaggio del dispositivo non prevede il sostenimento di alcun costo dal momento che gli oneri sono a carico della compagnia assicurativa. Nel caso in cui si desideri cambiare compagnia assicurativa, è bene sostenere le spese legate alla disinstallazione del dispositivo.