Il primo ministro del Portogallo, Antonio Costa, ha rassegnato le dimissioni lo scorso novembre a seguito di un’indagine su presunte pratiche di corruzione. I portoghesi andranno presto alle urne per le elezioni legislative del 2024 sotto l’ombra dello scandalo.
Quando si terranno le elezioni in Portogallo del 2024?
Nelle elezioni di gennaio 2022, il primo ministro del Portogallo, Antonio Costa, ha ottenuto il suo terzo mandato. Tuttavia, si è dimesso nel novembre 2023, quando è emersa un’indagine sulle presunte irregolarità nella gestione, da parte del suo governo, dei progetti di investimento verde. In seguito alle dimissioni, Antonio Costa ha lasciato anche la leadership del Partito Socialista a Pedro Nuno Santos.
Domenica 10 marzo 2024 si terranno le elezioni legislative anticipate. Mentre i due partiti tradizionali cercano di ottenere più voti, si attende anche l’ascesa del partito populista di estrema destra del Paese.
Chi sono i principali candidati?
Il Partito Socialista di centrosinistra è una forza politica importante in Portogallo ed è stato al governo per un periodo complessivamente più lungo dalla caduta della dittatura fascista nel 1974. Attualmente, il partito guida il Paese. Il suo leader, Pedro Nuno Santos, 46enne ed economista di formazione, rappresenta l’ala più a sinistra del partito ed è considerato fondamentale per le sue connessioni con l’estrema sinistra. In passato, ha ricoperto la carica di ministro delle Infrastrutture, ma ha lasciato l’incarico dopo uno scandalo riguardante un’indennità di fine rapporto di 500mila Euro da parte della compagnia aerea statale TAP.
Il Partito Socialdemocratico di centrodestra è tradizionalmente il principale rivale dei socialisti. Il leader, Luis Montenegro, avvocato di 51 anni, guida l’Alleanza Democratica per le elezioni del 2024, che unisce il Partito Popolare e il Partito Monarchico Popolare. Montenegro ha rifiutato di stringere alleanze con l’estrema destra.
Fondato nel 2019, Chega è un partito con un’ideologia populista nazionalista che rappresenta la destra radicale. Attualmente è la terza forza politica più grande nel Parlamento portoghese. Alle elezioni del 2022 ha ottenuto il 7 per cento dei voti e i sondaggi indicano che potrebbe raddoppiare quel risultato. Il leader del partito, Andre Ventura, 41enne, è laureato in giurisprudenza e ha una formazione da prete. Ha guadagnato notorietà come commentatore sportivo televisivo.
I temi principali della campagna elettorale
Da decenni, il centrosinistra e il centrodestra si alternano al potere ma entrambi sono stati oggetto di accuse di corruzione e clientelismo. La corruzione è una questione centrale nella campagna elettorale dell’estrema destra. Oltre alla corruzione, l’andamento dell’economia, le tasse, i servizi pubblici e il sistema sanitario sono argomenti di grande rilevanza.
Una forte presenza della destra al Parlamento portoghese sarebbe un’eccezione. La sinistra sostiene che i partiti di destra ed estrema destra non propongano politiche efficaci per affrontare le questioni legate all’edilizia, alla sanità e ai salari. I socialisti promettono investimenti industriali ma soprattutto mettono in guardia sull’ascesa dell’estrema destra per cercare di ottenere il voto degli indecisi.
Le tensioni politiche sono particolarmente evidenti quest’anno che coincide con il 50esimo anniversario della Rivoluzione dei Garofani. Questo evento segnò la fine della dittatura di destra di Antonio Salazar e l’inizio della democrazia in Portogallo.
Con il probabile avvento di un partito di estrema destra in Parlamento, il Chega potrebbe diventare decisivo, assumendo il ruolo di kingmaker oppure i partiti principali potrebbero aver bisogno del supporto dei partiti minori per formare un governo.