Nel nord-ovest della Nigeria, a Kuriga, un centinaio di studenti di una scuola del posto sono stati rapiti da un gruppo di terroristi. Le autorità nigeriane hanno assicurato che si sono messe subito alla ricerca dei rapitori, ma ancora non si conoscono né la loro identità né le loro motivazioni.

Rapimento a Kuriga: rapiti più di 100 studenti nigeriani

La Nigeria, nonostante la presenza di abbondanti risorse naturali come il petrolio, non riesce da anni a redistribuire efficacemente le proprie ricchezze. Ciò ha portato negli anni ad un grande scontento fra le varie etnie nigeriane, che scontano anche le inimicizie sobillate quando la Nigeria era una colonia inglese.

Un altro problema per i nigeriani sono i tanti rapimenti, a sfondo religioso e non. E’ accaduto oggi 7 marzo a Kuriga, nord-ovest della Nigeria. Un centinaio di studenti, insieme al loro preside, sono stati rapiti alle 8:30 ore locali. Una dozzina di uomini è entrata nella scuola a bordo di motociclette e ha preso con sé studenti di età compresa fra gli 8 ed i 15 anni.

Le autorità locali hanno confermato il rapimento, ma non hanno ancora rilasciato ulteriori dettagli. Non sembra che questo rapimento però abbia radici religiose, cioè sia collegato al gruppo islamico di Boko Haram.

Il governo centrale nigeriano ha risposto ai tanti rapimenti militarizzando le strade ed introducendo il reato di pagamento del riscatto, cosa che però non ha scoraggiato né i rapitori né le famiglie dei rapiti, con i primi che considerano quest’attività illegale come un modo per guadagnare risorse in breve tempo.

Questo di giovedì è il secondo grosso rapimento in due giorni, visto che mercoledì nel nord-est del paese era stato rapito un altro gruppo di persone (circa un centinaio secondo alcuni) da un campo per sfollati.