Una delle forme di investimento che più piace ai risparmiatori è rappresentata dai buoni fruttiferi postali. Scopriamo quali sono le soluzioni più adatte a chi desidera investire una somma per 12 anni.

I buoni fruttiferi postali sono strumenti di gestione del risparmio emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato. I titoli fruttiferi sono prodotti di investimento affidabili, convenienti e sicuri e la loro quotazione non è soggetta alle fluttuazioni di mercato. Nonostante i rendimenti siano più bassi rispetto ad altre forme di investimento, i buoni fruttiferi postali sono appetibili ed attraggono i risparmi degli investitori. Poste Italiane è sempre più attento a soddisfare le esigenze dei risparmiatori e degli investitori. Per chi investe nel lungo periodo il gruppo postale offre la possibilità di sottoscrivere il buono ordinario ed il buono 3X4, che garantiscono un rendimento sicuro.

Scopriamo in questa guida quali sono le migliori soluzioni adatte a chi desidera investire una somma per 12 anni.

Buoni fruttiferi postali: queste soluzioni sono adatte a chi desidera investire una somma per 12 anni

I buoni fruttiferi postali sono strumenti di gestione del risparmio che sono garantiti dallo Stato italiano e prevedono la possibilità di richiedere il rimborso del capitale, oltre la quota di interessi maturata. I titoli fruttiferi non presentano costi di sottoscrizione e di rimborso. Tra i vantaggi dei buoni fruttiferi c’è la fiscalità agevolata al 12,5% e l’esenzione dall’imposta di successione.

Non tutti i buoni fruttiferi postali hanno le medesime caratteristiche: alcuni titoli sono pensati per consentire ai risparmiatori di investire nel breve-medio periodo e altri buoni consentono di investire una somma di denaro nel medio-lungo termine. Ci sono differenti soluzioni offerte dal gruppo postale italiano che permettono di investire una somma di denaro per decenni.

I detentori dei buoni fruttiferi postali possono richiedere il rimborso del capitale prima della naturale scadenza del titolo. Ipotizziamo che un investitore voglia investire una somma di denaro per 12 anni, scopriamo quali sono le soluzioni offerte dal gruppo postale.

Buono Ordinario

Una tipologia di buono che permette di investire una somma di denaro nel medio-lungo termine è il Buono Ordinario. Si tratta di un titolo fruttifero che vanta una durata pari a 20 anni e prevede l’applicazione di un rendimento fisso che incrementa con il trascorrere del tempo. Al momento della scadenza del titolo è previsto il rimborso degli interessi maturati. Nel caso in cui si investa una somma pari a 30mila euro, al termine del dodicesimo anno l’ammontare di interessi spettante è pari a 7.885,92 euro. Il montante netto erogato è pari a 36.900,18 euro. La ritenuta fiscale è pari a 985,74 euro.

Buono 3X4

Altra tipologia di buono fruttifero postale che consente di investire nel medio-lungo termine è il Buono 3×4, la cui durata massima è pari a 12 anni. Il rendimento annuo lordo a scadenza è pari a 2,5 punti percentuali e il tasso fisso è crescente nel tempo. Al termine del dodicesimo anno l’ammontare degli interessi spettanti è pari a 10.346,66 euro e il montante netto è pari a 39.053,33 euro. Il prelievo fiscale è pari a 1.293,33 euro.

Buoni fruttiferi postali: come sottoscrivere i titoli?

Sul sito istituzionale di Poste Italiane è presente il tool di simulazione che consente di investire una determinata somma di denaro su una tipologia di buono. Per procedere con la sottoscrizione del titolo fruttifero si può optare tra il buono cartaceo ed il buono in forma dematerializzata.

Per sottoscrivere un buono fruttifero è possibile procedere direttamente online oppure è necessario recarsi in un ufficio dislocato sul territorio nazionale. Chi è titolare di un conto postale o di un libretto postale può presentare i seguenti documenti per aprire un buono fruttifero: codice fiscale e documento d’identità in corso di validità.